Maltrattamento e abuso infantile:una disamina della letteratura

This paper aims to analyze the extensive literature on child abuse and maltreatment. First of all, the importance of the context of growth, early experiences and the quality of the relationship with the primary caregiver, using the thought of J. Bowlby and his attachment theory as a theoretical framework. The classification of the types of child maltreatment is illustrated below, with the characteristics of each of its components: physical, psychological, sexual abuse and neglect. In the second chapter, focused on witnessed violence, we try to understand how even a form of abuse simply observed or perceived at home can be harmful to the psychophysical development of a child. For this reason, the characteristics and prevalence of intimate partner violence, and the consequences that affect the child as regards both the alterations in the formation of the central nervous system and the potential risk of developing a psychopathology are illustrated. Subsequently, the mechanism by which the trauma of violence can fall back on future generations, in the case of an unresolved experience, is analyzed through an intergenerational process. This one originates from the first interactions with the primary caregiver, characterized by contradictory messages and the generation of a disorganized attachment model, which in turn will affect the future way of seeing oneself and relating to others. Finally, it shows how the current Covid-19 pandemic has affected global psychological well-being and cases of child maltreatment, and which are the empirically validated approaches that in clinical practice allow to deal with a deep trauma such as in the case of a experience of abuse. Two methods are studied in particular: Trauma-Focused Cognitive-Behavioral Therapy (TF-CBT) and Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR).

Il presente elaborato ha l’obiettivo di analizzare l’ampia letteratura in materia di abuso e maltrattamento infantile. Viene approfondita, innanzitutto, l’importanza del contesto di crescita, delle esperienze precoci e della qualità della relazione con il caregiver primario, utilizzando come cornice teorica il pensiero di J. Bowlby e della sua teoria dell’attaccamento. In seguito, viene illustrata la classificazione delle tipologie di maltrattamenti verso i minori, con le caratteristiche di ognuno dei suoi componenti: abuso fisico, psicologico, sessuale e trascuratezza. Nel secondo capitolo, focalizzato sulla violenza assistita, si cerca di comprendere il modo in cui anche una forma di abuso semplicemente osservata o percepita nell’ambiente domestico possa essere dannosa per lo sviluppo psicofisico di un bambino. Vengono illustrate, infatti, le caratteristiche e la prevalenza del fenomeno della violenza tra partner, e le conseguenze che si ripercuotono sul bambino per quanto riguarda sia le alterazioni nella formazione del sistema nervoso centrale, sia il rischio potenziale di sviluppo di una psicopatologia. Successivamente viene approfondito il meccanismo per cui il trauma della violenza può ricadere sulle generazioni future, nel caso di un vissuto non risolto, attraverso un processo intergenerazionale. Quest’ultimo ha origine fin dalle prime interazioni con il caregiver primario, caratterizzate da messaggi contraddittori e dalla generazione di un modello di attaccamento disorganizzato, che a sua volta influirà sul futuro modo di vedere sé stessi e relazionarsi con gli altri. Infine, viene mostrato il modo in cui l’attuale pandemia da Covid-19 abbia influito sul benessere psicologico globale e sui casi di maltrattamento infantile, e quali sono gli approcci validati empiricamente che nella pratica clinica consentono di affrontare un trauma profondo come nel caso di un’esperienza precoce di abuso. Vengono approfonditi due metodi in particolare: la Terapia Cognitivo-Comportamentale Focalizzata sul Trauma (TF-CBT) e la Desensibilizzazione e Riprocessamento dei Movimenti Oculari (EMDR).