During the Meiji period (1868-1912), the pleasure quarters known as yūkaku underwent a process of modernization controlled by the new government. New regulations were settled, the spaces dedicated to these recreational areas were re-established, and those who worked there were the protagonists of numerous debates. The geisha, a native symbol of elegance, managed to embody the contradictions of a new Japan that was close to civilized countries while attached to its roots.
Durante il periodo Meiji (1868-1912), i quartieri di piacere noti come yūkaku attraversarono un processo di modernizzazione controllato dal nuovo governo. Vennero sancite nuove norme, ristabiliti gli spazi adibiti a queste zone ricreative e le figure che vi lavoravano all'interno furono protagoniste di numerosi dibatti. La geisha, simbolo autoctono di eleganza, riuscì ad incarnare le contraddizioni di un nuovo Giappone tanto vicino ai paesi civili, quanto attaccato alle proprie radici.
Geisha, quartieri di piacere e modernizzazione giapponese
BAFFI SCOPPA, LAVINIA
2023/2024
Abstract
Durante il periodo Meiji (1868-1912), i quartieri di piacere noti come yūkaku attraversarono un processo di modernizzazione controllato dal nuovo governo. Vennero sancite nuove norme, ristabiliti gli spazi adibiti a queste zone ricreative e le figure che vi lavoravano all'interno furono protagoniste di numerosi dibatti. La geisha, simbolo autoctono di eleganza, riuscì ad incarnare le contraddizioni di un nuovo Giappone tanto vicino ai paesi civili, quanto attaccato alle proprie radici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6948