La globalizzazione è un fenomeno ricorrente nella storia economica, e oggi ne stiamo vivendo una vera e propria trasformazione. Rispetto a qualche decennio fa, le aziende di oggi hanno più connessioni con il mercato internazionale. Mentre in precedenza facevano affidamento principalmente sull'esportazione, ora producono e forniscono direttamente all'estero. Infatti, mentre in passato le aziende potevano decidere se delocalizzare o meno, oggi operare al di fuori dei propri confini è diventata una necessità. Per questo il mercato si è evoluto in un ambiente estremamente competitivo ed è impossibile sopravvivere solo facendo affidamento sul proprio territorio. Per queste ragioni, le aziende italiane devono adottare strategie di gestione internazionali e approcci multiculturali per trattare con aziende straniere. Soprattutto negli ultimi anni, la posizione della Cina tra i leader mondiali è cresciuta sempre di più, diventando un importante partner commerciale per le aziende italiane. Questo lavoro di tesi, quindi, si inserisce nel contesto sopra delineato e si propone di analizzare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane. Poiché le catene globali del valore stanno cambiando e influenzando le caratteristiche di questo ciclo di globalizzazione, analizzerò l'impatto che questa tendenza ha sulle aziende italiane e se percepiscono il mercato cinese come un'opportunità di investimento e di produzione. Secondo quanto detto finora, questa tesi si concentra sulla seguente domanda di ricerca: in che modo l'evoluzione delle catene globali del valore ha influenzato il cambiamento della produzione in Cina? E secondo l'esperienza della O.C.A.P. Group, è ancora redditizio trasferire la produzione in Cina? Per trovare la risposta alle domande di ricerca sopra menzionate, questa tesi è stata suddivisa in tre capitoli. Il primo capitolo teorico, si concentrerà sulla globalizzazione, le sue caratteristiche e la sua evoluzione nel corso degli anni. Quindi analizzerò le catene globali del valore, il ciclo di vita del prodotto e la teoria di Vernon. Infine, concludo questa prima parte con il coinvolgimento delle aziende italiane nella globalizzazione, capendo dove e cosa producono. Nel secondo capitolo mi concentrerò sul mercato cinese. In un primo momento, mi occuperò dell'apertura al mercato internazionale della Cina con un focus sul 2001 quando il Paese è entrato a far parte dell'OMC. Poi mi concentrerò sulle aziende italiane che sono riuscite ad accedere al mercato cinese, come lo hanno gestito, quali strategie vincenti sono state adottate e quali ostacoli hanno dovuto affrontare. Alla fine di questo secondo capitolo, cercherò di capire come è cambiata la produzione in Cina, passando da una manodopera a basso costo allo sviluppo di investimenti ad alta intensità di capitale. Nell'ultimo capitolo prenderò in considerazione un caso studio, l'O.C.A.P. Group, una piccola azienda a conduzione familiare del Canavese che negli anni è cresciuta sempre di più fino ad avere stabilimenti in tutto il mondo. Il focus della ricerca sarà l'O.C.A.P. Chassis Parts Kunshan in Jiangsu e analizzerò come questa piccola start-up è riuscita a diventare una piccola-media impresa (PMI). Infine, cercheremo di capire perché, nei primi anni, l'azienda ha riscontrato benefici spostando parte della produzione in Cina, mentre nell'ultimo periodo molti dei vantaggi sono andati perduti.

Come è cambiata la produzione delle aziende italiane in Cina: il caso della O.C.A.P. Group

BODRINO, ILENIA
2020/2021

Abstract

La globalizzazione è un fenomeno ricorrente nella storia economica, e oggi ne stiamo vivendo una vera e propria trasformazione. Rispetto a qualche decennio fa, le aziende di oggi hanno più connessioni con il mercato internazionale. Mentre in precedenza facevano affidamento principalmente sull'esportazione, ora producono e forniscono direttamente all'estero. Infatti, mentre in passato le aziende potevano decidere se delocalizzare o meno, oggi operare al di fuori dei propri confini è diventata una necessità. Per questo il mercato si è evoluto in un ambiente estremamente competitivo ed è impossibile sopravvivere solo facendo affidamento sul proprio territorio. Per queste ragioni, le aziende italiane devono adottare strategie di gestione internazionali e approcci multiculturali per trattare con aziende straniere. Soprattutto negli ultimi anni, la posizione della Cina tra i leader mondiali è cresciuta sempre di più, diventando un importante partner commerciale per le aziende italiane. Questo lavoro di tesi, quindi, si inserisce nel contesto sopra delineato e si propone di analizzare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane. Poiché le catene globali del valore stanno cambiando e influenzando le caratteristiche di questo ciclo di globalizzazione, analizzerò l'impatto che questa tendenza ha sulle aziende italiane e se percepiscono il mercato cinese come un'opportunità di investimento e di produzione. Secondo quanto detto finora, questa tesi si concentra sulla seguente domanda di ricerca: in che modo l'evoluzione delle catene globali del valore ha influenzato il cambiamento della produzione in Cina? E secondo l'esperienza della O.C.A.P. Group, è ancora redditizio trasferire la produzione in Cina? Per trovare la risposta alle domande di ricerca sopra menzionate, questa tesi è stata suddivisa in tre capitoli. Il primo capitolo teorico, si concentrerà sulla globalizzazione, le sue caratteristiche e la sua evoluzione nel corso degli anni. Quindi analizzerò le catene globali del valore, il ciclo di vita del prodotto e la teoria di Vernon. Infine, concludo questa prima parte con il coinvolgimento delle aziende italiane nella globalizzazione, capendo dove e cosa producono. Nel secondo capitolo mi concentrerò sul mercato cinese. In un primo momento, mi occuperò dell'apertura al mercato internazionale della Cina con un focus sul 2001 quando il Paese è entrato a far parte dell'OMC. Poi mi concentrerò sulle aziende italiane che sono riuscite ad accedere al mercato cinese, come lo hanno gestito, quali strategie vincenti sono state adottate e quali ostacoli hanno dovuto affrontare. Alla fine di questo secondo capitolo, cercherò di capire come è cambiata la produzione in Cina, passando da una manodopera a basso costo allo sviluppo di investimenti ad alta intensità di capitale. Nell'ultimo capitolo prenderò in considerazione un caso studio, l'O.C.A.P. Group, una piccola azienda a conduzione familiare del Canavese che negli anni è cresciuta sempre di più fino ad avere stabilimenti in tutto il mondo. Il focus della ricerca sarà l'O.C.A.P. Chassis Parts Kunshan in Jiangsu e analizzerò come questa piccola start-up è riuscita a diventare una piccola-media impresa (PMI). Infine, cercheremo di capire perché, nei primi anni, l'azienda ha riscontrato benefici spostando parte della produzione in Cina, mentre nell'ultimo periodo molti dei vantaggi sono andati perduti.
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