I retrovirus endogeni umani (HERV) sono elementi retrovirali integrati nel genoma umano derivanti da infezioni ancestrali delle cellule somatiche avvenute oltre 30 milioni di anni fa, con conseguente integrazione nella linea germinale e trasmissione verticale. Gli HERV costituiscono l’8% del genoma umano e a lungo si è pensato che costituissero “DNA spazzatura”; tuttavia, recentemente è stato dimostrato che si sono co-evoluti con l’ospite coadiuvandolo nello sviluppo di nuove funzioni cellulari. In particolare, si è osservato che gli HERV sono coinvolti in vari processi biologici codificando proteine, agendo come promotori/enhancer o ncRNA. Negli ultimi anni è quindi emersa l’esigenza di comprendere lo specifico ruolo degli HERV nella fisiologia umana ed il loro contributo nelle patologie. Lo scopo del presente studio è stato quello di valutare il profilo di espressione del gene pol di HERV - K e HERV - H nelle cellule staminali mesenchimali (MSC) in relazione all’espressione dei geni tipici della staminalità quali NANOG, OCT - 4 e SOX2. A tal fine le MSC sono state isolate dal midollo osseo (BM) di donatori sani ed espanse fino al quinto passaggio. Dopodiché ci si è avvalsi della metodica real time PCR per la quantificazione relativa dell’espressione di HERV - K, HERV - H, NANOG, OCT - 4, SOX2 e del gene di riferimento GAPDH necessario per la normalizzazione. Dalle analisi condotte si è osservato che l’espressione di questi retrovirus endogeni, così come l’espressione di NANOG, OCT - 4 e SOX2, è sempre maggiore al passaggio 1 (p1) rispetto agli altri passaggi e questa differenza raggiunge un’alta significatività statistica quando p1 viene confrontato con il passaggio 3. L’applicazione dell’indice di correlazione di Pearson ha dimostrato una forte correlazione tra l’espressione di HERV - K e HERV - H e l’espressione di NANOG, OCT - 4 e SOX2. I risultati ottenuti dimostrano dunque che il gene pol di HERV - K e il gene pol di HERV - H mostrano la stessa cinetica di espressione dei biomarcatori di pluripotenza; pertanto, dovrebbero essere considerati come nuovi marcatori di staminalità o differenziazione nelle BM-MSC ed essere monitorati durante i diversi passaggi di espansione.
Il gene pol dei retrovirus endogeni HERV - K e HERV - H come potenziale biomarcatore di staminalità.
DINI, MADDALENA
2020/2021
Abstract
I retrovirus endogeni umani (HERV) sono elementi retrovirali integrati nel genoma umano derivanti da infezioni ancestrali delle cellule somatiche avvenute oltre 30 milioni di anni fa, con conseguente integrazione nella linea germinale e trasmissione verticale. Gli HERV costituiscono l’8% del genoma umano e a lungo si è pensato che costituissero “DNA spazzatura”; tuttavia, recentemente è stato dimostrato che si sono co-evoluti con l’ospite coadiuvandolo nello sviluppo di nuove funzioni cellulari. In particolare, si è osservato che gli HERV sono coinvolti in vari processi biologici codificando proteine, agendo come promotori/enhancer o ncRNA. Negli ultimi anni è quindi emersa l’esigenza di comprendere lo specifico ruolo degli HERV nella fisiologia umana ed il loro contributo nelle patologie. Lo scopo del presente studio è stato quello di valutare il profilo di espressione del gene pol di HERV - K e HERV - H nelle cellule staminali mesenchimali (MSC) in relazione all’espressione dei geni tipici della staminalità quali NANOG, OCT - 4 e SOX2. A tal fine le MSC sono state isolate dal midollo osseo (BM) di donatori sani ed espanse fino al quinto passaggio. Dopodiché ci si è avvalsi della metodica real time PCR per la quantificazione relativa dell’espressione di HERV - K, HERV - H, NANOG, OCT - 4, SOX2 e del gene di riferimento GAPDH necessario per la normalizzazione. Dalle analisi condotte si è osservato che l’espressione di questi retrovirus endogeni, così come l’espressione di NANOG, OCT - 4 e SOX2, è sempre maggiore al passaggio 1 (p1) rispetto agli altri passaggi e questa differenza raggiunge un’alta significatività statistica quando p1 viene confrontato con il passaggio 3. L’applicazione dell’indice di correlazione di Pearson ha dimostrato una forte correlazione tra l’espressione di HERV - K e HERV - H e l’espressione di NANOG, OCT - 4 e SOX2. I risultati ottenuti dimostrano dunque che il gene pol di HERV - K e il gene pol di HERV - H mostrano la stessa cinetica di espressione dei biomarcatori di pluripotenza; pertanto, dovrebbero essere considerati come nuovi marcatori di staminalità o differenziazione nelle BM-MSC ed essere monitorati durante i diversi passaggi di espansione.File | Dimensione | Formato | |
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