This thesis aims to examine economic shocks and their impact on businesses, distinguishing between exogenous and endogenous causes and analyzing company responses based on these origins. The theoretical analysis mainly focuses on Keynesian theory and Real Business Cycle (RBC) theory: the former highlights how expansionary and restrictive fiscal policies can mitigate the effects of exogenous shocks, while the latter shows the role of productivity and technological shocks in driving economic fluctuations. The historical analysis of financial crises, such as the 2007 crisis and the oil crisis of the 1970s, provides practical context for understanding resilience mechanisms, showing how shocks can affect global economic growth and stability. In today’s context, the analysis delves into two Italian multinational companies, Barilla and Stellantis, to see how different management and adaptation strategies were applied in response to destabilizing events. Barilla serves as an example of resilience, having responded promptly to the effects of the pandemic through investments in technology and digitalization to maintain a direct, ongoing relationship with consumers and meet demand, demonstrating adaptability in the supply chain. However, geopolitical tensions, particularly the war between Russia and Ukraine, created a major challenge for the company, with significant impacts on the supply chain and raw material costs, limiting its ability to react as effectively as it did to the pandemic. Stellantis, by contrast, initially benefited from a profit boost after its merger but now faces challenges from Chinese competition, which puts pressure on profit margins. This competition demands various adaptation strategies and rapid interventions, not only to control costs but also to strengthen competitiveness through technological innovation and the release of affordable electric models. The analysis reveals how, in both cases, the companies managed to turn difficulties into opportunities, with a long-term growth outlook based on effective risk management and the integration of resilience strategies. The thesis concludes by emphasizing the importance of combining theoretical knowledge, historical analysis, and practical experience to develop an integrated, swift, and effective business response to economic shocks. The ability of companies to restructure internal processes, integrate innovative technologies, and apply preventive strategies proves essential in transforming unforeseen events into opportunities for consolidation and growth. This study offers significant insights into resilience mechanisms and adaptation strategies that enable companies to survive and thrive in periods of high economic instability, laying the foundation for future research on the importance of innovation and flexibility in managing economic shocks.

Questa tesi mira ad esaminare gli shock economici e il loro impatto sulle imprese, distinguendo tra cause esogene ed endogene e analizzando le modalità di risposta aziendali in base alle diverse origini degli shock. L'analisi teorica si concentra maggiormente sulla teoria keynesiana e la teoria del Real Business Cycle (RBC), la prima evidenzia come le politiche fiscali espansive e restrittive possano mitigare gli effetti di shock esogeni, mentre la seconda mostra il ruolo degli shock di produttività e tecnologici sulle fluttuazioni economiche. L’analisi storica delle crisi finanziarie, come la crisi del 2007 e quella petrolifera degli anni ’70, fornisce un contesto pratico per comprendere i meccanismi di resilienza, dimostrando come gli shock possano influire sulla crescita e sulla stabilità economica globale. Nel contesto contemporaneo, l’analisi si approfondisce su due aziende multinazionali italiane, Barilla e Stellantis, per osservare come diverse strategie di gestione e adattamento siano state applicate di fronte a eventi destabilizzanti. Barilla rappresenta un esempio di resilienza, avendo risposto tempestivamente agli effetti della pandemia grazie ad investimenti in tecnologie e digitalizzazione al fine di mantenere una relazione diretta e continua con i consumatori e soddisfare la domanda, mostrando capacità di adattamento nella supply chain. Tuttavia, le tensioni geopolitiche, in particolare la guerra tra Russia e Ucraina, hanno rappresentato un ostacolo per l'azienda, con un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento e sui costi delle materie prime, limitando i margini di reazione rispetto alla pandemia. Stellantis, al contrario, ha inizialmente beneficiato della fusione con un incremento dell'utile, ma sta affrontando attualmente sfide legate alla concorrenza cinese, che pone pressione sui margini di profitto. Questa concorrenza richiede diverse strategie di adattamento e interventi rapidi, non solo per contenere i costi ma anche per rafforzare la propria competitività tramite l'innovazione tecnologica e il lancio di modelli elettrici a basso costo. L’analisi rivela come, in entrambi i casi, le imprese abbiano potuto trasformare le difficoltà in opportunità, con una prospettiva di crescita a lungo termine che si basa su una gestione efficace dei rischi e sull'integrazione di strategie di resilienza. La tesi conclude sottolineando l'importanza della combinazione di conoscenze teoriche, analisi storiche ed esperienze pratiche al fine di sviluppare una risposta aziendale integrata, rapida ed efficace agli shock economici. La capacità delle imprese di ristrutturare i processi interni, di integrare con tecnologie innovative e applicare strategie preventive, si dimostra essenziale per trasformare eventi imprevedibili in opportunità di consolidamento e crescita. Questo studio offre un contributo significativo alla comprensione dei meccanismi di resilienza e delle strategie di adattamento che consentono alle aziende di sopravvivere e prosperare anche in contesti di forte instabilità economica, ponendo le basi per future indagini sull'importanza dell'innovazione e della flessibilità nella gestione degli shock economici.

Shock esogeni ed endogeni: cause, effetti e strategie per contrastarli

AITA, GIADA
2023/2024

Abstract

Questa tesi mira ad esaminare gli shock economici e il loro impatto sulle imprese, distinguendo tra cause esogene ed endogene e analizzando le modalità di risposta aziendali in base alle diverse origini degli shock. L'analisi teorica si concentra maggiormente sulla teoria keynesiana e la teoria del Real Business Cycle (RBC), la prima evidenzia come le politiche fiscali espansive e restrittive possano mitigare gli effetti di shock esogeni, mentre la seconda mostra il ruolo degli shock di produttività e tecnologici sulle fluttuazioni economiche. L’analisi storica delle crisi finanziarie, come la crisi del 2007 e quella petrolifera degli anni ’70, fornisce un contesto pratico per comprendere i meccanismi di resilienza, dimostrando come gli shock possano influire sulla crescita e sulla stabilità economica globale. Nel contesto contemporaneo, l’analisi si approfondisce su due aziende multinazionali italiane, Barilla e Stellantis, per osservare come diverse strategie di gestione e adattamento siano state applicate di fronte a eventi destabilizzanti. Barilla rappresenta un esempio di resilienza, avendo risposto tempestivamente agli effetti della pandemia grazie ad investimenti in tecnologie e digitalizzazione al fine di mantenere una relazione diretta e continua con i consumatori e soddisfare la domanda, mostrando capacità di adattamento nella supply chain. Tuttavia, le tensioni geopolitiche, in particolare la guerra tra Russia e Ucraina, hanno rappresentato un ostacolo per l'azienda, con un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento e sui costi delle materie prime, limitando i margini di reazione rispetto alla pandemia. Stellantis, al contrario, ha inizialmente beneficiato della fusione con un incremento dell'utile, ma sta affrontando attualmente sfide legate alla concorrenza cinese, che pone pressione sui margini di profitto. Questa concorrenza richiede diverse strategie di adattamento e interventi rapidi, non solo per contenere i costi ma anche per rafforzare la propria competitività tramite l'innovazione tecnologica e il lancio di modelli elettrici a basso costo. L’analisi rivela come, in entrambi i casi, le imprese abbiano potuto trasformare le difficoltà in opportunità, con una prospettiva di crescita a lungo termine che si basa su una gestione efficace dei rischi e sull'integrazione di strategie di resilienza. La tesi conclude sottolineando l'importanza della combinazione di conoscenze teoriche, analisi storiche ed esperienze pratiche al fine di sviluppare una risposta aziendale integrata, rapida ed efficace agli shock economici. La capacità delle imprese di ristrutturare i processi interni, di integrare con tecnologie innovative e applicare strategie preventive, si dimostra essenziale per trasformare eventi imprevedibili in opportunità di consolidamento e crescita. Questo studio offre un contributo significativo alla comprensione dei meccanismi di resilienza e delle strategie di adattamento che consentono alle aziende di sopravvivere e prosperare anche in contesti di forte instabilità economica, ponendo le basi per future indagini sull'importanza dell'innovazione e della flessibilità nella gestione degli shock economici.
Exogenous and endogenous shocks: causes, effects and strategies to contrast them
This thesis aims to examine economic shocks and their impact on businesses, distinguishing between exogenous and endogenous causes and analyzing company responses based on these origins. The theoretical analysis mainly focuses on Keynesian theory and Real Business Cycle (RBC) theory: the former highlights how expansionary and restrictive fiscal policies can mitigate the effects of exogenous shocks, while the latter shows the role of productivity and technological shocks in driving economic fluctuations. The historical analysis of financial crises, such as the 2007 crisis and the oil crisis of the 1970s, provides practical context for understanding resilience mechanisms, showing how shocks can affect global economic growth and stability. In today’s context, the analysis delves into two Italian multinational companies, Barilla and Stellantis, to see how different management and adaptation strategies were applied in response to destabilizing events. Barilla serves as an example of resilience, having responded promptly to the effects of the pandemic through investments in technology and digitalization to maintain a direct, ongoing relationship with consumers and meet demand, demonstrating adaptability in the supply chain. However, geopolitical tensions, particularly the war between Russia and Ukraine, created a major challenge for the company, with significant impacts on the supply chain and raw material costs, limiting its ability to react as effectively as it did to the pandemic. Stellantis, by contrast, initially benefited from a profit boost after its merger but now faces challenges from Chinese competition, which puts pressure on profit margins. This competition demands various adaptation strategies and rapid interventions, not only to control costs but also to strengthen competitiveness through technological innovation and the release of affordable electric models. The analysis reveals how, in both cases, the companies managed to turn difficulties into opportunities, with a long-term growth outlook based on effective risk management and the integration of resilience strategies. The thesis concludes by emphasizing the importance of combining theoretical knowledge, historical analysis, and practical experience to develop an integrated, swift, and effective business response to economic shocks. The ability of companies to restructure internal processes, integrate innovative technologies, and apply preventive strategies proves essential in transforming unforeseen events into opportunities for consolidation and growth. This study offers significant insights into resilience mechanisms and adaptation strategies that enable companies to survive and thrive in periods of high economic instability, laying the foundation for future research on the importance of innovation and flexibility in managing economic shocks.
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Descrizione: Questa tesi analizza gli shock economici e il loro impatto sulle imprese, con un focus sulle strategie di resilienza. Conclude con i casi di Barilla e Stellantis per mostrare come in alcuni casi le crisi possano diventare opportunità di crescita.
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