Gender equality is a fundamental human right that guarantees both women and men equal rights, responsibilities, and opportunities. Over the last 50 years, several improvements have been achieved thanks to international cooperation and the legal protections elaborated within the framework of human rights. However, several problems persist and need to be faced and solved. This dissertation aims at inquiring how female discrimination is tackled by international law and what is the role of international cooperation in this respect. The analysis has started with the exposition of instruments elaborated to guarantee the protection of human rights within the framework of international law in terms of international universal or regional treaties or conventions such as The Universal Declaration of Human Rights or the European Convention on Human Rights (CEDU), and bodies established with this purpose such as the Human Rights Council or the High Commissioner for Human Rights, highlighting the contribution of the international organizations like United Nations and European Union. The focus of the attention has been placed on gender equality defining its meaning, importance, and its belonging to the concept of “sustainability” (indeed, it has been included in the Agenda2030 as one of the main goals for the sustainable development of the United Nations). The fact that gender formal and substantive equality has not been achieved implies several critical issues which negatively affect the female part of the global population who is the main victim of violence, discrimination (including the economic one) that the pandemic caused by Covid-19 has exacerbated. This is the reason why politics and initiatives to counteract these types of discrimination have been thoroughly studied, as well as conventions that are considered the basis of fundamental female rights such as the Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination Against Women (CEDAW) and the Istanbul Convention. In addition to this, the role of international communication and Non-Governmental Organizations in the context of international cooperation for female rights has been highlighted. Moreover, it has been added an interview to one of the most active Italian Non-Governmental Organizations in the fight to stop violence against women. The most important International legal instruments established and introduced regarding women’s rights have been examined to highlight and assess the improvements they have introduced, how they contribute to women’s rights, and, despite this, what types of problems remain.

L’uguaglianza di genere è uno dei diritti umani fondamentali che garantisce sia alle donne che agli uomini gli stessi diritti, responsabilità ed opportunità. Nel corso degli ultimi 50 anni sono stati raggiunti numerosi miglioramenti grazie alla cooperazione internazionale ed alle tutele elaborate nel quadro dei diritti umani, sebbene restino diverse problematiche da affrontare. La presente tesi di laurea è stata redatta con l’obiettivo di indagare come vengano affrontate le discriminazioni contro le donne nel diritto internazionale e quale sia il ruolo della cooperazione internazionale a tale riguardo. L’analisi è cominciata dall’esposizione degli strumenti preposti per la difesa dei diritti umani nel diritto internazionale in termini di trattati internazionali a carattere universale o regionale quali La Dichiarazione Universale sui Diritti Umani o la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), e di organismi istituiti con il suddetto proposito come il Consiglio per i diritti umani o l’Alto Commissario per i diritti umani; sottolineando altresì il contributo delle organizzazioni internazionali tra cui Unione Europea e Nazioni Unite. Il fulcro dell’attenzione è stato riposto sull’uguaglianza di genere definendone il significato, l’importanza e la sua totale appartenenza al concetto di sostenibilità (si veda la sua inclusione nell’Agenda 2030 come obiettivo specifico per uno Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite). Il fatto che non sia ancora stata raggiunta un’uguaglianza di genere formale e sostanziale provoca diverse problematiche alla popolazione di genere femminile che risulta essere la principale vittima di violenza, discriminazioni (comprese quelle di natura economica) che la pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che inasprire. Motivo per il quale, sono state studiate approfonditamente le politiche e le iniziative per contrastare le suddette discriminazioni e le convenzioni alla base dell’affermazione dei diritti fondamentali femminili quali la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW) e la Convenzione di Istanbul. In aggiunta, è stato messo in rilievo il ruolo della comunicazione internazionale e delle Organizzazioni Non Governative nel contesto della cooperazione internazionale per la difesa e salvaguardia dei diritti femminili inserendo un’intervista ad una delle ONG italiane più attive nella lotta all’eliminazione della violenza contro le donne. Sono stati esaminati gli strumenti giuridici internazionali più importanti istituiti ed introdotti fino a questo momento relativamente ai diritti femminili per mettere in evidenza le migliorie che hanno introdotto, come contribuiscono alla vita delle donne e, malgrado ciò, quali sono i problemi che permangono.

L'azione internazionale per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne

DEL NOBILE, FRANCESCA
2020/2021

Abstract

L’uguaglianza di genere è uno dei diritti umani fondamentali che garantisce sia alle donne che agli uomini gli stessi diritti, responsabilità ed opportunità. Nel corso degli ultimi 50 anni sono stati raggiunti numerosi miglioramenti grazie alla cooperazione internazionale ed alle tutele elaborate nel quadro dei diritti umani, sebbene restino diverse problematiche da affrontare. La presente tesi di laurea è stata redatta con l’obiettivo di indagare come vengano affrontate le discriminazioni contro le donne nel diritto internazionale e quale sia il ruolo della cooperazione internazionale a tale riguardo. L’analisi è cominciata dall’esposizione degli strumenti preposti per la difesa dei diritti umani nel diritto internazionale in termini di trattati internazionali a carattere universale o regionale quali La Dichiarazione Universale sui Diritti Umani o la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), e di organismi istituiti con il suddetto proposito come il Consiglio per i diritti umani o l’Alto Commissario per i diritti umani; sottolineando altresì il contributo delle organizzazioni internazionali tra cui Unione Europea e Nazioni Unite. Il fulcro dell’attenzione è stato riposto sull’uguaglianza di genere definendone il significato, l’importanza e la sua totale appartenenza al concetto di sostenibilità (si veda la sua inclusione nell’Agenda 2030 come obiettivo specifico per uno Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite). Il fatto che non sia ancora stata raggiunta un’uguaglianza di genere formale e sostanziale provoca diverse problematiche alla popolazione di genere femminile che risulta essere la principale vittima di violenza, discriminazioni (comprese quelle di natura economica) che la pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che inasprire. Motivo per il quale, sono state studiate approfonditamente le politiche e le iniziative per contrastare le suddette discriminazioni e le convenzioni alla base dell’affermazione dei diritti fondamentali femminili quali la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW) e la Convenzione di Istanbul. In aggiunta, è stato messo in rilievo il ruolo della comunicazione internazionale e delle Organizzazioni Non Governative nel contesto della cooperazione internazionale per la difesa e salvaguardia dei diritti femminili inserendo un’intervista ad una delle ONG italiane più attive nella lotta all’eliminazione della violenza contro le donne. Sono stati esaminati gli strumenti giuridici internazionali più importanti istituiti ed introdotti fino a questo momento relativamente ai diritti femminili per mettere in evidenza le migliorie che hanno introdotto, come contribuiscono alla vita delle donne e, malgrado ciò, quali sono i problemi che permangono.
ITA
Gender equality is a fundamental human right that guarantees both women and men equal rights, responsibilities, and opportunities. Over the last 50 years, several improvements have been achieved thanks to international cooperation and the legal protections elaborated within the framework of human rights. However, several problems persist and need to be faced and solved. This dissertation aims at inquiring how female discrimination is tackled by international law and what is the role of international cooperation in this respect. The analysis has started with the exposition of instruments elaborated to guarantee the protection of human rights within the framework of international law in terms of international universal or regional treaties or conventions such as The Universal Declaration of Human Rights or the European Convention on Human Rights (CEDU), and bodies established with this purpose such as the Human Rights Council or the High Commissioner for Human Rights, highlighting the contribution of the international organizations like United Nations and European Union. The focus of the attention has been placed on gender equality defining its meaning, importance, and its belonging to the concept of “sustainability” (indeed, it has been included in the Agenda2030 as one of the main goals for the sustainable development of the United Nations). The fact that gender formal and substantive equality has not been achieved implies several critical issues which negatively affect the female part of the global population who is the main victim of violence, discrimination (including the economic one) that the pandemic caused by Covid-19 has exacerbated. This is the reason why politics and initiatives to counteract these types of discrimination have been thoroughly studied, as well as conventions that are considered the basis of fundamental female rights such as the Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination Against Women (CEDAW) and the Istanbul Convention. In addition to this, the role of international communication and Non-Governmental Organizations in the context of international cooperation for female rights has been highlighted. Moreover, it has been added an interview to one of the most active Italian Non-Governmental Organizations in the fight to stop violence against women. The most important International legal instruments established and introduced regarding women’s rights have been examined to highlight and assess the improvements they have introduced, how they contribute to women’s rights, and, despite this, what types of problems remain.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
939283_tesifinalelm38_delnobile_francesca.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.74 MB
Formato Adobe PDF
1.74 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/70032