Interpersonal touch is a very important form of interaction for the formation, maintenance and management of social bonds in the primate species. In this paper the phenomenon of Affective Touch will be outlined, a type of touch characterized by specific psychological, neurophysiological and behavioral aspects. The role of interpersonal touch in the ontogenetic and phylogenetic development of the social dimension in primates will be introduced within the first part of this paper, following the hypothesis suggested by the evolutionary theory of the Social Brain. Subsequently we will try to describe the physiological, psychological, neuroendocrine and biological correlates of Affective Touch, highlighting its effects on psychological, physiological and relational well-being. Contemporary neuroscience literature is mainly focused on the analysis of responses to Affective Touch in the person who receives it, while there are still few studies that examine the effects of touch in who promotes it. The first objective of this study is to verify the presence of a subjective and physiological change in who promotes Affective Touch. The second goal is to highlight the impact of the emotional bond and the direction of the gaze between the interacting subjects. Finally, the third objective of this study aimed to quantify any differences in subjective and physiological responses related to the biological sex of who promotes touch. To achieve this goal, the experimental paradigm envisaged the involvement of 25 heterosexual couples, for a total of 50 experimental subjects, in a task related to Affective Touch. In addition to the participants, four experimenters of opposite sex and unknown to the experimental subjects took part in the experiment. The experimental subjects, after a short training phase, were asked to caress the other person's forearm, in four possible experimental conditions, which included the possibility of promoting touch by looking into the other person's eyes, in order to highlight a possible effect of eye contact. Before the session in the laboratory, in order to obtain an emotional and relational profile of each subject, three questionnaires were sent by e-mail to the couples: STQ, DAS and SIAS. On the day of the experiment, before the start of the experimental paradigm, the STAI-trait and STAI-state questionnaire was administered to have an analysis of the subject's anxious profile. The STAI-state questionnaire was then proposed after each test to detect the state of anxiety perceived before and after the test itself. Furthermore, a Visual Analogue Scale (VAS) was used to evaluate the pleasure experienced by the subjects in administering Affective Touch to the partner or to the stranger. The parameters used to detect the psychophysiological response of the subjects during the administration of Affective Touch were: EDA and HR. From the analysis of the data we have obtained results that confirm our hypotheses: Affective Touch has an effect on who promotes it, highlighting an impact of the emotional bond between the subjects of interaction, of the gaze and of the sexual gender of who promotes the touch on the physiological and subjective responses. Overall, our study found that administering Affective Touch produces a psychophysiological change even in who promotes touch, with a specific influence of the emotional bond and the direction of the gaze between the interacting subjects. Furthermore, an impact of the biological sex of those who promote touch was highlighted on physiological measures depending on whether the touch was administered to the partner or the stranger.
Il tocco interpersonale è una forma di interazione molto importante per la formazione, il mantenimento e la gestione dei legami sociali nella specie dei primati. Nel presente elaborato verrà delineato il fenomeno del Tocco Affettivo, un tipo di tocco caratterizzato da specifici aspetti psicologici, neurofisiologici e comportamentali. All’interno della prima parte di questo elaborato verrà introdotto il ruolo del tocco interpersonale nello sviluppo ontogenetico e filogenetico della dimensione sociale nei primati, seguendo l’ipotesi suggerita dalla teoria evoluzionistica del Cervello Sociale. Successivamente si cercherà di descrivere i correlati fisiologici, psicologici, neuroendocrini e biologici del Tocco Affettivo, evidenziandone gli effetti sul benessere psicologico, fisiologico e relazionale. La letteratura neuroscientifica contemporanea è incentrata principalmente sull’analisi delle risposte al Tocco Affettivo nella persona che lo riceve mentre sono ancora pochi gli studi che prendono in esame gli effetti del tocco in chi lo promuove. Il presente studio si pone come primo obiettivo quello di verificare la presenza di un cambiamento soggettivo e fisiologico in chi promuove il Tocco Affettivo. Il secondo obiettivo è quello di evidenziare l’impatto del legame affettivo e la direzionalità dello sguardo tra i soggetti in interazione. Infine, il terzo obiettivo di questo studio mirava a quantificare eventuali differenze nelle risposte soggettive e fisiologiche legate al sesso biologico di chi promuove il tocco. Per riuscire in questo intento il paradigma sperimentale prevedeva il coinvolgimento di 25 coppie eterosessuali, per un totale di 50 soggetti sperimentali, in un compito relativo al Tocco Affettivo. Oltre ai partecipanti, quattro sperimentatori di sesso opposto e sconosciuti ai soggetti sperimentali hanno preso parte all’esperimento. Ai soggetti sperimentali, dopo una breve fase di training, veniva chiesto di accarezzare l’avambraccio dell’altra persona, in quattro possibili condizioni sperimentali, che prevedevano la possibilità di promuovere il tocco guardando negli occhi l’altra persona, al fine di evidenziare un possibile effetto del contatto oculare. Prima della sessione in laboratorio, al fine di ottenere un profilo affettivo e relazionale di ogni soggetto, sono stati inviati via e-mail alle coppie tre questionari: STQ, DAS e SIAS. Il giorno dell’esperimento, prima dell’inizio del paradigma sperimentale, veniva somministrato il questionario STAI-tratto e STAI-stato, per avere un’analisi del profilo ansioso del soggetto. Il questionario STAI-stato veniva poi nuovamente proposto dopo ogni prova per rilevare lo stato d’ansia percepita prima e dopo della prova stessa. Inoltre, per valutare la piacevolezza esperita dai soggetti nel somministrare il Tocco Affettivo al partene o allo sconosciuto è stata utilizzata una Scala Analogica Visiva (VAS). I parametri utilizzati per rilevare la risposta psicofisiologica dei soggetti durante la somministrazione del Tocco Affettivo sono stati: EDA e HR. Dall’analisi dei dati abbiamo ricavato dei risultati che confermano le nostre ipotesi: il Tocco Affettivo ha un effetto in chi lo promuove, evidenziando un impatto del legame affettivo tra i soggetti interazione, dello sguardo e del genere sessuale di chi promuove il tocco sulle risposte fisiologiche e soggettive. Complessivamente dal nostro studio è emerso che somministrare il Tocco Affettivo produce un cambiamento a livello psicofisiologico anche in chi promuove il tocco, con un’influenza specifica del legame affettivo e della direzione dello sguardo tra i soggetti in interazione. Inoltre, è stato evidenziato un impatto del sesso biologico di chi promuove il tocco sulle misure fisiologiche a seconda che il tocco fosse somministrato al partner o allo sconosciuto.
Il Tocco Affettivo: l'impatto del legame affettivo e del contatto oculare in chi genera il tocco
DEMAESTRI, ALESSANDRO
2020/2021
Abstract
Il tocco interpersonale è una forma di interazione molto importante per la formazione, il mantenimento e la gestione dei legami sociali nella specie dei primati. Nel presente elaborato verrà delineato il fenomeno del Tocco Affettivo, un tipo di tocco caratterizzato da specifici aspetti psicologici, neurofisiologici e comportamentali. All’interno della prima parte di questo elaborato verrà introdotto il ruolo del tocco interpersonale nello sviluppo ontogenetico e filogenetico della dimensione sociale nei primati, seguendo l’ipotesi suggerita dalla teoria evoluzionistica del Cervello Sociale. Successivamente si cercherà di descrivere i correlati fisiologici, psicologici, neuroendocrini e biologici del Tocco Affettivo, evidenziandone gli effetti sul benessere psicologico, fisiologico e relazionale. La letteratura neuroscientifica contemporanea è incentrata principalmente sull’analisi delle risposte al Tocco Affettivo nella persona che lo riceve mentre sono ancora pochi gli studi che prendono in esame gli effetti del tocco in chi lo promuove. Il presente studio si pone come primo obiettivo quello di verificare la presenza di un cambiamento soggettivo e fisiologico in chi promuove il Tocco Affettivo. Il secondo obiettivo è quello di evidenziare l’impatto del legame affettivo e la direzionalità dello sguardo tra i soggetti in interazione. Infine, il terzo obiettivo di questo studio mirava a quantificare eventuali differenze nelle risposte soggettive e fisiologiche legate al sesso biologico di chi promuove il tocco. Per riuscire in questo intento il paradigma sperimentale prevedeva il coinvolgimento di 25 coppie eterosessuali, per un totale di 50 soggetti sperimentali, in un compito relativo al Tocco Affettivo. Oltre ai partecipanti, quattro sperimentatori di sesso opposto e sconosciuti ai soggetti sperimentali hanno preso parte all’esperimento. Ai soggetti sperimentali, dopo una breve fase di training, veniva chiesto di accarezzare l’avambraccio dell’altra persona, in quattro possibili condizioni sperimentali, che prevedevano la possibilità di promuovere il tocco guardando negli occhi l’altra persona, al fine di evidenziare un possibile effetto del contatto oculare. Prima della sessione in laboratorio, al fine di ottenere un profilo affettivo e relazionale di ogni soggetto, sono stati inviati via e-mail alle coppie tre questionari: STQ, DAS e SIAS. Il giorno dell’esperimento, prima dell’inizio del paradigma sperimentale, veniva somministrato il questionario STAI-tratto e STAI-stato, per avere un’analisi del profilo ansioso del soggetto. Il questionario STAI-stato veniva poi nuovamente proposto dopo ogni prova per rilevare lo stato d’ansia percepita prima e dopo della prova stessa. Inoltre, per valutare la piacevolezza esperita dai soggetti nel somministrare il Tocco Affettivo al partene o allo sconosciuto è stata utilizzata una Scala Analogica Visiva (VAS). I parametri utilizzati per rilevare la risposta psicofisiologica dei soggetti durante la somministrazione del Tocco Affettivo sono stati: EDA e HR. Dall’analisi dei dati abbiamo ricavato dei risultati che confermano le nostre ipotesi: il Tocco Affettivo ha un effetto in chi lo promuove, evidenziando un impatto del legame affettivo tra i soggetti interazione, dello sguardo e del genere sessuale di chi promuove il tocco sulle risposte fisiologiche e soggettive. Complessivamente dal nostro studio è emerso che somministrare il Tocco Affettivo produce un cambiamento a livello psicofisiologico anche in chi promuove il tocco, con un’influenza specifica del legame affettivo e della direzione dello sguardo tra i soggetti in interazione. Inoltre, è stato evidenziato un impatto del sesso biologico di chi promuove il tocco sulle misure fisiologiche a seconda che il tocco fosse somministrato al partner o allo sconosciuto.File | Dimensione | Formato | |
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