In recent years the use of herbal products has increased with the intent to increase the immunity. The most used plants are Echinacea purpurea M., Uncaria tomentosa, Hippopae rhamnoides and Viscum Album; while the last one is most important for the enhancement of immune system in cancer, Echinacea is the most frequently used natural product especially for the prevention and treatment of common colds and infections of the upper respiratory tract. Echinacea induces a non-specific stimulation of the immune system, due to a global increase of resistance against the aggression of pathogens; in particular in vitro an increase of 50% of macrophages activity has been demonstrated. However, clinical studies noticed conflicting results about Echinacea efficacy for preventing and treating the common cold; clinical trials are difficult to understand, because of variables such as the use of extracts containing different parts of the plant, the type of pharmaceutical form, the dosage of the same and, in some cases, the placebo effect in patients. Several studies have shown that also Uncaria has strong immunostimulatory effects due to alkaloids that increase phagocytosis and reactivity of immune cells against different antigens. Finally there are important results about Hippopae rhamnoides efficacy; it increases immune system effects and exerts a protection against bacterial infections thanks to the flavonic fraction, which stimulates interleukin-6 and tumour necrosis factor-α production. Although these products are widely used, the EMA discourages the use of Echinacea in children, both because of the scarcity of clinical studies conducted on children, and for the risk of severe allergic reactions in individuals susceptible to the Asteraceae family. Despite many studies confirm the possibility of obtaining positive results after the administration of natural products, the contradictory data suggest the necessity of further studies in order to assess the efficacy of such compounds and optimal dosages, without underestimating the dangers that can result from their misuse.
Negli ultimi anni è aumentato il ricorso a prodotti fitoterapici con l'intento di stimolare le difese immunitarie. Tra le piante più utilizzate vi sono l'Echinacea purpurea M., l'Uncaria tomentosa, l'Hippopae rhamnoides e il Viscum Album; mentre quest'ultimo è di notevole interesse per il potenziamento del sistema immunitario in campo oncologico, l'Echinacea è il prodotto naturale più frequentemente utilizzato e studiato soprattutto per la prevenzione e cura delle malattie da raffreddamento e per le infezioni del tratto respiratorio superiore. L'azione immunostimolante dell'Echinacea si manifesta con una stimolazione aspecifica delle difese immunitarie, che si concretizza in un globale aumento della resistenza dell'organismo all'aggressione degli agenti patogeni; in particolare studi in vitro evidenziano un incremento del 50% dell'attività fagocitaria di macrofagi. Tuttavia dagli studi clinici sono emersi risultati contrastanti sull'efficacia dell'Echinacea nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento; inoltre i trials clinici sono di difficile interpretazione, a causa di variabili quali l'utilizzo di estratti contenenti differenti parti della pianta, il tipo di forma farmaceutica, il dosaggio della stessa e soprattutto, in alcuni casi, l'effetto placebo nei pazienti. Analogamente diversi studi hanno mostrato che l'Uncaria ha una spiccata attività immunostimolante grazie alla porzione alcaloidea, che incrementa la fagocitosi e la reattività delle cellule immunitarie nei confronti di differenti antigeni. Altrettanto rilevanti sono infine i risultati ottenuti dalle analisi di efficacia di Hippopae rhamnoides; esso ha dimostrato di potenziare il sistema immunitario ed esercitare una protezione nei confronti di infezioni batteriche grazie alla frazione flavonica, che stimola la produzione di interleuchina-6 e del fattore di necrosi tumorale-α. Sebbene questi prodotti siano largamente utilizzati, l'EMA sconsiglia l'utilizzo pediatrico dell'Echinacea, sia per la scarsità degli studi clinici finora condotti sui bambini, sia per il rischio di gravi reazioni allergiche nei soggetti sensibili alla famiglia delle Asteraceae. Nonostante molti studi confermino la possibilità di ottenere risultati positivi in seguito alla somministrazione di prodotti naturali, i dati contraddittori suggeriscono la necessità di svolgere ulteriori studi al fine di valutare l'efficacia di tali composti e i dosaggi ottimali, senza sottovalutare la pericolosità che può derivare da un loro utilizzo scorretto.
Approccio naturale per stimolare il sistema immunitario
MORRONE, MICHELA
2014/2015
Abstract
Negli ultimi anni è aumentato il ricorso a prodotti fitoterapici con l'intento di stimolare le difese immunitarie. Tra le piante più utilizzate vi sono l'Echinacea purpurea M., l'Uncaria tomentosa, l'Hippopae rhamnoides e il Viscum Album; mentre quest'ultimo è di notevole interesse per il potenziamento del sistema immunitario in campo oncologico, l'Echinacea è il prodotto naturale più frequentemente utilizzato e studiato soprattutto per la prevenzione e cura delle malattie da raffreddamento e per le infezioni del tratto respiratorio superiore. L'azione immunostimolante dell'Echinacea si manifesta con una stimolazione aspecifica delle difese immunitarie, che si concretizza in un globale aumento della resistenza dell'organismo all'aggressione degli agenti patogeni; in particolare studi in vitro evidenziano un incremento del 50% dell'attività fagocitaria di macrofagi. Tuttavia dagli studi clinici sono emersi risultati contrastanti sull'efficacia dell'Echinacea nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento; inoltre i trials clinici sono di difficile interpretazione, a causa di variabili quali l'utilizzo di estratti contenenti differenti parti della pianta, il tipo di forma farmaceutica, il dosaggio della stessa e soprattutto, in alcuni casi, l'effetto placebo nei pazienti. Analogamente diversi studi hanno mostrato che l'Uncaria ha una spiccata attività immunostimolante grazie alla porzione alcaloidea, che incrementa la fagocitosi e la reattività delle cellule immunitarie nei confronti di differenti antigeni. Altrettanto rilevanti sono infine i risultati ottenuti dalle analisi di efficacia di Hippopae rhamnoides; esso ha dimostrato di potenziare il sistema immunitario ed esercitare una protezione nei confronti di infezioni batteriche grazie alla frazione flavonica, che stimola la produzione di interleuchina-6 e del fattore di necrosi tumorale-α. Sebbene questi prodotti siano largamente utilizzati, l'EMA sconsiglia l'utilizzo pediatrico dell'Echinacea, sia per la scarsità degli studi clinici finora condotti sui bambini, sia per il rischio di gravi reazioni allergiche nei soggetti sensibili alla famiglia delle Asteraceae. Nonostante molti studi confermino la possibilità di ottenere risultati positivi in seguito alla somministrazione di prodotti naturali, i dati contraddittori suggeriscono la necessità di svolgere ulteriori studi al fine di valutare l'efficacia di tali composti e i dosaggi ottimali, senza sottovalutare la pericolosità che può derivare da un loro utilizzo scorretto.File | Dimensione | Formato | |
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