Il ruolo delle banche nella transizione ecologica: può la finanza sostenibile scongiurare una crisi finanziaria?

“L'evidenza è inconfutabile: le emissioni di gas serra stanno soffocando il nostro pianeta e mettendo in pericolo miliardi di persone. Il riscaldamento globale sta colpendo ogni regione della Terra e molti dei cambiamenti stanno diventando irreversibili. Dobbiamo agire con decisione ora per evitare una catastrofe climatica.” Queste sono le parole di António Guterres, Segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, a proposito della crisi climatica globale che sta investendo il nostro pianeta. Per molti anni, gli avvertimenti da parte degli scienziati sono stati ignorati, ma ora diventa colpevolmente pericoloso non tenerne conto: ci si sta avviando verso un punto di non ritorno e l’unico modo per rimediare ad una catastrofe che coinvolgerebbe l’intero globo è quello di unire le forze, impegnandosi a contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della nostra società. In questo contesto, un ruolo fondamentale è giocato dal settore finanziario, in particolare quello bancario, che, grazie alle risorse a sua disposizione, può fornire un importante contributo alla lotta contro la crisi climatica, fornendo il proprio supporto sia ai singoli individui, sia alle imprese nell’affrontare una trasformazione dell’economia verso una forma più etica e sostenibile. Diversi studi e ricerche hanno dimostrato che l’adozione di un modello di business fondato sulla finanza sostenibile possa apportare vantaggi in termini di redditività agli istituti bancari e possa garantir loro una maggiore solidità finanziaria. In questo elaborato, si cercherà di dimostrare l’esistenza di tale correlazione, analizzando i principali parametri di bilancio del primo gruppo bancario europeo, BNP Paribas, a cui è stato attribuito il premio di “Migliore banca al mondo per la finanza sostenibile” nel 2021. Nel primo capitolo, verrà introdotto il concetto di finanza sostenibile, illustrandone la storia e la percezione da parte degli investitori, proseguendo con una breve analisi delle società di rating ESG, confrontando le metodologie di rating e gli score di due agenzie, Morgan Stanley Capital International (MSCI) e Sustainalytics. Successivamente, nel secondo capitolo verrà illustrato il panorama normativo riguardante gli strumenti di finanza sostenibile, a livello nazionale, europeo ed internazionale. Nel terzo capitolo verrà introdotto il concetto di Corporate Social Responsibility, seguito da una panoramica dei principali strumenti di finanza sostenibile presenti sul mercato. Infine, nell’ultimo capitolo ci si concentrerà maggiormente sul settore bancario, illustrando i rischi e le opportunità dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance), proseguendo con un’analisi più specifica del Gruppo BNP Paribas e dei suoi dati di bilancio più rilevanti in termini di redditività e solidità finanziaria.