La prima volta che comparse la parola ‘Metaverso’ fu nel romanzo intitolato Snow Crash del 1992, l’autore Neal Stephenson coniò questo termine per indicare un mondo virtuale 3D oggetto del suo romanzo di genere cyberpunk nel quale le persone ne prendevano parte sotto forma di avatar. La parola Metaverso è composta da due termini: meta che deriva dal greco ed in età moderna viene prefisso a diverse parole per intenderne il loro concetto oltre i confini conosciuti e studiabili, verso invece è utilizzata come abbreviazione di universo. Molti altri scrittori e sceneggiatori sono stati ispirati da concetti simili a quelli che hanno portato Neal Stephenson a scrivere il suo romanzo, basati sempre su una realtà di mondi paralleli addirittura, anche prima di lui, stiamo parlando del XX secolo dove l’avvento di Internet era ancora lontano e molte delle tecnologie descritte erano frutto della fantasia dato che non si poteva riscontrare in applicazioni pratiche. Nella prima parte dell’elaborato analizzeremo il concetto contemporaneo di Metaverso cercando di snodare dettagliatamente la definizione; è importante riconoscere che vi sono molteplici fronti tecnologici impiegati nel suo sviluppo ed una molteplicità innumerevole di attori e tecnologie; una delle principali è costituita dalla DLT, in particolar maniera dalla tecnologia Blockchain, la quale apre scenari più o meno futuri sulla loro combinazione e sull’utilizzo degli Smart Contract, analizzandone segnatamente l’implementazione e la struttura. Si toccherà il tema degli investimenti sul progetto dal punto di vista dei big players e anche dalle modalità di esporsi all’investimento per un soggetto retail. Nel secondo capitolo si osserverà come la pubblica amministrazione sta cercando di digitalizzarsi per mettere in atto un’innovazione che nel nostro Paese è quanto mai necessaria; nello stesso si vedranno anche le applicazioni nel settore educativo delle tecnologie più moderne, come la realtà virtuale unitamente ai benefici che possono rivoluzionare i modelli classici. La conclusione del capitolo riporterà le applicazioni in ambito lavorativo e le conseguenze che si riscontrano traslando il proprio ufficio in un mondo virtuale. Il terzo capitolo si occuperà di mettere in luce, grazie ad un’intervista, gli aspetti di uno dei progetti più innovativi della pubblica amministrazione, il quale vede protagonisti la regione Piemonte e l’ente del CSI Piemonte; questi ultimi stanno cercando di utilizzare il Metaverso per contrastare, attraverso dinamiche ed elementi specifici, il cyberbullismo nei bambini e ragazzi. In ultima istanza, la ricerca si concluderà con la spiegazione di un progetto di uno smart conctract; verrà riportato come potrebbe essere l’unità base del sistema su cui poggerà il progetto Metaverso globale, inteso come mondo parallelo.
IL METAVERSO E LE SFIDE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: IL CASO DEL CSI PIEMONTE
MURACE, FEDERICO
2021/2022
Abstract
La prima volta che comparse la parola ‘Metaverso’ fu nel romanzo intitolato Snow Crash del 1992, l’autore Neal Stephenson coniò questo termine per indicare un mondo virtuale 3D oggetto del suo romanzo di genere cyberpunk nel quale le persone ne prendevano parte sotto forma di avatar. La parola Metaverso è composta da due termini: meta che deriva dal greco ed in età moderna viene prefisso a diverse parole per intenderne il loro concetto oltre i confini conosciuti e studiabili, verso invece è utilizzata come abbreviazione di universo. Molti altri scrittori e sceneggiatori sono stati ispirati da concetti simili a quelli che hanno portato Neal Stephenson a scrivere il suo romanzo, basati sempre su una realtà di mondi paralleli addirittura, anche prima di lui, stiamo parlando del XX secolo dove l’avvento di Internet era ancora lontano e molte delle tecnologie descritte erano frutto della fantasia dato che non si poteva riscontrare in applicazioni pratiche. Nella prima parte dell’elaborato analizzeremo il concetto contemporaneo di Metaverso cercando di snodare dettagliatamente la definizione; è importante riconoscere che vi sono molteplici fronti tecnologici impiegati nel suo sviluppo ed una molteplicità innumerevole di attori e tecnologie; una delle principali è costituita dalla DLT, in particolar maniera dalla tecnologia Blockchain, la quale apre scenari più o meno futuri sulla loro combinazione e sull’utilizzo degli Smart Contract, analizzandone segnatamente l’implementazione e la struttura. Si toccherà il tema degli investimenti sul progetto dal punto di vista dei big players e anche dalle modalità di esporsi all’investimento per un soggetto retail. Nel secondo capitolo si osserverà come la pubblica amministrazione sta cercando di digitalizzarsi per mettere in atto un’innovazione che nel nostro Paese è quanto mai necessaria; nello stesso si vedranno anche le applicazioni nel settore educativo delle tecnologie più moderne, come la realtà virtuale unitamente ai benefici che possono rivoluzionare i modelli classici. La conclusione del capitolo riporterà le applicazioni in ambito lavorativo e le conseguenze che si riscontrano traslando il proprio ufficio in un mondo virtuale. Il terzo capitolo si occuperà di mettere in luce, grazie ad un’intervista, gli aspetti di uno dei progetti più innovativi della pubblica amministrazione, il quale vede protagonisti la regione Piemonte e l’ente del CSI Piemonte; questi ultimi stanno cercando di utilizzare il Metaverso per contrastare, attraverso dinamiche ed elementi specifici, il cyberbullismo nei bambini e ragazzi. In ultima istanza, la ricerca si concluderà con la spiegazione di un progetto di uno smart conctract; verrà riportato come potrebbe essere l’unità base del sistema su cui poggerà il progetto Metaverso globale, inteso come mondo parallelo.File | Dimensione | Formato | |
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