Significativo è l'impatto che, negli ultimi anni, ha avuto la globalizzazione dei mercati, non solo in relazione alle strategie di posizionamento delle imprese ma, più direttamente, sulle tecnologie e tecniche di produzione impiegate per ottenere quel vantaggio competitivo indispensabile a garantire la solidità delle imprese stesse sul lungo periodo. Al medesimo contesto è riconducibile il settore manifatturiero per il quale giocano un ruolo prioritario l'efficienza degli impianti, il contenimento dei costi di produzione e la qualità del prodotto finito. Atteso che obiettivo essenziale è una produzione efficiente, l'ambito di ricerca in cui è necessario muoversi è di fatto piuttosto ampio e le possibilità operative per raggiungere lo scopo sono molteplici. In ordine alla pianificazione e controllo della produzione, le direzioni principali da poter seguire sono essenzialmente due: l'approccio push, caratteristico della produzione occidentale classica, basata principalmente sui concetti di scheduling dei materiali e previsione della domanda, e l'approccio pull, essenza operativa del sistema just in time sviluppato in Giappone, con al centro il concetto di ottimizzazione della produzione e particolarmente efficace per produzioni seriali di grandi volumi. Quale dei due approcci sia preferibile adottare è un problema manageriale di non secondaria importanza, relazionato alla tipologia di prodotto che si intende fabbricare oltre che alle condizioni contingenti del mercato di riferimento. Soluzioni univoche e implementabili efficacemente in qualsiasi scenario sono sicuramente da escludere: la strada da intraprendere deve necessariamente superare il filtro di un'attenta analisi dei benefici e dei problemi implicati dall'una o dall'altra scelta. Dunque, la finalità del presente elaborato è descrivere e analizzare le caratteristiche essenziali delle principali tecniche di gestione: il sistema MRP per le tecniche push e i sistemi Kanban e Conwip per le tecniche di tipo pull. La trattazione non ha, ovviamente, la pretesa di essere esaustiva ma tende ad evidenziare i principali vantaggi e svantaggi di ciascuna tecnica, fornendo indicazioni di massima in ordine alla soluzione più conveniente da adottare in dati contesti produttivi; peraltro, è appena il caso di rilevare come le conclusioni a cui si perviene siano ugualmente valide in contesti operativi basati sull'uso di tecniche di controllo della produzione più sofisticate, quali quelle ibride.
I sistemi produttivi push e pull
RIZZI, GIUSEPPE
2010/2011
Abstract
Significativo è l'impatto che, negli ultimi anni, ha avuto la globalizzazione dei mercati, non solo in relazione alle strategie di posizionamento delle imprese ma, più direttamente, sulle tecnologie e tecniche di produzione impiegate per ottenere quel vantaggio competitivo indispensabile a garantire la solidità delle imprese stesse sul lungo periodo. Al medesimo contesto è riconducibile il settore manifatturiero per il quale giocano un ruolo prioritario l'efficienza degli impianti, il contenimento dei costi di produzione e la qualità del prodotto finito. Atteso che obiettivo essenziale è una produzione efficiente, l'ambito di ricerca in cui è necessario muoversi è di fatto piuttosto ampio e le possibilità operative per raggiungere lo scopo sono molteplici. In ordine alla pianificazione e controllo della produzione, le direzioni principali da poter seguire sono essenzialmente due: l'approccio push, caratteristico della produzione occidentale classica, basata principalmente sui concetti di scheduling dei materiali e previsione della domanda, e l'approccio pull, essenza operativa del sistema just in time sviluppato in Giappone, con al centro il concetto di ottimizzazione della produzione e particolarmente efficace per produzioni seriali di grandi volumi. Quale dei due approcci sia preferibile adottare è un problema manageriale di non secondaria importanza, relazionato alla tipologia di prodotto che si intende fabbricare oltre che alle condizioni contingenti del mercato di riferimento. Soluzioni univoche e implementabili efficacemente in qualsiasi scenario sono sicuramente da escludere: la strada da intraprendere deve necessariamente superare il filtro di un'attenta analisi dei benefici e dei problemi implicati dall'una o dall'altra scelta. Dunque, la finalità del presente elaborato è descrivere e analizzare le caratteristiche essenziali delle principali tecniche di gestione: il sistema MRP per le tecniche push e i sistemi Kanban e Conwip per le tecniche di tipo pull. La trattazione non ha, ovviamente, la pretesa di essere esaustiva ma tende ad evidenziare i principali vantaggi e svantaggi di ciascuna tecnica, fornendo indicazioni di massima in ordine alla soluzione più conveniente da adottare in dati contesti produttivi; peraltro, è appena il caso di rilevare come le conclusioni a cui si perviene siano ugualmente valide in contesti operativi basati sull'uso di tecniche di controllo della produzione più sofisticate, quali quelle ibride.File | Dimensione | Formato | |
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