Il problema di come le persone si autentichino ai sistemi è uno dei temi più discussi della usable security. La tecnologia è sempre più parte della vita degli individui, di conseguenza, il mondo moderno ne dipende giornalmente. Se da un lato il suo utilizzo ha migliorato significativamente la quotidianità, dall’altro ha introdotto maggiori rischi, rendendo le persone vulnerabili e accessibili a schemi ingannevoli. A tal proposito, viene discusso, all’interno della presente tesi, il tema della usable security associato alla modalità di autenticazione tramite password. Nonostante la scarsa usabilità e i diversi problemi di sicurezza, le password sono il sistema di autenticazione più comune, in quanto risultano facilmente implementabili. La ricerca contemporanea esamina nuovi modi per anticipare e mitigare le minacce o, quantomeno, per identificarle e risolverle il più rapidamente possibile; per fare questo, sempre più spesso, l’uomo è posto al centro dell’analisi. Sicurezza e usabilità entrano in armonia quando un sistema interpreta correttamente i desideri dell’utente. Considerando che i metodi di autenticazione, nello specifico, presentano un’innata tensione tra usabilità e sicurezza il bilanciamento tra queste due proprietà deve sempre essere preso in considerazione, in quanto anche il sistema più sicuro può essere compromesso dagli utenti stessi, indicati come "anelli deboli" nella sicurezza. L’uomo è, quindi, uno dei possibili fattori che causano le violazioni della sicurezza, perché, non essendo adeguatamente supportato dai sistemi nella comprensione dei rischi e delle minacce potenziali, permette che si verifichino o le crea. A tal proposito, con la seguente tesi si effettua un esperimento per comprendere la possibilità di incrementare la usable security nei metodi di autenticazione tramite password.
Usable security: esperimento sui metodi di autenticazione tramite password
CUCOS, CATALINA ELENA
2021/2022
Abstract
Il problema di come le persone si autentichino ai sistemi è uno dei temi più discussi della usable security. La tecnologia è sempre più parte della vita degli individui, di conseguenza, il mondo moderno ne dipende giornalmente. Se da un lato il suo utilizzo ha migliorato significativamente la quotidianità, dall’altro ha introdotto maggiori rischi, rendendo le persone vulnerabili e accessibili a schemi ingannevoli. A tal proposito, viene discusso, all’interno della presente tesi, il tema della usable security associato alla modalità di autenticazione tramite password. Nonostante la scarsa usabilità e i diversi problemi di sicurezza, le password sono il sistema di autenticazione più comune, in quanto risultano facilmente implementabili. La ricerca contemporanea esamina nuovi modi per anticipare e mitigare le minacce o, quantomeno, per identificarle e risolverle il più rapidamente possibile; per fare questo, sempre più spesso, l’uomo è posto al centro dell’analisi. Sicurezza e usabilità entrano in armonia quando un sistema interpreta correttamente i desideri dell’utente. Considerando che i metodi di autenticazione, nello specifico, presentano un’innata tensione tra usabilità e sicurezza il bilanciamento tra queste due proprietà deve sempre essere preso in considerazione, in quanto anche il sistema più sicuro può essere compromesso dagli utenti stessi, indicati come "anelli deboli" nella sicurezza. L’uomo è, quindi, uno dei possibili fattori che causano le violazioni della sicurezza, perché, non essendo adeguatamente supportato dai sistemi nella comprensione dei rischi e delle minacce potenziali, permette che si verifichino o le crea. A tal proposito, con la seguente tesi si effettua un esperimento per comprendere la possibilità di incrementare la usable security nei metodi di autenticazione tramite password.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
871150_tesimagistralecucoscatalinaelena.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.55 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/69355