La psicoterapia come processo creativo

When a patient and a therapist meet and begin their journey, they are in front of a blank space, just like a painter in front of his canvas. Both come with a story, around and within them there are tools, colors and images, but no one knows what shape that space will take. It is their relationship that will give light to unexplored landscapes, discovering the richness of their inner world at every step. This work aims to try to demonstrate how psychotherapy constitutes a creative process, capable of giving life to unexpected and unimaginable products, within a stimulating and productive climate, also made possible by the therapist's creativity. Starting from the conception of creative thinking, understood as the subject's ability to paint and modify his own world, transforming basic problems into new, creative and fruitful products, we want to hypothesize how this individual disposition constitutes the prerequisite for being able to give birth to a thought new, transferring links and relationships, and thus generating "new correlates". Therefore, in order to highlight how this characteristic is strictly connected to the psychotherapeutic field, we will retrace the thought of great authors in relation to how a creative process can come to life at an individual level. In fact, the creative process can be placed in analogy with the psychotherapeutic path, or psychological growth in a general sense, by accessing the deeper and unconscious levels, presupposing a vital process of integration of unconscious contents with the conscious material. With this in mind, the different nuances will be explored in order to look at psychotherapy as a creative process. This will lead us to understand how the therapist's creative potential is essential in being able to accompany the patient towards a profound process of self-realization, thanks to integrative movements and harmonious fusion of different parts. "The psychotherapist's creativity acts as a catalyst for the patient's creativity and emotional expression, and will foster a therapeutic environment in which both the therapist and the patient will be able to proceed with the 'flow' of the moment" (Anderson, et al ., 1999). In the last part of this work, we will try to identify the methods and means, as "creative tools" of the therapeutic process, which allow the patient and therapist, in the guise of "creative artists", to shape something new, up to unthinkable at that moment. For this to happen, the treatment room will see a third potential and creative space take shape, co-created by the subjectivities of both members of the therapeutic dyad.

Quando un paziente e un terapeuta si incontrano e iniziano il loro viaggio, sono di fronte ad uno spazio bianco, così come un pittore di fronte alla sua tela. Entrambi vi arrivano con una storia, intorno e dentro di loro ci sono strumenti, colori e immagini, ma nessuno sa che forma prenderà quello spazio che si presenta. E’ la loro relazione che darà luce a paesaggi inesplorati, scoprendo ad ogni passo la ricchezza del proprio mondo interiore. Questo lavoro ha come obiettivo di provare a dimostrare come la psicoterapia costituisca un processo creativo, capace di dare vita a prodotti inaspettati e inimmaginabili, all'interno di un clima stimolante e produttivo, reso possibile anche dalla creatività del terapeuta. A partire dalla concezione di pensiero creativo, inteso come la capacità del soggetto di dipingere e modificare il proprio mondo, trasformando problemi di base in prodotti nuovi, creativi e fecondi, si vuole ipotizzare come questa disposizione individuale costituisca il presupposto per poter far nascere un pensiero nuovo, trasferendo nessi e relazioni, e generando così “nuovi correlati”. Pertanto, allo scopo di evidenziare come questa caratteristica sia strettamente connessa all'ambito psicoterapeutico, si andrà a ripercorrere il pensiero di grandi autori in relazione a come possa prendere vita un processo creativo a livello individuale. Infatti, il processo creativo può essere posto in analogia con il percorso psicoterapeutico, o di crescita psicologica in senso generale, per il fatto di accedere ai livelli più profondi e inconsci, presupponendo un processo vitale di integrazione di contenuti inconsapevoli con il materiale cosciente. In quest'ottica, si andranno ad esplorare le diverse sfumature per poter guardare alla psicoterapia in qualità di processo creativo. Questo ci porterà a comprendere come il potenziale creativo del terapeuta sia essenziale nel poter accompagnare il paziente verso un processo profondo di realizzazione del proprio sé, grazie a movimenti integrativi e di fusione armonica di parti diverse. “La creatività dello psicoterapeuta funge da catalizzatore per la creatività e l'espressione emotiva del paziente, e favorirà un ambiente terapeutico in cui sia lo psicoterapeuta che il paziente saranno in grado di procedere con il ‘flusso’ del momento” (Anderson, et al., 1999). Nell'ultima parte di questo lavoro, si cercherà di individuare le modalità e i mezzi, in qualità di “strumenti creativi” del processo terapeutico, che permettono a paziente e terapeuta, nelle vesti di "artisti creativi”, di plasmare qualcosa di nuovo, fino a quel momento impensabile. Affinchè ciò si realizzi, la stanza del trattamento vedrà prendere forma un terzo spazio potenziale e creativo, co-creato dalle soggettività di entrambi i membri della diade terapeutica.