La tesis "Tejer en el tiempo. El arte textil entre los tzotzil de México" brota desde una investigación directa en el campo, que duró cuatro meses, con una orientación qualitativa. Esta se ha desarrolado en el Altiplano de Los Altos de Chiapas, en la ciudad de San Cristóbal de Las Casas y en los municipios tzotziles de San Andrés Larrainzar y Zinacantán. La población indígena que habita la zona, alrededor de un tercero de la total, vive un contexto humano complejo, dinámico y multicultural en dónde la elección de vestir trajes tradicionales comunica visualmente la identidad personal y comunitaria a través de su proprio lenguaje simbólico. Tejer con el telar de cintura prehispánico forma parte de las prácticas que otorgan tambien una identidad de género. Para las comunidades indígenas de Los Altos de Chiapas, el tejido es un medio privilegiado de comunicación. A los ojos del investigador los textiles se presentan como textos que narran de manera visual la historia de quien los crea y quien los lleva puesto, revelando tambien los cambios sociales y culturales en que se producen. Para mi investigación aprender a tejer con el telar de cintura me dió la posibilidad de comprender más a fondo los conocimientos sobre las tecnicas y la vida cotidiana de las tejedoras tzotziles de San Andrés y Zinacantán y también favoreciò el diálogo a superación de dificultades lingüísticas y culturales. La exposición de los temas tratados en este documento refleja de alguna manera mi experiencia de campo. En la primera parte se describen las técnicas tzotziles de hilado, teñido y tejido para llegar a entender cómo se logra realizar una tela. En seguida el mismo textil, metafóricamente creado, es presentado como un texto del cual se intenta decifrar el lenguaje a través del análisis de sus signos: estéticos, sociales y simbólicos. Una terzera parte coloca los significados culturales que el textil contiene en su contexto para entender quien y por qué se realizó. Así que en una primera etapa se observa a la mujer tzotzil en su oficio de tejedora y después se analiza la artesanía textil, con sus tipologías de venta y producción. Estas difieren en función del mercado que atienden y reflejan gustos y expectativas de lo mismo. En la parte final, las observaciones y notas de campo que incluyen las fotografías que se muestran en esta tesis, me llevaron a reflexionar sobre el curioso juego de espejos entre las imágenes de la cultura tzotzil que se intercambian estudiosos, coleccionistas, turistas y artesanas, dejando unas preguntas abiertas acerca de lo que se puede efectivamente considerar antiguo, moderno o tradicional en el arte textil de los Altos de Chiapas.
La tesi ¿Intrecci nel tempo. L'arte della tessitura fra gli tzotzil del Messico¿ nasce da una ricerca sul campo di quattro mesi con un orientamento qualitativo, sull'altopiano de Los Altos in Chiapas, nella cittadina di San Cristóbal de Las Casas e nei municipi tzotzil di San Andrés Larrainzar e Zinacantán. La popolazione indigena che abita la zona, circa un terzo di quella totale, è inserita in un contesto umano complesso, dinamico e multiculturale dove la scelta di indossare abiti tradizionali comunica visivamente con un linguaggio simbolico l'identità personale e quella del gruppo di appartenenza. La tessitura con il preispanico strumento del telar de cintura è inoltre un'attività principalmente femminile e forma parte delle pratiche che conferiscono un'identità di genere. Il tessuto, per le comunità indigene de Los Altos de Chiapas, è molto più di un pezzo di stoffa, è un veicolo privilegiato di comunicazione. Agli occhi del ricercatore si presenta come un testo che narra visivamente la storia di chi lo crea e di chi lo indossa, rivelando i cambiamenti sociali e culturali che ne influenzano la realizzazione. Ai fini della ricerca, imparare a utilizzare il telar de cintura facendo apprendistato nelle comunità, mi ha permesso da un lato di avere una conoscenza meno teorica e più pratica sulla tecnica e la quotidianità delle tessitrici tzotzil di Zinacantán e San Andrés Larrainzar, e dall'altro ha costituito un'ottima base per il dialogo superando difficoltà di traduzione linguistica e culturale. Il percorso seguito nella presentazione degli argomenti trattati in questo elaborato riflette in un certo senso l'esperienza avuta sul campo. In una prima parte sono descritte le tecniche tzotzil di filatura, tintura e tessitura per arrivare a capire come viene realizzato un tessuto. In seguito lo stesso tessuto, metaforicamente creato, è stato presentato come un testo di cui si è cercato di decifrare il linguaggio attraverso l'analisi dei suoi segni: estetici, sociali, identitari e simbolici. In una terza parte i significati culturali che questo custodisce sono invece stati inseriti nel loro contesto per capire quali mani lo avessero realizzato e per quale ragione. L'attenzione è stata rivolta quindi alla donna tzotzil nella sua veste di tessitrice e in seguito all'artigianato tessile, osservandone le tipologie di vendita e le diverse produzioni, che si differenziano in base al mercato a cui sono destinate e di cui ne rispecchiano gusti e aspettative. Nell'ultima parte di questo elaborato le osservazioni etnografiche e le note di campo di cui le fotografie riportate nell'elaborato sono parte integrante, mi hanno portato a riflettere sul curioso gioco di specchi tra le immagini che sull'arte e la cultura tzotzil si rimandano studiosi, collezionisti, turisti e artigiane, lasciando non pochi interrogativi aperti su cosa possa effettivamente esser considerato antico, moderno o tradizionale.
Intrecci nel tempo. L'arte della tessitura fra gli tzotzil del Messico
GALLEOTTI, AMBRA
2009/2010
Abstract
La tesi ¿Intrecci nel tempo. L'arte della tessitura fra gli tzotzil del Messico¿ nasce da una ricerca sul campo di quattro mesi con un orientamento qualitativo, sull'altopiano de Los Altos in Chiapas, nella cittadina di San Cristóbal de Las Casas e nei municipi tzotzil di San Andrés Larrainzar e Zinacantán. La popolazione indigena che abita la zona, circa un terzo di quella totale, è inserita in un contesto umano complesso, dinamico e multiculturale dove la scelta di indossare abiti tradizionali comunica visivamente con un linguaggio simbolico l'identità personale e quella del gruppo di appartenenza. La tessitura con il preispanico strumento del telar de cintura è inoltre un'attività principalmente femminile e forma parte delle pratiche che conferiscono un'identità di genere. Il tessuto, per le comunità indigene de Los Altos de Chiapas, è molto più di un pezzo di stoffa, è un veicolo privilegiato di comunicazione. Agli occhi del ricercatore si presenta come un testo che narra visivamente la storia di chi lo crea e di chi lo indossa, rivelando i cambiamenti sociali e culturali che ne influenzano la realizzazione. Ai fini della ricerca, imparare a utilizzare il telar de cintura facendo apprendistato nelle comunità, mi ha permesso da un lato di avere una conoscenza meno teorica e più pratica sulla tecnica e la quotidianità delle tessitrici tzotzil di Zinacantán e San Andrés Larrainzar, e dall'altro ha costituito un'ottima base per il dialogo superando difficoltà di traduzione linguistica e culturale. Il percorso seguito nella presentazione degli argomenti trattati in questo elaborato riflette in un certo senso l'esperienza avuta sul campo. In una prima parte sono descritte le tecniche tzotzil di filatura, tintura e tessitura per arrivare a capire come viene realizzato un tessuto. In seguito lo stesso tessuto, metaforicamente creato, è stato presentato come un testo di cui si è cercato di decifrare il linguaggio attraverso l'analisi dei suoi segni: estetici, sociali, identitari e simbolici. In una terza parte i significati culturali che questo custodisce sono invece stati inseriti nel loro contesto per capire quali mani lo avessero realizzato e per quale ragione. L'attenzione è stata rivolta quindi alla donna tzotzil nella sua veste di tessitrice e in seguito all'artigianato tessile, osservandone le tipologie di vendita e le diverse produzioni, che si differenziano in base al mercato a cui sono destinate e di cui ne rispecchiano gusti e aspettative. Nell'ultima parte di questo elaborato le osservazioni etnografiche e le note di campo di cui le fotografie riportate nell'elaborato sono parte integrante, mi hanno portato a riflettere sul curioso gioco di specchi tra le immagini che sull'arte e la cultura tzotzil si rimandano studiosi, collezionisti, turisti e artigiane, lasciando non pochi interrogativi aperti su cosa possa effettivamente esser considerato antico, moderno o tradizionale.File | Dimensione | Formato | |
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