The aim of this dissertation is to examine childhood abuse, which has been defined by the World Health Organization (2006, 2020) as a serious public health issue, using attachment theory as reading key. Attachment theory postulates an intergenerational continuity of abuse hypothesis, according to which abused children become abusive parents. And, as reported by scientific literature a factor that significantly increases a child’s risk of being abused is that the abusive parent or caregiver was a victim of abuse during his or her, childhood. However, there are several cases of abused children who become non abusive parents and use sensitive care strategies which encourage secure attachment styles in their offspring. Within the theoretical framework of attachment, both the intergenerational continuity of abuse hypothesis and the intergenerational discontinuity of abuse hypothesis, find space. This emphasizes the importance of avoiding interpretations of a past history as destiny, and therefore think about the possibility of intervention in order to allow children who are abuse victims, to accomplish the interruption of an intergenerational cycle of abuse repetition.

Il presente elaborato vuole approfondire il fenomeno dell’abuso all’infanzia, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un grave problema di salute pubblica (2006, 2020), adottando quale chiave di lettura la teoria dell’attaccamento. Questa postula un’ipotesi di continuità intergenerazionale dell’abuso, secondo la quale bambini abusati diventano genitori abusanti. E secondo la letteratura scientifica un fattore che aumenta significativamente il rischio per un minore di essere abusato è che il genitore o caregiver abusante sia stato a sua volta vittima di abusi durante l’infanzia. Diversi sono però i casi di bambini abusati che non diventano genitori abusanti, che anzi adottano strategie di accudimento sensibili promuovendo un attaccamento sicuro nei figli. All’interno della cornice teorica dell’attaccamento, trovano spazio tanto un’ipotesi di continuità quanto di discontinuità intergenerazionale dell’abuso. Ciò ribadisce l’importanza di non interpretare la storia passata come destino, e dunque di considerare la possibilità di intervenire per permettere a bambini vittime di abusi di realizzare l’interruzione di un ciclo intergenerazionale di ripetizione dell’abuso.

L'intergenerazionalità dell'abuso: tra continuità e discontinuità

TESCARI, LISA
2020/2021

Abstract

Il presente elaborato vuole approfondire il fenomeno dell’abuso all’infanzia, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un grave problema di salute pubblica (2006, 2020), adottando quale chiave di lettura la teoria dell’attaccamento. Questa postula un’ipotesi di continuità intergenerazionale dell’abuso, secondo la quale bambini abusati diventano genitori abusanti. E secondo la letteratura scientifica un fattore che aumenta significativamente il rischio per un minore di essere abusato è che il genitore o caregiver abusante sia stato a sua volta vittima di abusi durante l’infanzia. Diversi sono però i casi di bambini abusati che non diventano genitori abusanti, che anzi adottano strategie di accudimento sensibili promuovendo un attaccamento sicuro nei figli. All’interno della cornice teorica dell’attaccamento, trovano spazio tanto un’ipotesi di continuità quanto di discontinuità intergenerazionale dell’abuso. Ciò ribadisce l’importanza di non interpretare la storia passata come destino, e dunque di considerare la possibilità di intervenire per permettere a bambini vittime di abusi di realizzare l’interruzione di un ciclo intergenerazionale di ripetizione dell’abuso.
ITA
The aim of this dissertation is to examine childhood abuse, which has been defined by the World Health Organization (2006, 2020) as a serious public health issue, using attachment theory as reading key. Attachment theory postulates an intergenerational continuity of abuse hypothesis, according to which abused children become abusive parents. And, as reported by scientific literature a factor that significantly increases a child’s risk of being abused is that the abusive parent or caregiver was a victim of abuse during his or her, childhood. However, there are several cases of abused children who become non abusive parents and use sensitive care strategies which encourage secure attachment styles in their offspring. Within the theoretical framework of attachment, both the intergenerational continuity of abuse hypothesis and the intergenerational discontinuity of abuse hypothesis, find space. This emphasizes the importance of avoiding interpretations of a past history as destiny, and therefore think about the possibility of intervention in order to allow children who are abuse victims, to accomplish the interruption of an intergenerational cycle of abuse repetition.
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