L’obiettivo del lavoro di tesi è l’analisi dello sviluppo infantile di soggetti sottoposti a perizia per la commissione di un reato violento contro la persona. Accertato in sede peritale un disturbo di personalità, vedremo come questo abbia avuto la sua genesi nell’interazione tra fattori di rischio e fattori di protezione infantili. L’ipotesi è che alla base di un disturbo di personalità, in soggetti che hanno commesso un reato violento contro la persona, ci siano strutture di personalità traumatiche, le quali hanno portato alla cronicizzazione di menti traumatiche. Lo scopo è di analizzare lo sviluppo psicologico del soggetto all’interno del suo nucleo familiare e completare l’analisi attraverso lo sguardo più ampio della trasformazione dell’assetto familiare. La sede attraverso la quale si osservano e analizzano i vissuti del soggetto sarà quella della perizia. Per completare il quadro psicologico del periziando, si proverà a ricostruire il suo sviluppo, per mostrare la caratterizzazione longitudinale delle sequenze antisociali e delinquenziali. Nel primo capitolo vi è l’analisi del concetto di violenza, come costrutto innato o appreso. Il secondo capitolo tratta la nascita e lo sviluppo della violenza, si percorrono i legami familiari, si analizza la famiglia come primo conteso sociale del bambino attraverso la teoria dell’attaccamento e la teoria dell’apprendimento sociale e infine, si analizzano i fattori di rischio: nello specifico le diverse tipologie di maltrattamento. Il terzo capitolo è invece dedicato alla parte pratica, sono riportati i casi analizzati in un periodo che va da ottobre 2021 a maggio 2022. Le analisi sono state basate sull’incontro e il colloquio con i periziandi e le periziande, esclusivamente soggetti ad un procedimento per un reato violento contro la persona
Le radici della violenza: analisi dei fattori di rischio familiari in perizie penali per reati violenti contro la persona
BANDIERA, FLAMINIA
2020/2021
Abstract
L’obiettivo del lavoro di tesi è l’analisi dello sviluppo infantile di soggetti sottoposti a perizia per la commissione di un reato violento contro la persona. Accertato in sede peritale un disturbo di personalità, vedremo come questo abbia avuto la sua genesi nell’interazione tra fattori di rischio e fattori di protezione infantili. L’ipotesi è che alla base di un disturbo di personalità, in soggetti che hanno commesso un reato violento contro la persona, ci siano strutture di personalità traumatiche, le quali hanno portato alla cronicizzazione di menti traumatiche. Lo scopo è di analizzare lo sviluppo psicologico del soggetto all’interno del suo nucleo familiare e completare l’analisi attraverso lo sguardo più ampio della trasformazione dell’assetto familiare. La sede attraverso la quale si osservano e analizzano i vissuti del soggetto sarà quella della perizia. Per completare il quadro psicologico del periziando, si proverà a ricostruire il suo sviluppo, per mostrare la caratterizzazione longitudinale delle sequenze antisociali e delinquenziali. Nel primo capitolo vi è l’analisi del concetto di violenza, come costrutto innato o appreso. Il secondo capitolo tratta la nascita e lo sviluppo della violenza, si percorrono i legami familiari, si analizza la famiglia come primo conteso sociale del bambino attraverso la teoria dell’attaccamento e la teoria dell’apprendimento sociale e infine, si analizzano i fattori di rischio: nello specifico le diverse tipologie di maltrattamento. Il terzo capitolo è invece dedicato alla parte pratica, sono riportati i casi analizzati in un periodo che va da ottobre 2021 a maggio 2022. Le analisi sono state basate sull’incontro e il colloquio con i periziandi e le periziande, esclusivamente soggetti ad un procedimento per un reato violento contro la personaFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/69195