I metaboliti bioattivi derivati dalle piante rappresentano da sempre un’importante fonte di sostanze nutritive e medicinali per l’uomo. Nonostante l’enorme potenzialità della chimica di sintesi nel produrre sostanze a costi e tempi minori, negli ultimi anni è ritornato un certo interesse per le sostanze naturali e l’utilizzo di integratori alimentari di origine vegetale. Gli integratori alimentari sono prodotti contenenti sostanze atte a complementare la normale dieta. I botanicals sono “sostanze e preparati vegetali” derivati dalle piante intere o sue parti, ottenute sottoponendo l’ingrediente vegetale a vari trattamenti. La mancanza di regolamentazioni per la standardizzazione chimica di questi prodotti nonché di modalità specifiche d’analisi quali-quantitative delle sostanze in esse presenti, fa sì che sul mercato si possano ritrovare spesso prodotti di dubbia qualità ed efficacia. Ad oggi, uno strumento utile nella ricerca e caratterizzazione delle sostanze bioattive in matrici di origine vegetale e non, è rappresentato da tecniche analitiche all’avanguardia come la cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (HPLC-MS e GC-MS). Lo sviluppo di specifiche metodiche d’analisi di tipo “untargeted” e “targeted” basate su tali tecniche, consente di effettuare controlli quali-quantitativi specifici ed affidabili del prodotto durante tutto il processo tecnologico di produzione, in modo da permetterne la loro standardizzazione ed assicurare un’elevata qualità del prodotto finito. L’aglio (Allium sativum L.) è una pianta medicinale conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà nutrizionali e medicinali attribuibili all’attività biologica dei numerosi composti bioattivi in esso presenti, in particolare dei suoi composti solforati. Tra questi, l’S-allilcisteina (SAC) è uno dei composti bioattivi più importanti. Essa è presente in maggior quantità specialmente all’interno di derivati processati dell’aglio come l’aglio nero. Le numerose proprietà benefiche e la notorietà di questa sostanza giustificano il suo utilizzo come marker di qualità all’interno di molti prodotti a base di aglio. Lo scopo del presente lavoro è quello di mettere a punto delle metodiche d’analisi basate sulla cromatografia e spettrometria di massa, a supporto dell’identificazione delle condizioni di processo più adatte per la preparazione di estratti vegetali a base di aglio ad alto contenuto di SAC destinati al mercato degli integratori alimentari. Il metodo d’analisi di tipo quantitativo HPLC-MS ha permesso di individuare il trattamento migliore per ottenere estratti ad elevato contenuto di SAC. Il metodo analitico di tipo qualitativo ad alta risoluzione HPLC-HRMS ha invece permesso di delineare un profilo molecolare delle componenti più abbondanti presenti all’interno degli estratti ed una loro parziale cinetica trattamento-dipendente. Il progetto proseguirà con l’obiettivo di migliorare l’estrazione e la preparazione degli estratti ad alto contenuto di composti bioattivi e perfezionare ed ampliare le tecniche di caratterizzazione quali-quantitativa del prodotto destinato alla realizzazione di un integratore alimentare.
Sviluppo di un metodo HPLC-MS per la caratterizzazione di estratti vegetali a base di aglio.
VISINTAINER, DENISE ROBERTA
2020/2021
Abstract
I metaboliti bioattivi derivati dalle piante rappresentano da sempre un’importante fonte di sostanze nutritive e medicinali per l’uomo. Nonostante l’enorme potenzialità della chimica di sintesi nel produrre sostanze a costi e tempi minori, negli ultimi anni è ritornato un certo interesse per le sostanze naturali e l’utilizzo di integratori alimentari di origine vegetale. Gli integratori alimentari sono prodotti contenenti sostanze atte a complementare la normale dieta. I botanicals sono “sostanze e preparati vegetali” derivati dalle piante intere o sue parti, ottenute sottoponendo l’ingrediente vegetale a vari trattamenti. La mancanza di regolamentazioni per la standardizzazione chimica di questi prodotti nonché di modalità specifiche d’analisi quali-quantitative delle sostanze in esse presenti, fa sì che sul mercato si possano ritrovare spesso prodotti di dubbia qualità ed efficacia. Ad oggi, uno strumento utile nella ricerca e caratterizzazione delle sostanze bioattive in matrici di origine vegetale e non, è rappresentato da tecniche analitiche all’avanguardia come la cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (HPLC-MS e GC-MS). Lo sviluppo di specifiche metodiche d’analisi di tipo “untargeted” e “targeted” basate su tali tecniche, consente di effettuare controlli quali-quantitativi specifici ed affidabili del prodotto durante tutto il processo tecnologico di produzione, in modo da permetterne la loro standardizzazione ed assicurare un’elevata qualità del prodotto finito. L’aglio (Allium sativum L.) è una pianta medicinale conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà nutrizionali e medicinali attribuibili all’attività biologica dei numerosi composti bioattivi in esso presenti, in particolare dei suoi composti solforati. Tra questi, l’S-allilcisteina (SAC) è uno dei composti bioattivi più importanti. Essa è presente in maggior quantità specialmente all’interno di derivati processati dell’aglio come l’aglio nero. Le numerose proprietà benefiche e la notorietà di questa sostanza giustificano il suo utilizzo come marker di qualità all’interno di molti prodotti a base di aglio. Lo scopo del presente lavoro è quello di mettere a punto delle metodiche d’analisi basate sulla cromatografia e spettrometria di massa, a supporto dell’identificazione delle condizioni di processo più adatte per la preparazione di estratti vegetali a base di aglio ad alto contenuto di SAC destinati al mercato degli integratori alimentari. Il metodo d’analisi di tipo quantitativo HPLC-MS ha permesso di individuare il trattamento migliore per ottenere estratti ad elevato contenuto di SAC. Il metodo analitico di tipo qualitativo ad alta risoluzione HPLC-HRMS ha invece permesso di delineare un profilo molecolare delle componenti più abbondanti presenti all’interno degli estratti ed una loro parziale cinetica trattamento-dipendente. Il progetto proseguirà con l’obiettivo di migliorare l’estrazione e la preparazione degli estratti ad alto contenuto di composti bioattivi e perfezionare ed ampliare le tecniche di caratterizzazione quali-quantitativa del prodotto destinato alla realizzazione di un integratore alimentare.File | Dimensione | Formato | |
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