Luxury is a term that we often encounter in common and marketing language. Its meaning has changed over the centuries based on time, space, society and culture of reference. Many scholars, thinkers, philosophers, sociologists, etc. they attempted to give it a univocal definition, but without success. However, it can be stated that almost all those who have expressed their opinion on the matter agree that these are superfluous goods, which are characterized by their uniqueness and high costs. This essay does not aim to give a single definition of luxury that can bring together a plurality of actors with different sensitivities, but aims to document the ambivalence of the dynamics of luxury which oppose the dimensions of luxury and that of hedonism. To achieve this result the following approaches will be used: • A critical survey of the literature over the centuries is carried out to understand the perception of the concept of luxury and its evolution over time, with the aim of bringing out the different stages of this change. • The behavior of consumers of luxury goods is evaluated, attempting to understand the psychological and social dynamics that influence them to consume goods that are not necessary for survival, especially considering the global crisis conditions we witness every day, such as wars, poverty, environmental disasters, pandemics, etc. • The luxury goods market is analyzed in order to verify whether the sales crises that are occurring in 2024 are due, as many claim, to a simple adjustment or to the beginning of a real decline in the market. • A critical evaluation of current society is carried out to understand how consumerism and hyper-consumerism influence it, contrasting them with minimalism as a new philosophy of life. The question we are trying to answer is whether the effects of the Veblenist theory, according to which large luxury companies can increase prices without repercussions on sales, are still valid in today's society, given the recent crises in the luxury market.
Il lusso è un termine che incontriamo spesso nel linguaggio comune e in quello del marketing. Il suo significato è mutato nel corso dei secoli in base al tempo, allo spazio, alla società e alla cultura di riferimento. Molti studiosi, pensatori, filosofi, sociologi, ecc. hanno tentato di darne una definizione univoca, ma senza riuscirci. Si può comunque affermare che quasi tutti coloro che si sono espressi a riguardo concordano che si tratti di beni superflui, che si caratterizzano per la loro unicità e per gli alti costi. Tale elaborato non si propone di dare un’unica definizione di lusso che possa mettere d’accordo una pluralità di attori con differenti sensibilità, ma mira a documentare l’ambivalenza delle dinamiche del lusso che oppongono la dimensione dello sfarzo e quella dell’edonismo. Per raggiungere tale risultato verranno utilizzati i seguenti approcci: • Si effettua una ricognizione critica della letteratura nel corso dei secoli per comprendere la percezione del concetto di lusso e la sua evoluzione nel tempo, con l’intento di far emergere le diverse tappe di tale cambiamento. • Si valuta il comportamento dei consumatori dei beni di lusso, tentando di comprendere quali sono le dinamiche psicologiche e sociali che influenzano gli stessi al consumo di beni non necessari per la sopravvivenza, soprattutto considerando le condizioni di crisi globale a cui assistiamo ogni giorno, quali guerre, povertà, disastri ambientali, pandemie, ecc. • Si analizza il mercato dei beni di lusso al fine di verificare se le crisi delle vendite che si stanno registrando nel 2024, sono dovute, come sostengono in molti, ad un semplice assestamento o all’inizio di un vero e proprio declino del mercato. • Si effettua una valutazione critica della società attuale per comprendere come il consumismo e l’iperconsumismo la influenzino, opponendoli al minimalismo come nuova filosofia di vita. La domanda a cui si tenta di rispondere è se gli effetti della teoria veblenista, secondo cui le grandi aziende di lusso possono aumentare i prezzi senza ripercussioni sulle vendite, sono ancora valide nella società attuale, viste le recenti crisi del mercato del lusso.
Il consumo dei beni di lusso tra sfarzo ed edonismo
VOCALE, MARTINA
2023/2024
Abstract
Il lusso è un termine che incontriamo spesso nel linguaggio comune e in quello del marketing. Il suo significato è mutato nel corso dei secoli in base al tempo, allo spazio, alla società e alla cultura di riferimento. Molti studiosi, pensatori, filosofi, sociologi, ecc. hanno tentato di darne una definizione univoca, ma senza riuscirci. Si può comunque affermare che quasi tutti coloro che si sono espressi a riguardo concordano che si tratti di beni superflui, che si caratterizzano per la loro unicità e per gli alti costi. Tale elaborato non si propone di dare un’unica definizione di lusso che possa mettere d’accordo una pluralità di attori con differenti sensibilità, ma mira a documentare l’ambivalenza delle dinamiche del lusso che oppongono la dimensione dello sfarzo e quella dell’edonismo. Per raggiungere tale risultato verranno utilizzati i seguenti approcci: • Si effettua una ricognizione critica della letteratura nel corso dei secoli per comprendere la percezione del concetto di lusso e la sua evoluzione nel tempo, con l’intento di far emergere le diverse tappe di tale cambiamento. • Si valuta il comportamento dei consumatori dei beni di lusso, tentando di comprendere quali sono le dinamiche psicologiche e sociali che influenzano gli stessi al consumo di beni non necessari per la sopravvivenza, soprattutto considerando le condizioni di crisi globale a cui assistiamo ogni giorno, quali guerre, povertà, disastri ambientali, pandemie, ecc. • Si analizza il mercato dei beni di lusso al fine di verificare se le crisi delle vendite che si stanno registrando nel 2024, sono dovute, come sostengono in molti, ad un semplice assestamento o all’inizio di un vero e proprio declino del mercato. • Si effettua una valutazione critica della società attuale per comprendere come il consumismo e l’iperconsumismo la influenzino, opponendoli al minimalismo come nuova filosofia di vita. La domanda a cui si tenta di rispondere è se gli effetti della teoria veblenista, secondo cui le grandi aziende di lusso possono aumentare i prezzi senza ripercussioni sulle vendite, sono ancora valide nella società attuale, viste le recenti crisi del mercato del lusso.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: L’elaborato mira a documentare l’ambivalenza delle dinamiche del lusso che oppongono la dimensione dello sfarzo a quella dell’edonismo, dall’antichità fino al neo lusso.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7025