Germany and Japan, both the major losers of World War II, not only share a parallel historical development after 1945 but also a literary production whose main aim was to confront the war and its consequences. The purpose of this dissertation is to portray the divergent but somehow similar ways in which German and Japanese writers came to terms with their past. In order to fully understand these literary works, the first chapter provides a description of the historical context, discussing some of the most relevant political and economic changes in postwar Germany and Japan. These transformations contributed to the creation of a new cultural and intellectual environment, which is the focus of the second chapter. Specifically, the chapter addresses the question of the war responsibility of writers and analyses the influence of censorship on the literature of the two occupied countries. The third chapter presents some of the most representative works of German and Japanese postwar literature, with the aim of investigating how the traumas of the war and of related events are represented in fiction. Despite some significant differences, many parallelisms and similarities can be established between these narratives: the writers of the two defeated nations were connected by the urge to reflect on their past to gain a clearer vision of their present.
Ad accomunare Germania e Giappone, i due grandi sconfitti della Seconda guerra mondiale, non vi è solo un parallelo sviluppo storico a partire dal 1945, ma anche la comparsa di una produzione letteraria che cercava di affrontare il tema del conflitto e delle sue conseguenze. Scopo di questa tesi è quello di raccogliere le risposte degli scrittori giapponesi e tedeschi alla Seconda guerra mondiale, nel tentativo di coglierne analogie e differenze. Per permettere una piena comprensione delle opere analizzate, il primo capitolo ne presenta il contesto storico e tratteggia gli eventi principali che interessarono Giappone e Germania dopo la resa, evidenziando i rapidi cambiamenti economici e politici vissuti dalle due nazioni. Tali mutamenti trovano riflesso nel contesto culturale e intellettuale, la cui analisi è al centro del secondo capitolo. Qui particolare rilievo verrà dato alla riflessione degli autori sulle loro responsabilità di guerra e all’influenza che la censura e l’occupazione straniera ebbero nella diffusione delle idee. Infine, nel terzo capitolo verranno esposte alcune delle opere più rappresentative della letteratura giapponese e tedesca del secondo dopoguerra, con l’obiettivo di esaminare il modo in cui gli autori rappresentarono la guerra e gli eventi a essa correlati nei loro lavori. Si vedrà come, al netto delle divergenze individuabili e delle diverse strategie utilizzate, sono molte le simmetrie presenti nelle due narrative in analisi. Prima fra tutte emerge l’urgenza di riflettere su un passato che sembrava essere incomprensibile, per avere una visione più chiara del presente.
L’eredità della Seconda guerra mondiale nella letteratura di due nazioni sconfitte: un confronto tra Germania e Giappone
BARRA, PAOLA
2020/2021
Abstract
Ad accomunare Germania e Giappone, i due grandi sconfitti della Seconda guerra mondiale, non vi è solo un parallelo sviluppo storico a partire dal 1945, ma anche la comparsa di una produzione letteraria che cercava di affrontare il tema del conflitto e delle sue conseguenze. Scopo di questa tesi è quello di raccogliere le risposte degli scrittori giapponesi e tedeschi alla Seconda guerra mondiale, nel tentativo di coglierne analogie e differenze. Per permettere una piena comprensione delle opere analizzate, il primo capitolo ne presenta il contesto storico e tratteggia gli eventi principali che interessarono Giappone e Germania dopo la resa, evidenziando i rapidi cambiamenti economici e politici vissuti dalle due nazioni. Tali mutamenti trovano riflesso nel contesto culturale e intellettuale, la cui analisi è al centro del secondo capitolo. Qui particolare rilievo verrà dato alla riflessione degli autori sulle loro responsabilità di guerra e all’influenza che la censura e l’occupazione straniera ebbero nella diffusione delle idee. Infine, nel terzo capitolo verranno esposte alcune delle opere più rappresentative della letteratura giapponese e tedesca del secondo dopoguerra, con l’obiettivo di esaminare il modo in cui gli autori rappresentarono la guerra e gli eventi a essa correlati nei loro lavori. Si vedrà come, al netto delle divergenze individuabili e delle diverse strategie utilizzate, sono molte le simmetrie presenti nelle due narrative in analisi. Prima fra tutte emerge l’urgenza di riflettere su un passato che sembrava essere incomprensibile, per avere una visione più chiara del presente.File | Dimensione | Formato | |
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