Il presente lavoro di tesi ha come oggetto di studio il trauma in età evolutiva e le sue correlazioni con il disturbo borderline di personalità in età adulta. Ad oggi, numerose sono le evidenze a favore dell’esistenza di una correlazione tra esperienze traumatiche infantili, come fattori di rischio importanti, e caratteristiche di questo particolare disturbo della personalità. Il lavoro si apre con il riferimento al concetto di trauma e alle numerose e diverse definizioni che, nel tempo, sono state formulate nel tentativo di comprendere e spiegare tale particolare fenomeno. Presente è il riferimento alla nosografia, in particolare alla classificazione diagnostica del DSM 5, ma anche alla concezione di trauma complesso e di trauma relazionale, con riferimento a quelli che sono stati definiti attaccamenti traumatici e alle loro implicazioni. Successivamente, il focus viene posto sul disturbo borderline di personalità, uno dei disturbi della personalità maggiormente diffusi e studiati. La descrizione del disturbo proposta dal DSM 5 viene affiancata da quella presente nel PDM-2, con l’intento di delineare meglio tale sindrome particolare. Presente è una descrizione del percorso compiuto dal termine “borderline” e dal concetto di “disturbo borderline di personalità” nel corso degli anni, con particolare riferimento a Kernberg e alla sua proposta dell’esistenza di un livello di organizzazione borderline di personalità, di cui il disturbo borderline di personalità è, secondo l’autore, espressione più pura. Infine, l’attenzione è stata posta sulla correlazione esistente tra esperienze traumatiche infantili e disturbo borderline di personalità. Più volte viene evidenziato come la corrispondenza tra traumi vissuti nell’infanzia e disturbi in età adulta non sia automatica, ma che alcune esperienze traumatiche possono fungere da fattori di rischio importanti nell’esordio della patologia. Presente è sia il riferimento alle situazioni di abuso e negligenza, sia una descrizione delle conseguenze dei fallimenti dell’attaccamento sicuro che si riflettono in alcune caratteristiche tipiche del disturbo. Sono riportate, inoltre, alcune evidenze più recenti, frutto di studi effettuati per indagare l’esistenza di alcuni fattori capaci di rendere conto della correlazione discussa. Infine, a titolo esplicativo, viene riportato un caso clinico, con l’intento di fornire un esempio di come alcune esperienze traumatiche infantili possano fungere da fattori di rischio nell’insorgenza della sindrome borderline.

Esperienze Traumatiche e Disturbo Borderline di Personalità: disregolazione affettiva e diffusione dell'identità

SIDDI, GIULIA
2021/2022

Abstract

Il presente lavoro di tesi ha come oggetto di studio il trauma in età evolutiva e le sue correlazioni con il disturbo borderline di personalità in età adulta. Ad oggi, numerose sono le evidenze a favore dell’esistenza di una correlazione tra esperienze traumatiche infantili, come fattori di rischio importanti, e caratteristiche di questo particolare disturbo della personalità. Il lavoro si apre con il riferimento al concetto di trauma e alle numerose e diverse definizioni che, nel tempo, sono state formulate nel tentativo di comprendere e spiegare tale particolare fenomeno. Presente è il riferimento alla nosografia, in particolare alla classificazione diagnostica del DSM 5, ma anche alla concezione di trauma complesso e di trauma relazionale, con riferimento a quelli che sono stati definiti attaccamenti traumatici e alle loro implicazioni. Successivamente, il focus viene posto sul disturbo borderline di personalità, uno dei disturbi della personalità maggiormente diffusi e studiati. La descrizione del disturbo proposta dal DSM 5 viene affiancata da quella presente nel PDM-2, con l’intento di delineare meglio tale sindrome particolare. Presente è una descrizione del percorso compiuto dal termine “borderline” e dal concetto di “disturbo borderline di personalità” nel corso degli anni, con particolare riferimento a Kernberg e alla sua proposta dell’esistenza di un livello di organizzazione borderline di personalità, di cui il disturbo borderline di personalità è, secondo l’autore, espressione più pura. Infine, l’attenzione è stata posta sulla correlazione esistente tra esperienze traumatiche infantili e disturbo borderline di personalità. Più volte viene evidenziato come la corrispondenza tra traumi vissuti nell’infanzia e disturbi in età adulta non sia automatica, ma che alcune esperienze traumatiche possono fungere da fattori di rischio importanti nell’esordio della patologia. Presente è sia il riferimento alle situazioni di abuso e negligenza, sia una descrizione delle conseguenze dei fallimenti dell’attaccamento sicuro che si riflettono in alcune caratteristiche tipiche del disturbo. Sono riportate, inoltre, alcune evidenze più recenti, frutto di studi effettuati per indagare l’esistenza di alcuni fattori capaci di rendere conto della correlazione discussa. Infine, a titolo esplicativo, viene riportato un caso clinico, con l’intento di fornire un esempio di come alcune esperienze traumatiche infantili possano fungere da fattori di rischio nell’insorgenza della sindrome borderline.
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