A casa tua ridono è l’ultimo romanzo scritto da Lucio Mastronardi nel 1971. L’autore è noto al pubblico e alla critica per l’assai più celebre ciclo di romanzi legato alla città di Vigevano. Ed è per questo che la presente tesi si pone l’obiettivo di indagare le ragioni della lunga genesi di quest’opera, protrattasi dal 1964 al 1971, e i motivi principali presenti all’interno del romanzo, differenti rispetto a quelli che lo scrittore aveva trattato in precedenza, al fine di gettare nuova luce sugli aspetti meno noti della narrativa dell’ultimo Mastronardi. Nel 1963, all’indomani della pubblicazione del Meridionale di Vigevano, Mastronardi sente che il filone al quale ha attinto fino a quel momento, cioè la realtà vigevanese, si sta esaurendo. Egli avverte la crisi che sta per investire il romanzo italiano, ed è forte il bisogno di allontanarsi da un modo di fare letteratura che non coincide più con le proprie esigenze di autore. Dopo aver descritto nelle tre opere precedenti le manie e la frenesia degli abitanti di Vigevano, lo scrittore intende procedere verso “racconti sballati di esperienze laceranti” – come scriverà a Italo Calvino – tentando di mettere al centro della propria narrativa la sua esperienza di uomo e la sua personale visione della letteratura. Il primo capitolo della tesi vuole riassumere la complessa vicenda editoriale del romanzo. Non soltanto A casa tua ridono venne sottoposto ad un elevato numero di riscritture per approdare alla sua forma finale dopo ben sette anni, ma lungo il corso di questa complessa genesi i rapporti con la casa editrice Einaudi, che l’aveva pubblicato fino a quel momento, si incrinarono irreparabilmente, segnando così il suo passaggio all’editore milanese Rizzoli. Mastronardi tenta di autobiografarsi senza però seguire le regole del romanzo tradizionale: ad interessarlo è infatti il problema del tempo, di cui inizia ad occuparsi in seguito alla rilettura della Recherche di Proust. Come si vedrà nel secondo capitolo, egli vuole scrivere un “romanzo a piani, tipo Otto e Mezzo”, dirà in una lettera, facendo largo uso dell’analessi e della sovrapposizione dei piani temporali, spesso legati soltanto dalla rievocazione di un ricordo. Vero centro del romanzo sono però le manie e le ossessioni di Pietro, protagonista del romanzo, che in molti punti combaciano con quelle del suo creatore. Oggetto degli ultimi due capitoli della tesi sarà dunque l’analisi di queste similitudini, nel tentativo di comprendere in che modo una forte crisi personale e una personalissima maniera di intendere la letteratura, saranno in grado, secondo il progetto di Mastronardi, di coincidere e farsi romanzo. Il lavoro di tesi, qui riassunto, intende riportare, nel cinquantenario della pubblicazione del romanzo, l’attenzione su alcuni aspetti della narrativa di Mastronardi passati sotto silenzio fino a questo momento.

A casa tua ridono: crisi e sperimentalismo dell'ultimo Mastronardi

POGGIO, IAN
2020/2021

Abstract

A casa tua ridono è l’ultimo romanzo scritto da Lucio Mastronardi nel 1971. L’autore è noto al pubblico e alla critica per l’assai più celebre ciclo di romanzi legato alla città di Vigevano. Ed è per questo che la presente tesi si pone l’obiettivo di indagare le ragioni della lunga genesi di quest’opera, protrattasi dal 1964 al 1971, e i motivi principali presenti all’interno del romanzo, differenti rispetto a quelli che lo scrittore aveva trattato in precedenza, al fine di gettare nuova luce sugli aspetti meno noti della narrativa dell’ultimo Mastronardi. Nel 1963, all’indomani della pubblicazione del Meridionale di Vigevano, Mastronardi sente che il filone al quale ha attinto fino a quel momento, cioè la realtà vigevanese, si sta esaurendo. Egli avverte la crisi che sta per investire il romanzo italiano, ed è forte il bisogno di allontanarsi da un modo di fare letteratura che non coincide più con le proprie esigenze di autore. Dopo aver descritto nelle tre opere precedenti le manie e la frenesia degli abitanti di Vigevano, lo scrittore intende procedere verso “racconti sballati di esperienze laceranti” – come scriverà a Italo Calvino – tentando di mettere al centro della propria narrativa la sua esperienza di uomo e la sua personale visione della letteratura. Il primo capitolo della tesi vuole riassumere la complessa vicenda editoriale del romanzo. Non soltanto A casa tua ridono venne sottoposto ad un elevato numero di riscritture per approdare alla sua forma finale dopo ben sette anni, ma lungo il corso di questa complessa genesi i rapporti con la casa editrice Einaudi, che l’aveva pubblicato fino a quel momento, si incrinarono irreparabilmente, segnando così il suo passaggio all’editore milanese Rizzoli. Mastronardi tenta di autobiografarsi senza però seguire le regole del romanzo tradizionale: ad interessarlo è infatti il problema del tempo, di cui inizia ad occuparsi in seguito alla rilettura della Recherche di Proust. Come si vedrà nel secondo capitolo, egli vuole scrivere un “romanzo a piani, tipo Otto e Mezzo”, dirà in una lettera, facendo largo uso dell’analessi e della sovrapposizione dei piani temporali, spesso legati soltanto dalla rievocazione di un ricordo. Vero centro del romanzo sono però le manie e le ossessioni di Pietro, protagonista del romanzo, che in molti punti combaciano con quelle del suo creatore. Oggetto degli ultimi due capitoli della tesi sarà dunque l’analisi di queste similitudini, nel tentativo di comprendere in che modo una forte crisi personale e una personalissima maniera di intendere la letteratura, saranno in grado, secondo il progetto di Mastronardi, di coincidere e farsi romanzo. Il lavoro di tesi, qui riassunto, intende riportare, nel cinquantenario della pubblicazione del romanzo, l’attenzione su alcuni aspetti della narrativa di Mastronardi passati sotto silenzio fino a questo momento.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
842374_acasatuaridono-tesipoggio842374.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 35.72 MB
Formato Adobe PDF
35.72 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/69748