All’interno dell’elaborato andremo ad analizzare il panorama degli investimenti ESG. Negli ultimi anni, tali investimenti hanno avuto una notevole influenza sulla scelta dei consumatori ai quali l’impatto di criteri ambientali, sociali e di governance cominciano a stare molto a cuore. Allo stesso tempo anche gli investitori decidono di dirigersi verso aziende che si impegnano a salvaguardare l’impatto delle loro attività sull’ambiente in modo particolare i rifiuti, le emissioni e i cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo anche il loro atteggiamento verso la forza lavoro, la sicurezza sul lavoro, ed infine anche i rapporti che si instaurando al suo interno, le diversità che possono andarsi a creare, tutto ciò che attiene ad una buona gestione nel rispetto di tali criteri. Tali criteri oggi sono divenuti molto importanti per gli investitori, i quali, oltre a guardare le performance patrimoniali, economiche e finanziarie affiancano a questi anche performance ambientali, sociali e di governance. Non di rado le aziende che rispettano i criteri ESG avranno nel lungo periodo migliori risultati di business. Analizzeremo il lungo percorso storico di questi investimenti fino ad arrivare ai giorni nostri in cui sono state attivate innumerevoli iniziative volte a salvaguardare l’impatto sull’ambiente e sulla società. In particolare, focalizzeremo l’attenzione sui sei Principi per l’Investimento Responsabile, sull’accordo di Parigi e sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e sugli SDGs ossia i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Arriveremo a spiegare che cosa è il rating ESG e ad individuare alcune delle agenzie di rating. Proseguiremo questo elaborato andando a ricercare dove gli stakeholder possono individuare tutte queste informazioni. Ed è proprio all’interno del Bilancio di Sostenibilità che sono racchiusi i risultati e gli impegni attenenti ai temi di sostenibilità. Sulla base di quest’ultimo ci soffermeremo sugli standard utilizzati per la rendicontazione ossia i GRI (Global Reporting Initiative) standards e le modifiche che questi stanno subendo nell’ultimo anno e come dovranno essere utilizzati, vedremo anche quali sono i vantaggi attinenti a questa redazione e chi è tenuto ad avvalersi di questo Bilancio. Anche gli amministratori e i revisori all’interno del bilancio d’esercizio dovranno considerare, nelle valutazioni delle poste di bilancio, gli impatti ESG. Terminata la parte teorica riguardante il panorama ESG ci dedicheremo a tre casi pratici, in particolare tre diversi gruppi che svolgono attività in ambiti differenti, produzione e distribuzione di energia elettrica, distribuzione di biancheria e telecomunicazioni. I gruppi interessati saranno Caleffi, Iren e Tim. In primo luogo, verrà identificata la società sia dal punto di vista storico che dal punto di vista generale. Su di essi esamineremo sia il bilancio d’esercizio, in particolare lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, che verranno riclassificati per calcolare gli indicatori di performance patrimoniale, finanziario ed economico, prendendo in esame due esercizi il 2020 e il 2019; sia il Bilancio di Sostenibilità relativamente agli impatti che questi hanno e si prefiggono di avere sull’ambiente e sulla società. Vedremo, così, se i Gruppi analizzati hanno ottime performance sia patrimoniale, finanziarie ed economiche che performance ambientali, sociali e di governance.

Il panorama ESG (Environmental, Social, Governance): l’impatto sul gruppo Caleffi, Iren e Tim

RUBERTO, FRANCESCA
2020/2021

Abstract

All’interno dell’elaborato andremo ad analizzare il panorama degli investimenti ESG. Negli ultimi anni, tali investimenti hanno avuto una notevole influenza sulla scelta dei consumatori ai quali l’impatto di criteri ambientali, sociali e di governance cominciano a stare molto a cuore. Allo stesso tempo anche gli investitori decidono di dirigersi verso aziende che si impegnano a salvaguardare l’impatto delle loro attività sull’ambiente in modo particolare i rifiuti, le emissioni e i cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo anche il loro atteggiamento verso la forza lavoro, la sicurezza sul lavoro, ed infine anche i rapporti che si instaurando al suo interno, le diversità che possono andarsi a creare, tutto ciò che attiene ad una buona gestione nel rispetto di tali criteri. Tali criteri oggi sono divenuti molto importanti per gli investitori, i quali, oltre a guardare le performance patrimoniali, economiche e finanziarie affiancano a questi anche performance ambientali, sociali e di governance. Non di rado le aziende che rispettano i criteri ESG avranno nel lungo periodo migliori risultati di business. Analizzeremo il lungo percorso storico di questi investimenti fino ad arrivare ai giorni nostri in cui sono state attivate innumerevoli iniziative volte a salvaguardare l’impatto sull’ambiente e sulla società. In particolare, focalizzeremo l’attenzione sui sei Principi per l’Investimento Responsabile, sull’accordo di Parigi e sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e sugli SDGs ossia i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Arriveremo a spiegare che cosa è il rating ESG e ad individuare alcune delle agenzie di rating. Proseguiremo questo elaborato andando a ricercare dove gli stakeholder possono individuare tutte queste informazioni. Ed è proprio all’interno del Bilancio di Sostenibilità che sono racchiusi i risultati e gli impegni attenenti ai temi di sostenibilità. Sulla base di quest’ultimo ci soffermeremo sugli standard utilizzati per la rendicontazione ossia i GRI (Global Reporting Initiative) standards e le modifiche che questi stanno subendo nell’ultimo anno e come dovranno essere utilizzati, vedremo anche quali sono i vantaggi attinenti a questa redazione e chi è tenuto ad avvalersi di questo Bilancio. Anche gli amministratori e i revisori all’interno del bilancio d’esercizio dovranno considerare, nelle valutazioni delle poste di bilancio, gli impatti ESG. Terminata la parte teorica riguardante il panorama ESG ci dedicheremo a tre casi pratici, in particolare tre diversi gruppi che svolgono attività in ambiti differenti, produzione e distribuzione di energia elettrica, distribuzione di biancheria e telecomunicazioni. I gruppi interessati saranno Caleffi, Iren e Tim. In primo luogo, verrà identificata la società sia dal punto di vista storico che dal punto di vista generale. Su di essi esamineremo sia il bilancio d’esercizio, in particolare lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, che verranno riclassificati per calcolare gli indicatori di performance patrimoniale, finanziario ed economico, prendendo in esame due esercizi il 2020 e il 2019; sia il Bilancio di Sostenibilità relativamente agli impatti che questi hanno e si prefiggono di avere sull’ambiente e sulla società. Vedremo, così, se i Gruppi analizzati hanno ottime performance sia patrimoniale, finanziarie ed economiche che performance ambientali, sociali e di governance.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/69905