Beekeeping is a trade which has been expanding in recent years and now occupies an important position as regards both the bee products and the indispensable role of pollination of crops and wild plants, that is crucial for maintaining biodiversity. As a result of the role of the bee the need has emerged recently for systems capable of processing the biological knowledge already available and to provide forecasts of hive development. In this context, this work has brought to experiment with geomatic techniques. The research was conducted using five experimental hives of the apiary of Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali (Di.Va.P.R.A.). Geomatic techniques have been applied at Sezione Topografia e Costruzioni Rurali del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale (D.E.I.A.F.A.). Characterization of honey sources For identifying and georeferencing the main honey plant species in the area around the apiary Geographical Information System (GIS) methodologies were used. The procedure has the following phases: - Retrieval of the Regional Technical Map (CTR) 1:10.000 Piedmont Region in vector format; - Delimitation of the study by defining a circumference of 1.5 km radius centered on the experimental apiary; - Transformation of the reference system of the original CTR (Gauss-Boaga) in UTM 32N WGS84 using the software VERTOGIS; - Updating the contents of the CTR (date of flight, 1992) using photo interpretation of images GoogleEarth 2007; - Georeferencing of raster data; - Implementation of the charter by mapping forest and other land uses taken from the Regional Forest Plans (PFT); - Vectorization of issues considered of interest; - Periodic field surveys, to record the presence of different crops on the land; - Generation of thematic maps; - Assessment of honey potential. This procedure allowed to detect the actual intended use of the area of interest and generate the corresponding thematic map. Characterization of hives The evaluation of the strength of hives has been addressed through the development of two methods using photogrammetric techniques: the first one based on monoscopy taken for the measurement of two-dimensional photographed surfaces, and the second one based on stereoscopy taken for modeling the three-dimensional honeycomb system. The adoption of these techniques required the design and implementation of an appropriate structure necessary for the photogrammetric process control. The images produced were then processed with the specific software to meet the guidelines of the images (monoscopic and stereoscopic) and allow the return (the measure and graph-oriented models) of the comb areas of interest. The 3D modeling of the hive has been accomplished by a stereoscopic reconstruction, according to the phases of orientation and three-dimensional image return, taken within the software PCI Geomatica 9.1, using the form OrthoEngine. With this process the Digital Surface Model (DSM) and the ortophoto of the honeycomb system were obtained, on which it was possible to measure the honeycomb areas (wax, brood, honey, pollen) and the bees.
L'apicoltura è un settore professionale che ha subito una forte espansione negli ultimi anni e, attualmente, occupa una posizione di rilievo. Lo stato di sviluppo delle famiglie di api, correntemente indicato con il termine sintetico di forza, dipende dal numero di api adulte e di quelle in via di sviluppo (covata), oltre che dal quantitativo di scorte di miele e di polline, ed è influenzato dalle risorse di nettare, melata, polline, propoli disponibili nell'ambiente. In tale contesto questo lavoro si è proposto di sperimentare tecniche geomatiche al fine di elaborare le conoscenze biologiche relative all'ape. La sperimentazione è stata effettuata utilizzando cinque alveari dell'apiario sperimentale del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali (Di.Va.P.R.A.). Le tecniche geomatiche sono state applicate presso la Sezione Topografia e Costruzioni Rurali del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale (D.E.I.A.F.A.). Caratterizzazione dei siti nettariferi Per l'identificazione e la georeferenziazione delle principali specie vegetali di interesse apistico presenti sul territorio intorno all'apiario sono state utilizzate le metodologie Geographical Information System (GIS). La procedura si è articolata nelle seguenti fasi: - reperimento della Carta Tecnica Regionale (CTR) 1:10.000 della Regione Piemonte in formato vettoriale; - perimetrazione dell'area di studio mediante la definizione di una circonferenza di raggio pari a 1.5 km centrata sull'apiario sperimentale (corrispondente al raggio di volo ottimale dell'ape); - trasformazione del sistema di riferimento originale della CTR (Gauss-Boaga) nel sistema UTM 32N WGS84 mediante il software VERTOGIS; - aggiornamento dei contenuti della CTR (data dei voli, 1992) mediante foto interpretazione di immagini GoogleEarth 2007; - georeferenziazione del dato raster; - implementazione della cartografia mediante la Carta forestale e degli altri usi del territorio desunti dai Piani Forestali Territoriali (PFT); - vettorizzazione dei temi ritenuti di interesse; - ricognizioni periodiche in campo, per annotare la presenza delle diverse colture presenti sul territorio; - generazione di carte tematiche finali riferite alle diverse tipologie di uso del suolo; -valutazione del potenziale mellifero. Come strumento di elaborazione è stato utilizzato il software ESRI ArcGIS 9.1. Tale procedura ha consentito di rilevare l'effettiva destinazione d'uso del territorio di interesse e generare la corrispondente carta tematica. Caratterizzazione degli alveari La valutazione della forza degli alveari è stata affrontata mediante la messa a punto di due metodologie che utilizzano tecniche fotogrammetriche: la prima basata su prese monoscopiche destinata alla misura bidimensionale delle superfici fotografate; la seconda basata su prese stereoscopiche destinata alla modellizzazione tridimensionale del sistema favo. L'adozione di tali tecniche ha imposto la progettazione e realizzazione di un'idonea struttura, necessaria al controllo dei processi fotogrammetrici.
Metodi geomatici per la descrizione geometrica e semantica di alveari
VERCELLI, MONICA
2008/2009
Abstract
L'apicoltura è un settore professionale che ha subito una forte espansione negli ultimi anni e, attualmente, occupa una posizione di rilievo. Lo stato di sviluppo delle famiglie di api, correntemente indicato con il termine sintetico di forza, dipende dal numero di api adulte e di quelle in via di sviluppo (covata), oltre che dal quantitativo di scorte di miele e di polline, ed è influenzato dalle risorse di nettare, melata, polline, propoli disponibili nell'ambiente. In tale contesto questo lavoro si è proposto di sperimentare tecniche geomatiche al fine di elaborare le conoscenze biologiche relative all'ape. La sperimentazione è stata effettuata utilizzando cinque alveari dell'apiario sperimentale del Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali (Di.Va.P.R.A.). Le tecniche geomatiche sono state applicate presso la Sezione Topografia e Costruzioni Rurali del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale (D.E.I.A.F.A.). Caratterizzazione dei siti nettariferi Per l'identificazione e la georeferenziazione delle principali specie vegetali di interesse apistico presenti sul territorio intorno all'apiario sono state utilizzate le metodologie Geographical Information System (GIS). La procedura si è articolata nelle seguenti fasi: - reperimento della Carta Tecnica Regionale (CTR) 1:10.000 della Regione Piemonte in formato vettoriale; - perimetrazione dell'area di studio mediante la definizione di una circonferenza di raggio pari a 1.5 km centrata sull'apiario sperimentale (corrispondente al raggio di volo ottimale dell'ape); - trasformazione del sistema di riferimento originale della CTR (Gauss-Boaga) nel sistema UTM 32N WGS84 mediante il software VERTOGIS; - aggiornamento dei contenuti della CTR (data dei voli, 1992) mediante foto interpretazione di immagini GoogleEarth 2007; - georeferenziazione del dato raster; - implementazione della cartografia mediante la Carta forestale e degli altri usi del territorio desunti dai Piani Forestali Territoriali (PFT); - vettorizzazione dei temi ritenuti di interesse; - ricognizioni periodiche in campo, per annotare la presenza delle diverse colture presenti sul territorio; - generazione di carte tematiche finali riferite alle diverse tipologie di uso del suolo; -valutazione del potenziale mellifero. Come strumento di elaborazione è stato utilizzato il software ESRI ArcGIS 9.1. Tale procedura ha consentito di rilevare l'effettiva destinazione d'uso del territorio di interesse e generare la corrispondente carta tematica. Caratterizzazione degli alveari La valutazione della forza degli alveari è stata affrontata mediante la messa a punto di due metodologie che utilizzano tecniche fotogrammetriche: la prima basata su prese monoscopiche destinata alla misura bidimensionale delle superfici fotografate; la seconda basata su prese stereoscopiche destinata alla modellizzazione tridimensionale del sistema favo. L'adozione di tali tecniche ha imposto la progettazione e realizzazione di un'idonea struttura, necessaria al controllo dei processi fotogrammetrici.File | Dimensione | Formato | |
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