A partire dall’Accordo di Parigi, l’UE ha posto al centro della propria strategia i temi ESG (Environmental, Social e Governance), varando una serie di provvedimenti volti a favorire la transizione verso un’economia più sostenibile, anche attraverso il contributo del sistema finanziario. Da quel momento, per le banche, le questioni ESG, nonché le opportunità e i rischi associati, sono diventati un tema prioritario anche con risvolti economici. Per questo motivo, in prima battuta discuteremo come la regolamentazione e la vigilanza prudenziale stia incentivando e incoraggiando le banche a promuovere la sostenibilità, e stia reagendo per inserire i fattori ESG nei criteri di valutazione del rischio di credito e nei business model bancari. Nella seconda parte del presente lavoro sarà riportata una reviw della letteratura che analizza gli studi effettuati, durante gli anni più recenti, sull’inclusione dei criteri ESG nei sistemi di valutazione del credito, sugli effetti delle prestazioni ambientali, sociali e di governance sui credit rating e sulle relazioni tra i fattori in parola e la performance bancaria, al fine di comprendere se incorporare questi fattori permetta una crescita finanziaria dell’operatore. Nella terza ed ultima parte, invece, vedremo come si sono sviluppate, in questi ultimi anni, le modalità di integrazione delle dimensioni ambientali sociali e di governance nei processi di business e risk management delle banche; nello specifico, con dati pubblicamente disponibili, proveremo a metterci nei panni di un analista con lo scopo di descrivere le posizioni di cinque istituti creditizi a confronto, rappresentativi quasi il 90% della capitalizzazione di mercato delle banche italiane quotate su Borsa Italiana. Infine, mediante l’aiuto della banca dati Refinitiv (Thomson Reuters) verrà sviluppato uno score o KPI che ci permetterà di capire quali, tra le cinque banche in esame, abbia primeggiato nell’inclusione dei fattori ESG durante il periodo 2016-2020. ​

La sfida dell'integrazione ESG nel settore bancario

BAGNASCO, ELISA
2020/2021

Abstract

A partire dall’Accordo di Parigi, l’UE ha posto al centro della propria strategia i temi ESG (Environmental, Social e Governance), varando una serie di provvedimenti volti a favorire la transizione verso un’economia più sostenibile, anche attraverso il contributo del sistema finanziario. Da quel momento, per le banche, le questioni ESG, nonché le opportunità e i rischi associati, sono diventati un tema prioritario anche con risvolti economici. Per questo motivo, in prima battuta discuteremo come la regolamentazione e la vigilanza prudenziale stia incentivando e incoraggiando le banche a promuovere la sostenibilità, e stia reagendo per inserire i fattori ESG nei criteri di valutazione del rischio di credito e nei business model bancari. Nella seconda parte del presente lavoro sarà riportata una reviw della letteratura che analizza gli studi effettuati, durante gli anni più recenti, sull’inclusione dei criteri ESG nei sistemi di valutazione del credito, sugli effetti delle prestazioni ambientali, sociali e di governance sui credit rating e sulle relazioni tra i fattori in parola e la performance bancaria, al fine di comprendere se incorporare questi fattori permetta una crescita finanziaria dell’operatore. Nella terza ed ultima parte, invece, vedremo come si sono sviluppate, in questi ultimi anni, le modalità di integrazione delle dimensioni ambientali sociali e di governance nei processi di business e risk management delle banche; nello specifico, con dati pubblicamente disponibili, proveremo a metterci nei panni di un analista con lo scopo di descrivere le posizioni di cinque istituti creditizi a confronto, rappresentativi quasi il 90% della capitalizzazione di mercato delle banche italiane quotate su Borsa Italiana. Infine, mediante l’aiuto della banca dati Refinitiv (Thomson Reuters) verrà sviluppato uno score o KPI che ci permetterà di capire quali, tra le cinque banche in esame, abbia primeggiato nell’inclusione dei fattori ESG durante il periodo 2016-2020. ​
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/69449