This thesis is inspired by my internship in the framework of the Turin-Lyon Double Degree, at the Performance Polyamides Division of the BASF chemical group, where I held the role of Sales Coordinator. Specifically, we address the environmental and sustainability policy of the chemical group based in Ludwighsafen, Germany. After an initial introductory chapter in which the history, the organization into segments, the performance and the strategy at corporate level are explained, we immediately start to present BASF's idea of sustainability and how it is put into practice: the Sustainable Solution Steering (or Triple S) tool and the Carbon Management system are some of the interventions developed by BASF to meet the needs and promises of environmental sustainability of the chemical company that aims to be the leading company in sustainable chemical production. Always focusing on the environment, BASF has developed - within the framework of the Circular Economy - various methods such as Biomass Balance and ChemCycling, which are the subject of the third chapter. Thanks to the group's focus on environmental and sustainability issues, BASF can boast an extensive portfolio of bio-based and Ccycled products. In addition, its environmental and sustainability strategy proves its effectiveness in creating value for society and for the environment: despite often being blamed for health and environmental damages and negative externalities as part of the chemical industry, BASF can claim that its actions are beneficial. It is, in fact, in the fourth chapter that we discuss how BASF transforms economic value into value for society (the Value-to- Society model), also thanks to eco-efficiency analyses of products and processes, in order to connect ecology and economy. Finally, in the fifth and last chapter we try to show that BASF's environmental and sustainability actions are inevitably linked and influenced by the European legislative context in which the company operates. The European Union itself has acknowledged that the chemical industry is a pillar of the road to sustainability, up to the point of developing the Chemical Strategy for Sustainability and providing monitoring, controlling and sanctioning tools for those who do not behave in compliance with legislation. The purpose of this chapter is to present European projects such as the Ten-Year Targets for Climate and Energy, the European Green Deal, the Environment Action Plans and the EU Circular Economy Action Plan and to demonstrate how they interfere with the field in which BASF operates as an economic player that plays a key role in the panorama of the European chemical industry. ​

Questa tesi prende ispirazione dal mio percorso di stage svolto nell’ambito del Doppio Titolo Torino-Lione , presso la Divisione Performance Polyamides del gruppo chimico BASF, dove ho ricoperto il ruolo di Coordinatrice delle Vendite. Nello specifico, si affronta il tema della politica ambientale e di sostenibilità del gruppo chimico con sede a Ludwighsafen, Germania. Dopo un iniziale capitolo introduttivo in cui viene illustrata la storia, l’organizzazione in segmenti, l’andamento e la strategia a livello Corporate, si parte subito a presentare l’idea di sostenibilità di BASF e come quest’ultima venga realizzata nella pratica: lo strumento del Sustainable Solution Steering (o Triple S) e il sistema di Carbon Management sono alcuni degli interventi messi a punto da BASF per andare incontro alle esigenze e alle promesse di sostenibilità ambientale della compagnia chimica che si propone come l’azienda leader nella produzione chimica sostenibile. Concernente sempre l’impegno verso l’ambiente, BASF ha elaborato – nell’ambito dell’Economia Circolare- diversi metodi come il Biomass Balance e il ChemCycling che sono oggetto del terzo capitolo. Grazie all’attenzione che il gruppo riserva per le tematiche ambientali e di sostenibilità, BASF può vantare un vasto portfolio di prodotti Bio-based e Ccycled. Inoltre, la sua strategia ambientale e di sostenibilità si dimostrano efficaci nella creazione di valore per la società e per l’ambiente: pur essendo spesso additata come responsabile di danni alla salute e all’ambiente e di esternalità negative in quanto facente parte dell’industria chimica, BASF può affermare che la sua azione risulta essere benefica. È, infatti, proprio nel quarto capitolo che si tratta di come BASF trasforma il valore economico in valore per la società (modello del Value-to-Society), anche grazie ad analisi di eco-efficienza dei prodotti e dei processi, al fine di unire ecologia ed economia. Infine, nel quinto ed ultimo capitolo si cerca di dimostrare che le azioni in tema ambientale e di sostenibilità di BASF sono inevitabilmente legate e influenzate dal contesto legislativo europeo nel quale l’azienda si trova ad operare. La stessa Unione Europea ha ammesso che l’industria chimica è un pilastro portante della strada verso la sostenibilità, tanto da elaborare la Chemical Strategy for Sustainability e da prevedere strumenti di monitoraggio, controllo e sanzionatori per chi non tiene comportamenti conformi alla legislazione. Scopo del capitolo è presentare progetti di matrice europea come gli Obiettivi decennali per il clima e l’energia, il Green Deal Europeo, gli Environment Action Plan e l’EU Circular Economy Action Plan per dimostrare come essi vadano ad interferire con il campo d’azione nel quale BASF si muove, in quanto attore economico che riveste un ruolo chiave nel panorama dell’industria chimica europea.

La Politica Ambientale e di Sostenibilità del Gruppo Chimico BASF. ​

MILANESI, LORENZA
2020/2021

Abstract

Questa tesi prende ispirazione dal mio percorso di stage svolto nell’ambito del Doppio Titolo Torino-Lione , presso la Divisione Performance Polyamides del gruppo chimico BASF, dove ho ricoperto il ruolo di Coordinatrice delle Vendite. Nello specifico, si affronta il tema della politica ambientale e di sostenibilità del gruppo chimico con sede a Ludwighsafen, Germania. Dopo un iniziale capitolo introduttivo in cui viene illustrata la storia, l’organizzazione in segmenti, l’andamento e la strategia a livello Corporate, si parte subito a presentare l’idea di sostenibilità di BASF e come quest’ultima venga realizzata nella pratica: lo strumento del Sustainable Solution Steering (o Triple S) e il sistema di Carbon Management sono alcuni degli interventi messi a punto da BASF per andare incontro alle esigenze e alle promesse di sostenibilità ambientale della compagnia chimica che si propone come l’azienda leader nella produzione chimica sostenibile. Concernente sempre l’impegno verso l’ambiente, BASF ha elaborato – nell’ambito dell’Economia Circolare- diversi metodi come il Biomass Balance e il ChemCycling che sono oggetto del terzo capitolo. Grazie all’attenzione che il gruppo riserva per le tematiche ambientali e di sostenibilità, BASF può vantare un vasto portfolio di prodotti Bio-based e Ccycled. Inoltre, la sua strategia ambientale e di sostenibilità si dimostrano efficaci nella creazione di valore per la società e per l’ambiente: pur essendo spesso additata come responsabile di danni alla salute e all’ambiente e di esternalità negative in quanto facente parte dell’industria chimica, BASF può affermare che la sua azione risulta essere benefica. È, infatti, proprio nel quarto capitolo che si tratta di come BASF trasforma il valore economico in valore per la società (modello del Value-to-Society), anche grazie ad analisi di eco-efficienza dei prodotti e dei processi, al fine di unire ecologia ed economia. Infine, nel quinto ed ultimo capitolo si cerca di dimostrare che le azioni in tema ambientale e di sostenibilità di BASF sono inevitabilmente legate e influenzate dal contesto legislativo europeo nel quale l’azienda si trova ad operare. La stessa Unione Europea ha ammesso che l’industria chimica è un pilastro portante della strada verso la sostenibilità, tanto da elaborare la Chemical Strategy for Sustainability e da prevedere strumenti di monitoraggio, controllo e sanzionatori per chi non tiene comportamenti conformi alla legislazione. Scopo del capitolo è presentare progetti di matrice europea come gli Obiettivi decennali per il clima e l’energia, il Green Deal Europeo, gli Environment Action Plan e l’EU Circular Economy Action Plan per dimostrare come essi vadano ad interferire con il campo d’azione nel quale BASF si muove, in quanto attore economico che riveste un ruolo chiave nel panorama dell’industria chimica europea.
ITA
This thesis is inspired by my internship in the framework of the Turin-Lyon Double Degree, at the Performance Polyamides Division of the BASF chemical group, where I held the role of Sales Coordinator. Specifically, we address the environmental and sustainability policy of the chemical group based in Ludwighsafen, Germany. After an initial introductory chapter in which the history, the organization into segments, the performance and the strategy at corporate level are explained, we immediately start to present BASF's idea of sustainability and how it is put into practice: the Sustainable Solution Steering (or Triple S) tool and the Carbon Management system are some of the interventions developed by BASF to meet the needs and promises of environmental sustainability of the chemical company that aims to be the leading company in sustainable chemical production. Always focusing on the environment, BASF has developed - within the framework of the Circular Economy - various methods such as Biomass Balance and ChemCycling, which are the subject of the third chapter. Thanks to the group's focus on environmental and sustainability issues, BASF can boast an extensive portfolio of bio-based and Ccycled products. In addition, its environmental and sustainability strategy proves its effectiveness in creating value for society and for the environment: despite often being blamed for health and environmental damages and negative externalities as part of the chemical industry, BASF can claim that its actions are beneficial. It is, in fact, in the fourth chapter that we discuss how BASF transforms economic value into value for society (the Value-to- Society model), also thanks to eco-efficiency analyses of products and processes, in order to connect ecology and economy. Finally, in the fifth and last chapter we try to show that BASF's environmental and sustainability actions are inevitably linked and influenced by the European legislative context in which the company operates. The European Union itself has acknowledged that the chemical industry is a pillar of the road to sustainability, up to the point of developing the Chemical Strategy for Sustainability and providing monitoring, controlling and sanctioning tools for those who do not behave in compliance with legislation. The purpose of this chapter is to present European projects such as the Ten-Year Targets for Climate and Energy, the European Green Deal, the Environment Action Plans and the EU Circular Economy Action Plan and to demonstrate how they interfere with the field in which BASF operates as an economic player that plays a key role in the panorama of the European chemical industry. ​
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
832268_tesi_milanesilorenza.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.48 MB
Formato Adobe PDF
2.48 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/70150