Conoscenza machine-processable sugli oggetti: tecnologie semantiche per conservare e riutilizzare conoscenze di artefatti quotidiani

The objective of this thesis is to preserve the experiences of daily current and past times life and traditions, for future generations. In this research we wanted to create an ontology of objects: thanks to the use of a knowledge processing software, Protégé, we developed "Ontology for Physical Artifacts" (OPA), an OWL conceptualization of a portion of entities belonging to the domain of culinary knowledge (more limited and more easily processable sector). The philosophical foundations are presented to understand how to objectively classify the objects inherent in the study and theoretical foundations of the Semantic Web, Linked Open Data and Ontologies are exposed. Furthermore, the OPA elaboration process is described, starting from the MOKA methodology, passing through the state of art regarding the representation of knowledge about technical (SOEKS/DDNA) and cultural (CIDOC and ArCo) physical objects, up to the possible applications of the conceptualization. This work aims to provide a handed down knowledge of the artifacts created, used and modified by us and/or by our ancestors, analyzing how they have evolved in their physical and functional aspects.

L’obiettivo del presente elaborato è quello di preservare le esperienze di vita quotidiana e le tradizioni, attuali e di tempi passati, per le generazioni future. In questa ricerca si è voluto creare un’ontologia degli oggetti: grazie all’utilizzo del software di elaborazione della conoscenza, Protégé, si è elaborata Ontology for Physical Artifacts (OPA), una concettualizzazione in OWL di una porzione di entità appartenenti al dominio della conoscenza culinaria (settore più limitato e più facilmente elaborabile). Vengono presentati i fondamenti filosofici per comprendere come classificare, in maniera oggettiva, gli oggetti inerenti allo studio e si espongono le basi teoriche del Semantic Web, dei Linked Open Data e delle Ontologie. Inoltre, viene descritto il processo di elaborazione di OPA, a partire dalla metodologia MOKA, passando per lo studio dell’arte riguardo la rappresentazione della conoscenza su oggetti fisici tecnici (SOEKS/DDNA) e culturali (CIDOC e ArCo), fino ai possibili campi applicativi della stessa concettualizzazione. Questo lavoro ha l’obiettivo di fornire una conoscenza tramandabile degli artefatti creati, utilizzati e modificati da noi e/o dai nostri antenati, analizzando come si siano evoluti nei loro aspetti fisici e funzionali.