The Attachment theory nowadays is an object of interest for research in many psychological areas. This paper analyses in detail the caregiver-child relationship from an evolutionary perspective and discusses its impact on psychological and neurobiological development. From a neurobiological point of view, the attachment relation stimulates child’s brain maturation by setting the experience-dependent structures and circuits funcioning, involved in complex brain functions. Especially, the present study explains the fronto-limbic maturation path consistent with Allan Schore’s works. From a psychological point of view, the caregiver-child relation encourages complex cognitive skills’ learning. Among these, the narrative behaviour in general and the autobiographical narration in particulare are object of investigation. Autobiographical memory contents are organize in a narrative shape and the possibility for human to access to a personal narration grounds the conscious experience of self. Furthermore, the complex autobiographical memory functions are mediated by the activity in a specific brain system called Default Mode Network, whose organizazion is also experience-dependent. Dysfunctional attachment relation impairs the cited networks’ development, the autobiographical memory organitazion and so the conscious experience of self. The reported case of depression, as a disturbance of narrative selfhood, stand for an example of impaired neurobiological and psychological development in a dysfunctional attachment context.

Lo studio del comportamento di attaccamento nell’uomo rappresenta oggi un terreno fertile cui afferiscono la ricerca di numerosi ambiti della psicologia. Il presente lavoro analizza nel dettaglio la natura della relazione tra caregiver e bambino secondo una prospettiva evoluzionistica e ne declina l’impatto sul piano dello sviluppo psicologico e neurobiologico. Dal punto di vista neurobiologico, la relazione di attaccamento stimola la maturazione cerebrale del bambino settando i parametri del funzionamento di strutture e circuiti esperienza dipendenti, che sottendono la realizzazione di funzioni complesse. In particolare, la presente analisi descrive il percorso di maturazione del sistema fronto-limbico in riferimento ai lavori di Allan Schore. Da punto di vista psicologico, invece, lo spazio diadico si pone come luogo per l’apprendimento di complesse competenze cognitive. Tra queste, il comportamento narrativo in generale e la narrazione autobiografica in particolare sono oggetto dell’indagine. I contenuti di memoria autobiografica sono organizzati in forma narrativa e l’accesso ad una narrazione personale fonda la possibilità di sperimentare un’esperienza del sé consapevole nell’uomo. Le complesse funzioni di memoria autobiografica sono inoltre mediate dall’attivazione di un ampio network cerebrale, il Default Mode Network, che si organizza nel segno dell’esperienza durante lo sviluppo ontogenetico. Una relazione di attaccamento disfunzionale invalida lo sviluppo dei circuiti indagati e l’organizzazione della memoria autobiografica, con un conseguente impatto negativo a livello dell’esperienza consapevole del sé. Il caso della depressione, intesa come disturbo della narrazione del sé, è riportato come esempio di uno sviluppo psicologico e neurobiologico invalidato da un contesto di attaccamento disfunzionale.

Il ruolo dell'attaccamento nello sviluppo della narrazione autobiografica: il caso della depressione

LO PRESTI, AURELIA
2020/2021

Abstract

Lo studio del comportamento di attaccamento nell’uomo rappresenta oggi un terreno fertile cui afferiscono la ricerca di numerosi ambiti della psicologia. Il presente lavoro analizza nel dettaglio la natura della relazione tra caregiver e bambino secondo una prospettiva evoluzionistica e ne declina l’impatto sul piano dello sviluppo psicologico e neurobiologico. Dal punto di vista neurobiologico, la relazione di attaccamento stimola la maturazione cerebrale del bambino settando i parametri del funzionamento di strutture e circuiti esperienza dipendenti, che sottendono la realizzazione di funzioni complesse. In particolare, la presente analisi descrive il percorso di maturazione del sistema fronto-limbico in riferimento ai lavori di Allan Schore. Da punto di vista psicologico, invece, lo spazio diadico si pone come luogo per l’apprendimento di complesse competenze cognitive. Tra queste, il comportamento narrativo in generale e la narrazione autobiografica in particolare sono oggetto dell’indagine. I contenuti di memoria autobiografica sono organizzati in forma narrativa e l’accesso ad una narrazione personale fonda la possibilità di sperimentare un’esperienza del sé consapevole nell’uomo. Le complesse funzioni di memoria autobiografica sono inoltre mediate dall’attivazione di un ampio network cerebrale, il Default Mode Network, che si organizza nel segno dell’esperienza durante lo sviluppo ontogenetico. Una relazione di attaccamento disfunzionale invalida lo sviluppo dei circuiti indagati e l’organizzazione della memoria autobiografica, con un conseguente impatto negativo a livello dell’esperienza consapevole del sé. Il caso della depressione, intesa come disturbo della narrazione del sé, è riportato come esempio di uno sviluppo psicologico e neurobiologico invalidato da un contesto di attaccamento disfunzionale.
ITA
The Attachment theory nowadays is an object of interest for research in many psychological areas. This paper analyses in detail the caregiver-child relationship from an evolutionary perspective and discusses its impact on psychological and neurobiological development. From a neurobiological point of view, the attachment relation stimulates child’s brain maturation by setting the experience-dependent structures and circuits funcioning, involved in complex brain functions. Especially, the present study explains the fronto-limbic maturation path consistent with Allan Schore’s works. From a psychological point of view, the caregiver-child relation encourages complex cognitive skills’ learning. Among these, the narrative behaviour in general and the autobiographical narration in particulare are object of investigation. Autobiographical memory contents are organize in a narrative shape and the possibility for human to access to a personal narration grounds the conscious experience of self. Furthermore, the complex autobiographical memory functions are mediated by the activity in a specific brain system called Default Mode Network, whose organizazion is also experience-dependent. Dysfunctional attachment relation impairs the cited networks’ development, the autobiographical memory organitazion and so the conscious experience of self. The reported case of depression, as a disturbance of narrative selfhood, stand for an example of impaired neurobiological and psychological development in a dysfunctional attachment context.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/69996