Questo lavoro si è posto l’obiettivo di andare ad esplorare la possibile interrelazione tra Crisis Management e Metaverso. Per come i mondi virtuali esistenti si stanno attualmente sviluppando, il Metaverso si prospetta diventare un ecosistema virtuale abitato sia da utenti che da aziende. Partendo dall’assunto di base che per loro stessa natura le aziende vivono in uno stato di rischio perenne, ho ipotizzato che, una volta che il Metaverso si sarà realizzato al pieno del suo potenziale, si renderà necessaria una ridefinizione del Crisis Management a fronte delle nuove peculiarità apportate dal Metaverso stesso. Si è cercato quindi di analizzare il contesto, seppur attualmente in via di sviluppo, all’interno del quale i mondi virtuali oggi si muovono, e partendo dalle definizioni date dai principali studiosi in materia si sono evidenziate quelle che si prospettano diventare le caratteristiche peculiari di tale nuova realtà. Le più significative innovazioni apportate dal Metaverso risultano essere l’introduzione della dimensione 3D, la conseguente percezione di una dimensione “fisica” all’interno di tali mondi virtuali, il maggiore senso di presenza percepito, e l’alto grado di immersività delle esperienze che si potranno vivere al suo interno. Tale realtà si prospetta rivoluzionaria anche per le aziende, che potranno trovare in essa nuove e più articolate possibilità di marketing e business. Si è quindi analizzato il concetto di brand reputation, e i principali aspetti ad esso connessi, ripercorrendo l’evoluzione che lo stesso ha dovuto affrontare a seguito dell’avvento del digitale. La reputazione aziendale risulta essere un asset fondamentale per i brand, in grado di determinarne la sopravvivenza stessa. Partendo dal caso di studio del Gucci Garden realizzato su Roblox, si è quindi cercato di formulare delle prime ipotesi circa l’evoluzione che la reputazione di marca potrebbe subire all’interno del Metaverso. Sono quindi passata all’analisi della disciplina del Crisis Management, anche in questo caso prestando particolare attenzione alla transizione subita dalla stessa a seguito dell’avvento del digitale. L’ipotesi principale su cui si basa l’ultima parte di tale lavoro è che la nuova dimensione “fisica” percepita si porrà come principale nuovo driver delle crisi all’interno del Metaverso. Si potrebbero verificare infatti nuovi eventi critici riguardanti la violazione della dimensione privata e personale degli utenti, o ancora, alcune criticità potrebbero riguardare gli spazi virtuali stessi dedicati ai brand all’interno dei mondi virtuali. È possibile inoltre ipotizzare che l’alto grado di immersività abilitato dal Metaverso porterà ad un maggiore coinvolgimento degli utenti nel processo di evoluzione dell’evento critico, in grado di generare negli stessi reazioni amplificate di manifestazione del proprio dissenso verso una determinata azienda. Si è quindi ipotizzato che il Crisis Management applicato al Metaverso continuerà a svilupparsi sulle quattro fasi operative che costituiscono oggi l’Online Crisis Management, anche se queste subiranno presumibilmente una ridefinizione a seguito delle nuove peculiarità introdotte e apportate da questo nuovo scenario virtuale. Tale lavoro si presta ad essere un primo contributo all’interno di questo inesplorato scenario, con la consapevolezza che le ipotesi fatte al suo interno necessiteranno di ulteriori studi parallelamente al progressivo implementarsi del Metaverso.
Crisis Management applicato al Metaverso: nuovi scenari e prospettive future
LUGHI, SARA
2021/2022
Abstract
Questo lavoro si è posto l’obiettivo di andare ad esplorare la possibile interrelazione tra Crisis Management e Metaverso. Per come i mondi virtuali esistenti si stanno attualmente sviluppando, il Metaverso si prospetta diventare un ecosistema virtuale abitato sia da utenti che da aziende. Partendo dall’assunto di base che per loro stessa natura le aziende vivono in uno stato di rischio perenne, ho ipotizzato che, una volta che il Metaverso si sarà realizzato al pieno del suo potenziale, si renderà necessaria una ridefinizione del Crisis Management a fronte delle nuove peculiarità apportate dal Metaverso stesso. Si è cercato quindi di analizzare il contesto, seppur attualmente in via di sviluppo, all’interno del quale i mondi virtuali oggi si muovono, e partendo dalle definizioni date dai principali studiosi in materia si sono evidenziate quelle che si prospettano diventare le caratteristiche peculiari di tale nuova realtà. Le più significative innovazioni apportate dal Metaverso risultano essere l’introduzione della dimensione 3D, la conseguente percezione di una dimensione “fisica” all’interno di tali mondi virtuali, il maggiore senso di presenza percepito, e l’alto grado di immersività delle esperienze che si potranno vivere al suo interno. Tale realtà si prospetta rivoluzionaria anche per le aziende, che potranno trovare in essa nuove e più articolate possibilità di marketing e business. Si è quindi analizzato il concetto di brand reputation, e i principali aspetti ad esso connessi, ripercorrendo l’evoluzione che lo stesso ha dovuto affrontare a seguito dell’avvento del digitale. La reputazione aziendale risulta essere un asset fondamentale per i brand, in grado di determinarne la sopravvivenza stessa. Partendo dal caso di studio del Gucci Garden realizzato su Roblox, si è quindi cercato di formulare delle prime ipotesi circa l’evoluzione che la reputazione di marca potrebbe subire all’interno del Metaverso. Sono quindi passata all’analisi della disciplina del Crisis Management, anche in questo caso prestando particolare attenzione alla transizione subita dalla stessa a seguito dell’avvento del digitale. L’ipotesi principale su cui si basa l’ultima parte di tale lavoro è che la nuova dimensione “fisica” percepita si porrà come principale nuovo driver delle crisi all’interno del Metaverso. Si potrebbero verificare infatti nuovi eventi critici riguardanti la violazione della dimensione privata e personale degli utenti, o ancora, alcune criticità potrebbero riguardare gli spazi virtuali stessi dedicati ai brand all’interno dei mondi virtuali. È possibile inoltre ipotizzare che l’alto grado di immersività abilitato dal Metaverso porterà ad un maggiore coinvolgimento degli utenti nel processo di evoluzione dell’evento critico, in grado di generare negli stessi reazioni amplificate di manifestazione del proprio dissenso verso una determinata azienda. Si è quindi ipotizzato che il Crisis Management applicato al Metaverso continuerà a svilupparsi sulle quattro fasi operative che costituiscono oggi l’Online Crisis Management, anche se queste subiranno presumibilmente una ridefinizione a seguito delle nuove peculiarità introdotte e apportate da questo nuovo scenario virtuale. Tale lavoro si presta ad essere un primo contributo all’interno di questo inesplorato scenario, con la consapevolezza che le ipotesi fatte al suo interno necessiteranno di ulteriori studi parallelamente al progressivo implementarsi del Metaverso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/69861