L'elaborato intende analizzare il processo di revisione contabile all’interno delle imprese e dimostrare quanto esso sia di vitale importanza al fine di redigere comunicazioni economico-finanziarie il più trasparenti possibile. Il primo capitolo dell’elaborato si occupa in primo luogo di delineare la storia e fornire una nozione del termine revisione. Con questo termine ci si riferisce in generale ad un complesso ordinato di verifiche di fatti contabili economicamente rilevanti dell’impresa, rispetto a dei benchmark di riferimento. In secondo luogo, il testo prende in considerazione la disciplina normativa, che, come anche l’attività stessa, si è evoluta e mutata nel tempo, con il fine di rispondere alle esigenze dei portatori di interesse delle imprese, i quali sono da sempre uno dei destinatari principali cui le attività di revisione si rivolgono: in particolare, il testo si sofferma sul D.Lgs. 39/2010, emanato per recepire la Direttiva Europea 2006/43/CE e sui principi di revisione internazionali (ISA Italia). La successiva parte del primo capitolo è dedicata a delineare in concreto le diverse fasi della revisione, sebbene venga spesso definita quale processo unitario. Il secondo capitolo si focalizza sul tema della continuità aziendale, ovvero la capacità dell’impresa di continuare ad operare come un’entità in funzionamento per i successivi 12 mesi. La continuità aziendale svolge infatti un ruolo rilevante in relazione all’orientamento temporale e alle informazioni contenute negli schemi di bilancio permettendo di ottenere valutazioni orientate verso il prossimo futuro. Tale presupposto ha accresciuto maggiormente la propria rilevanza nel contesto pandemico che ha imposto una sua deroga a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, con il fine di tenere conto di come la situazione abbia impattato negativamente sui risultati di svariate aziende. Nello specifico, il legislatore con l’art. 7 del decreto-legge n. 23 del 8 aprile 2020 ha stabilito che la valutazione delle voci di bilancio può essere effettuata nella prospettiva di continuità aziendale, qualora tale presupposto fosse sussistente nel corso del bilancio chiuso nell’esercizio 2019. Il terzo capitolo invece si dedica all’analisi di tre casi aziendali, con il fine di comprendere meglio le decisioni alla base del giudizio del revisore. Infatti, a seguito disamina dei principali dati economici, patrimoniali e finanziari che le imprese oggetto di analisi riportano nei loro schemi di bilancio, l’elaborato mira a comprendere gli elementi che hanno portato le società di revisione all’espressione della sua opinion.
Il processo di revisione legale dei conti: la valutazione del presupposto di going concern
VALLET, ERIKA
2021/2022
Abstract
L'elaborato intende analizzare il processo di revisione contabile all’interno delle imprese e dimostrare quanto esso sia di vitale importanza al fine di redigere comunicazioni economico-finanziarie il più trasparenti possibile. Il primo capitolo dell’elaborato si occupa in primo luogo di delineare la storia e fornire una nozione del termine revisione. Con questo termine ci si riferisce in generale ad un complesso ordinato di verifiche di fatti contabili economicamente rilevanti dell’impresa, rispetto a dei benchmark di riferimento. In secondo luogo, il testo prende in considerazione la disciplina normativa, che, come anche l’attività stessa, si è evoluta e mutata nel tempo, con il fine di rispondere alle esigenze dei portatori di interesse delle imprese, i quali sono da sempre uno dei destinatari principali cui le attività di revisione si rivolgono: in particolare, il testo si sofferma sul D.Lgs. 39/2010, emanato per recepire la Direttiva Europea 2006/43/CE e sui principi di revisione internazionali (ISA Italia). La successiva parte del primo capitolo è dedicata a delineare in concreto le diverse fasi della revisione, sebbene venga spesso definita quale processo unitario. Il secondo capitolo si focalizza sul tema della continuità aziendale, ovvero la capacità dell’impresa di continuare ad operare come un’entità in funzionamento per i successivi 12 mesi. La continuità aziendale svolge infatti un ruolo rilevante in relazione all’orientamento temporale e alle informazioni contenute negli schemi di bilancio permettendo di ottenere valutazioni orientate verso il prossimo futuro. Tale presupposto ha accresciuto maggiormente la propria rilevanza nel contesto pandemico che ha imposto una sua deroga a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, con il fine di tenere conto di come la situazione abbia impattato negativamente sui risultati di svariate aziende. Nello specifico, il legislatore con l’art. 7 del decreto-legge n. 23 del 8 aprile 2020 ha stabilito che la valutazione delle voci di bilancio può essere effettuata nella prospettiva di continuità aziendale, qualora tale presupposto fosse sussistente nel corso del bilancio chiuso nell’esercizio 2019. Il terzo capitolo invece si dedica all’analisi di tre casi aziendali, con il fine di comprendere meglio le decisioni alla base del giudizio del revisore. Infatti, a seguito disamina dei principali dati economici, patrimoniali e finanziari che le imprese oggetto di analisi riportano nei loro schemi di bilancio, l’elaborato mira a comprendere gli elementi che hanno portato le società di revisione all’espressione della sua opinion.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/69986