Nel presente elaborato verrà esposto il tema dell’intervallo e in particolare come è stato affrontato nella didattica a distanza, DAD, e nella didattica digitale integrata, DDI/DID. Si definirà il concetto di intervallo, non tanto come spazio di interruzione tra una lezione e l’altra, ma come vero e proprio luogo di interazione sociale e di apprendimento. Con la consultazione di alcuni documenti ufficiali, come le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, si descrive l’attenzione e la cura che la scuola deve garantire non solo nella didattica, ma anche nella socializzazione degli studenti. Un’ampia letteratura scientifica evidenzia come l’intervallo, uno spazio sicuro e protetto. ma non strutturato, offra benefici cognitivi/accademici, sociali, fisici. Verrà così descritta la scuola non solo come istituzione che eroga un servizio, ma come luogo stesso di apprendimento, come comunità di pratica che apprende in ogni momento della giornata: dalla lezione, all’intervallo. Per far ciò, occorre illustrare in primo luogo il diritto allo studio e come la scuola assicura un’adeguata istruzione ad ogni studente contribuendo a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (articolo 3, comma 2 Costituzione Italiana). Dopo aver descritto la scuola come istituzione, occorre spiegare quanto sia cruciale l’istruzione nella vita di una persona. Verrà così esposto il concetto di capitale umano, di come numerosi studi scientifici evidenzino che un adeguato livello di istruzione sia garante di una buona qualità di vita e come il livello di istruzione dei cittadini possa incidere nel PIL di uno stato. Sulla base di tali evidenze, occorre analizzare quanto sia importante lottare contro la dispersione scolastica, sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista economico. Una modalità che si potrebbe adottare contro la dispersione scolastica è rendere la scuola un’esperienza piacevole. Occorre interrogarsi su quale sia il vero obiettivo della scuola: alfabetizzazione, scolarizzazione, socializzazione, lavorare in ottica di recuperare le risorse umane. In secondo luogo, essendo la scuola luogo di apprendimento, verrà analizzato come il concetto di apprendimento è stato studiato negli anni e, in particolare, verrà analizzata la prospettiva teorica di Etienne Wenger, approfondendo il concetto di comunità di pratica. Tornando all’obiettivo del seguente elaborato, il ruolo dell’intervallo nella DAD e nella DID/DDI, attraverso la somministrazione di un questionario, verrà indagato che ruolo ha avuto l’intervallo nella programmazione della DAD e della DID in alcune scuole del Piemonte. Verranno successivamente analizzati i risultati e si sottolineerà come l’importanza dell’intervallo non sia rivestita esclusivamente alla scuola primaria o al mondo scolastico/ universitario, ma come sia uno spazio fondamentale anche nei luoghi di lavoro e come esso, in quanto spazio di socializzazione e apprendimento, incida sia sul rendimento che sul benessere, organizzativo e individuale. ​

Il ruolo dell'intervallo nella didattica a distanza

UNNIA, LUDOVICA
2020/2021

Abstract

Nel presente elaborato verrà esposto il tema dell’intervallo e in particolare come è stato affrontato nella didattica a distanza, DAD, e nella didattica digitale integrata, DDI/DID. Si definirà il concetto di intervallo, non tanto come spazio di interruzione tra una lezione e l’altra, ma come vero e proprio luogo di interazione sociale e di apprendimento. Con la consultazione di alcuni documenti ufficiali, come le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, si descrive l’attenzione e la cura che la scuola deve garantire non solo nella didattica, ma anche nella socializzazione degli studenti. Un’ampia letteratura scientifica evidenzia come l’intervallo, uno spazio sicuro e protetto. ma non strutturato, offra benefici cognitivi/accademici, sociali, fisici. Verrà così descritta la scuola non solo come istituzione che eroga un servizio, ma come luogo stesso di apprendimento, come comunità di pratica che apprende in ogni momento della giornata: dalla lezione, all’intervallo. Per far ciò, occorre illustrare in primo luogo il diritto allo studio e come la scuola assicura un’adeguata istruzione ad ogni studente contribuendo a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (articolo 3, comma 2 Costituzione Italiana). Dopo aver descritto la scuola come istituzione, occorre spiegare quanto sia cruciale l’istruzione nella vita di una persona. Verrà così esposto il concetto di capitale umano, di come numerosi studi scientifici evidenzino che un adeguato livello di istruzione sia garante di una buona qualità di vita e come il livello di istruzione dei cittadini possa incidere nel PIL di uno stato. Sulla base di tali evidenze, occorre analizzare quanto sia importante lottare contro la dispersione scolastica, sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista economico. Una modalità che si potrebbe adottare contro la dispersione scolastica è rendere la scuola un’esperienza piacevole. Occorre interrogarsi su quale sia il vero obiettivo della scuola: alfabetizzazione, scolarizzazione, socializzazione, lavorare in ottica di recuperare le risorse umane. In secondo luogo, essendo la scuola luogo di apprendimento, verrà analizzato come il concetto di apprendimento è stato studiato negli anni e, in particolare, verrà analizzata la prospettiva teorica di Etienne Wenger, approfondendo il concetto di comunità di pratica. Tornando all’obiettivo del seguente elaborato, il ruolo dell’intervallo nella DAD e nella DID/DDI, attraverso la somministrazione di un questionario, verrà indagato che ruolo ha avuto l’intervallo nella programmazione della DAD e della DID in alcune scuole del Piemonte. Verranno successivamente analizzati i risultati e si sottolineerà come l’importanza dell’intervallo non sia rivestita esclusivamente alla scuola primaria o al mondo scolastico/ universitario, ma come sia uno spazio fondamentale anche nei luoghi di lavoro e come esso, in quanto spazio di socializzazione e apprendimento, incida sia sul rendimento che sul benessere, organizzativo e individuale. ​
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