The building of the Turin-Milan high-speed railway track has caused ecological damages to the sites involved in the construction phase. According to the current regulations, ecosystem stewards have to apply mitigation and restoration measures to the damaged sites. The aims of this research are to evaluate the outcome of 14 tree plantations along the high-speed railway seven years after their completion, and to compare the current vegetation with the expected restoration targets. Evaluation criteria include tree growth, soil biological quality based on the analysis of soil arthropods (QBS-ar index) and herbaceous species composition. It was then established a correlation between the vegetation parameters and soil parameters. The results showed that most of the projects were unsuccessful, as they exhibited slow tree growth, low arthropods biodiversity and high abundance of invasive species. The main limiting factors appear to be the soil, shallow and generally compact and the dry summer, accentuated in sandy sites. Therefore, we point out the need to redefine the methodological approach of restoration ecology, in terms of spatial distribution of projects, methods of planting, species selection, plant management and environmental objectives.

La realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano ha causato danni ecologici ai siti interessati dalla fase di cantierizzazione. Gli accordi stabiliti con le sovrintendenze regionali hanno previsto interventi di restauro ecologico nei siti danneggiati. L'obiettivo cardine del lavoro consiste nella valutazione del successo raggiunto dalle 14 piantagioni, comprese nella tratta piemontese, sette anni dopo la realizzazione. In particolare sono stati analizzati lo status arboreo-arbustivo e la qualità biologica del suolo (indice QBS-ar, Parisi, 2001), basata sul concetto che un suolo non degradato o non disturbato presenta una pedofauna abbondante e diversificata. Sono stati inseriti, a fini integrativi, dati sulla componente erbacea ed alcuni cenni riguardanti i parametri pedologici E' stata stabilita, in fine, una correlazione tra i parametri vegetazionali e pedologici. I risultati hanno mostrato che la maggior parte deli impianti non hanno avuto successo, in quanto caratterizzati da un lenta crescita, un basso grado di biodiversità pedofaunistica, abbondanza di specie invasive e substrati superficiali e generalmente compatti. I principali fattori limitanti risultano essere la natura del substrato, poco profondo e generalmente compatto e la secchezza estiva, accentuata nelle stazioni con substrati sabbiosi. Si evidenzia, quindi, la necessità di ridefinire l'approccio metodologico degli interventi di restauro ecologico, progettazione e localizzazione degli interventi, metodi di impianto, di selezione delle specie, di gestione dell'impianto e di obiettivi ecologici.

Analisi degli interventi di restauro ecologico effettuati lungo il tracciato ferroviario ad alta velocità TO-MI

CUCERZAN, ANDREEA FLAVIA
2013/2014

Abstract

La realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano ha causato danni ecologici ai siti interessati dalla fase di cantierizzazione. Gli accordi stabiliti con le sovrintendenze regionali hanno previsto interventi di restauro ecologico nei siti danneggiati. L'obiettivo cardine del lavoro consiste nella valutazione del successo raggiunto dalle 14 piantagioni, comprese nella tratta piemontese, sette anni dopo la realizzazione. In particolare sono stati analizzati lo status arboreo-arbustivo e la qualità biologica del suolo (indice QBS-ar, Parisi, 2001), basata sul concetto che un suolo non degradato o non disturbato presenta una pedofauna abbondante e diversificata. Sono stati inseriti, a fini integrativi, dati sulla componente erbacea ed alcuni cenni riguardanti i parametri pedologici E' stata stabilita, in fine, una correlazione tra i parametri vegetazionali e pedologici. I risultati hanno mostrato che la maggior parte deli impianti non hanno avuto successo, in quanto caratterizzati da un lenta crescita, un basso grado di biodiversità pedofaunistica, abbondanza di specie invasive e substrati superficiali e generalmente compatti. I principali fattori limitanti risultano essere la natura del substrato, poco profondo e generalmente compatto e la secchezza estiva, accentuata nelle stazioni con substrati sabbiosi. Si evidenzia, quindi, la necessità di ridefinire l'approccio metodologico degli interventi di restauro ecologico, progettazione e localizzazione degli interventi, metodi di impianto, di selezione delle specie, di gestione dell'impianto e di obiettivi ecologici.
ITA
The building of the Turin-Milan high-speed railway track has caused ecological damages to the sites involved in the construction phase. According to the current regulations, ecosystem stewards have to apply mitigation and restoration measures to the damaged sites. The aims of this research are to evaluate the outcome of 14 tree plantations along the high-speed railway seven years after their completion, and to compare the current vegetation with the expected restoration targets. Evaluation criteria include tree growth, soil biological quality based on the analysis of soil arthropods (QBS-ar index) and herbaceous species composition. It was then established a correlation between the vegetation parameters and soil parameters. The results showed that most of the projects were unsuccessful, as they exhibited slow tree growth, low arthropods biodiversity and high abundance of invasive species. The main limiting factors appear to be the soil, shallow and generally compact and the dry summer, accentuated in sandy sites. Therefore, we point out the need to redefine the methodological approach of restoration ecology, in terms of spatial distribution of projects, methods of planting, species selection, plant management and environmental objectives.
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