The aim of this thesis work was to analyse the basis and consequences of gender stereotypes. First was carried out an overview of the literature on stereotypes, particularly gender stereotypes. The theme of gender binarism and its repercussions in terms of stereotypical representations has been addressed. It has been analysed how language can convey stereotypes and discrimination, and the role of traditional and modern media in conveying unrealistic images of the female figure to viewers has been deepened, in particular, the issue of the objectification of the female body was addressed. Subsequently, the literature on gender-based violence was taken into account, and the behaviours and attitudes that contribute to maintaining the culture of rape were exposed. Then an analysis was made of what could be the starting points to build a new culture that could represent men and women in the same way, without discrimination and especially without violence. In particular, the places and areas on which it is necessary to act have been exhibited, including the Anti-violence Centres and all the spaces and tools that must be available to the victims, the work environment, the media and newspapers, the subject of hegemonic masculinity and, finally, the education of the new generations, in particular, the literature is presented which highlights the need to offer students an education free from stereotypes, very often transmitted unconsciously by teachers, school books and parents. The experimental thesis project, in fact, continued with an empirical study aimed at detecting stereotypes in the population of teachers and educators. This analysis has shown that even in a highly educated sample such as that of teachers, there may be stereotypical beliefs that could influence the way of teaching and consequently unwittingly hinder careers and in general lives of students.
Questo lavoro di tesi si è posto come obiettivo analizzare le basi e le conseguenze degli stereotipi di genere. Innanzitutto è stata effettuata una panoramica della letteratura riguardo agli stereotipi, in particolare quelli di genere. E’ stato affrontato il tema del binarismo di genere e le ripercussioni che esso ha in termini di rappresentazioni stereotipiche. E’ stato analizzato come il linguaggio possa veicolare stereotipi e discriminazioni, inoltre è stato approfondito il ruolo dei media tradizionali e moderni nel trasmettere agli spettatori immagini non realistiche della figura della donna, in particolare è stato affrontato il tema dell’oggettivazione del corpo femminile. Successivamente, è stata presa in considerazione la letteratura relativa alla violenza di genere, sono stati esposti i comportamenti e gli atteggiamenti che concorrono al mantenimento della cultura dello stupro. Dopodiché è stata fatta un’analisi di quali possano essere i punti di partenza per costruire una nuova cultura che possa rappresentare uomini e donne allo stesso modo, senza discriminazioni e soprattutto senza violenza. In particolare sono stati esposti i luoghi e gli ambiti su cui è necessario agire, tra questi vi sono i Centri Antiviolenza e tutti gli spazi e gli strumenti che devono essere a disposizione delle vittime, l’ambito lavorativo, la sfera dei media e dei giornali, il tema della maschilità egemone e infine l’educazione delle nuove generazioni, in particolare viene esposta la letteratura che evidenzia come sia necessario offrire a studenti e studentesse un’istruzione libera da stereotipi, molto spesso trasmessi inconsapevolmente da insegnati, libri scolastici e genitori. Il progetto di tesi sperimentale, infatti, è proseguito con uno studio empirico volto alla rilevazione di stereotipi nella popolazione degli insegnanti e degli educatori. Quest’analisi ha evidenziato come anche in un campione altamente scolarizzato come quello dei docenti possano esserci tuttavia delle credenze stereotipiche che potrebbero influenzare le modalità di insegnamento e di conseguenza ostacolare inconsapevolmente le carriere e in generale le vite di studenti e studentesse.
Stereotipi, discriminazione e violenza di genere: studio empirico sulla prospettiva degli insegnanti
BADELLINO, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
Questo lavoro di tesi si è posto come obiettivo analizzare le basi e le conseguenze degli stereotipi di genere. Innanzitutto è stata effettuata una panoramica della letteratura riguardo agli stereotipi, in particolare quelli di genere. E’ stato affrontato il tema del binarismo di genere e le ripercussioni che esso ha in termini di rappresentazioni stereotipiche. E’ stato analizzato come il linguaggio possa veicolare stereotipi e discriminazioni, inoltre è stato approfondito il ruolo dei media tradizionali e moderni nel trasmettere agli spettatori immagini non realistiche della figura della donna, in particolare è stato affrontato il tema dell’oggettivazione del corpo femminile. Successivamente, è stata presa in considerazione la letteratura relativa alla violenza di genere, sono stati esposti i comportamenti e gli atteggiamenti che concorrono al mantenimento della cultura dello stupro. Dopodiché è stata fatta un’analisi di quali possano essere i punti di partenza per costruire una nuova cultura che possa rappresentare uomini e donne allo stesso modo, senza discriminazioni e soprattutto senza violenza. In particolare sono stati esposti i luoghi e gli ambiti su cui è necessario agire, tra questi vi sono i Centri Antiviolenza e tutti gli spazi e gli strumenti che devono essere a disposizione delle vittime, l’ambito lavorativo, la sfera dei media e dei giornali, il tema della maschilità egemone e infine l’educazione delle nuove generazioni, in particolare viene esposta la letteratura che evidenzia come sia necessario offrire a studenti e studentesse un’istruzione libera da stereotipi, molto spesso trasmessi inconsapevolmente da insegnati, libri scolastici e genitori. Il progetto di tesi sperimentale, infatti, è proseguito con uno studio empirico volto alla rilevazione di stereotipi nella popolazione degli insegnanti e degli educatori. Quest’analisi ha evidenziato come anche in un campione altamente scolarizzato come quello dei docenti possano esserci tuttavia delle credenze stereotipiche che potrebbero influenzare le modalità di insegnamento e di conseguenza ostacolare inconsapevolmente le carriere e in generale le vite di studenti e studentesse.File | Dimensione | Formato | |
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