Mirko Pelden Pirani 7 INTRODUZIONE Negli ultimi decenni si è assistito ad un fenomeno sempre più significativo legato al mondo delle aziende: le aggregazioni in gruppi d'impresa. Il gruppo d'impresa rappresenta l'impresa di grande dimensione costituita da una pluralità di soggetti giuridicamente distinti, legati da rapporti di dipendenza reciproca attraverso una condotta economica unitaria1. Non esiste nella dottrina economico-aziendale una definizione univoca sul concetto di gruppo, tuttavia essa può essere considerata quella forma di aggregazione tra più aziende individuate da un proprio soggetto giuridico aventi in comune lo stesso nucleo di interessi economici2. La concentrazione aziendale, tralasciando gli aspetti giuridici, costituisce quel comportamento nella direzione aziendale, volto a costruire rapporti di dipendenza economica e non, al fine di generare sinergie tali, tra le diverse entità costituenti l'aggregazione, per assicurare la sopravvivenza alle mutevoli condizioni del mercato, odierne e future, dell'aggregato di imprese. Le aziende per loro natura agiscono in un ambiente estremamente mutevole il quale le costringe ad adeguarsi nelle modalità operative a sempre nuove realtà competitive. Una delle principali motivazioni della creazione dei gruppi aziendali può essere infatti legata al costante comportamento proattivo dell'impresa nei confronti dell'ambiente generale e dell'ambiente specifico nel quale opera. Il mutamento del contesto competitivo fa sorgere la necessità per le imprese di dotarsi di nuove strutture operative, nelle quali due o più imprese danno origine ad un nuovo soggetto economico - il gruppo aziendale - attraverso la connessione di rapporti giuridici ed economici.
Bilancio Consolidato: applicazione dell'IFRS 10
PIRANI, MIRKO PELDEN
2013/2014
Abstract
Mirko Pelden Pirani 7 INTRODUZIONE Negli ultimi decenni si è assistito ad un fenomeno sempre più significativo legato al mondo delle aziende: le aggregazioni in gruppi d'impresa. Il gruppo d'impresa rappresenta l'impresa di grande dimensione costituita da una pluralità di soggetti giuridicamente distinti, legati da rapporti di dipendenza reciproca attraverso una condotta economica unitaria1. Non esiste nella dottrina economico-aziendale una definizione univoca sul concetto di gruppo, tuttavia essa può essere considerata quella forma di aggregazione tra più aziende individuate da un proprio soggetto giuridico aventi in comune lo stesso nucleo di interessi economici2. La concentrazione aziendale, tralasciando gli aspetti giuridici, costituisce quel comportamento nella direzione aziendale, volto a costruire rapporti di dipendenza economica e non, al fine di generare sinergie tali, tra le diverse entità costituenti l'aggregazione, per assicurare la sopravvivenza alle mutevoli condizioni del mercato, odierne e future, dell'aggregato di imprese. Le aziende per loro natura agiscono in un ambiente estremamente mutevole il quale le costringe ad adeguarsi nelle modalità operative a sempre nuove realtà competitive. Una delle principali motivazioni della creazione dei gruppi aziendali può essere infatti legata al costante comportamento proattivo dell'impresa nei confronti dell'ambiente generale e dell'ambiente specifico nel quale opera. Il mutamento del contesto competitivo fa sorgere la necessità per le imprese di dotarsi di nuove strutture operative, nelle quali due o più imprese danno origine ad un nuovo soggetto economico - il gruppo aziendale - attraverso la connessione di rapporti giuridici ed economici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/69387