Questa tesi tratta l’argomento ESG (Environmental, Social e Governance), un tema molto attuale e che presenta un interesse crescente in tutti gli ambiti lavorativi, compreso quello della finanza. La domanda che mi ha spinto alla compilazione di questa tesi è stata “Esiste una relazione tra rendimenti dei titoli e il loro score ESG?”, volevo indagare questa relazione perché un numero sempre maggiore di investitori si rivolge a fondi specificando che l’utilizzo dei loro investimenti deve essere destinato ad aziende sostenibili. Nel primo capitolo, puramente descrittivo, viene analizzata l’evoluzione degli investimenti che noi oggi chiamiamo ESG e riteniamo in qualche modo innovativi, ma che vedono i primi loro utilizzi già dagli anni Settanta, evidenziando poi una differenza tra vari strumenti creati per valutare la sostenibilità di un’azienda. Nel secondo capitolo viene evidenziata una relazione tra la finanza comportamentale e i temi ESG, partendo da una breve introduzione storica degli argomenti ed elencando alcuni degli innumerevoli errori cognitivi che si commettono nel momento di pensare ad un investimento, documentati dalla letteratura. Nel terzo capitolo la concentrazione è puntata sul protagonista di questa tesi: il rating ESG. Viene fatta un’analisi approfondita delle sue componenti (definiti pilastri) e delle agenzie che lo calcolano in modo autonomo, generando differenze alcune volte evidenti. In seguito, ho svolto un’analisi dettagliata sull’agenzia di rating MSCI World, una delle agenzie più importanti a livello mondiale e di cui ho usato il rating per valutare le aziende prese in esame. Nel quarto capitolo inizia il vero e proprio lavoro empirico svolto da me, iniziando con alcune analisi descrittive di un dataset contenente gli score del MSCI World, che ha calcolato lo score di più di 15.000 aziende. Dopo aver fatto una prima analisi sugli 11 settori in cui vengono tipicamente divise le aziende, ho creato delle variabili che permettessero di analizzare il tutto sotto un’ottica diversa, ideando uno score che pesasse in maniera differente i tre pilastri (Environmental Social e Governance). Nel quinto ed ultimo capitolo ho svolto le analisi empiriche dopo aver scelto le aziende con le quali costruire due portafogli per confrontare i rendimenti dividendo le aziende tra quelle con il miglior e il peggior rating. Le analisi si sono concentrare sulla differenza dei rendimenti dei due portafogli e le loro volatilità, per poi passare ad un livello più approfondito per vedere quale fossero i settori e le aziende che hanno performato in maniera peggiore e migliore. Infine, ho cercato di rispondere alla domanda iniziale, integrando ed allargando la domanda alle varie statistiche dei portafogli per evidenziare la possibilità di nuove correlazioni.
Rischi ESG e performance: il caso MSCI World
CARRA, UMBERTO
2021/2022
Abstract
Questa tesi tratta l’argomento ESG (Environmental, Social e Governance), un tema molto attuale e che presenta un interesse crescente in tutti gli ambiti lavorativi, compreso quello della finanza. La domanda che mi ha spinto alla compilazione di questa tesi è stata “Esiste una relazione tra rendimenti dei titoli e il loro score ESG?”, volevo indagare questa relazione perché un numero sempre maggiore di investitori si rivolge a fondi specificando che l’utilizzo dei loro investimenti deve essere destinato ad aziende sostenibili. Nel primo capitolo, puramente descrittivo, viene analizzata l’evoluzione degli investimenti che noi oggi chiamiamo ESG e riteniamo in qualche modo innovativi, ma che vedono i primi loro utilizzi già dagli anni Settanta, evidenziando poi una differenza tra vari strumenti creati per valutare la sostenibilità di un’azienda. Nel secondo capitolo viene evidenziata una relazione tra la finanza comportamentale e i temi ESG, partendo da una breve introduzione storica degli argomenti ed elencando alcuni degli innumerevoli errori cognitivi che si commettono nel momento di pensare ad un investimento, documentati dalla letteratura. Nel terzo capitolo la concentrazione è puntata sul protagonista di questa tesi: il rating ESG. Viene fatta un’analisi approfondita delle sue componenti (definiti pilastri) e delle agenzie che lo calcolano in modo autonomo, generando differenze alcune volte evidenti. In seguito, ho svolto un’analisi dettagliata sull’agenzia di rating MSCI World, una delle agenzie più importanti a livello mondiale e di cui ho usato il rating per valutare le aziende prese in esame. Nel quarto capitolo inizia il vero e proprio lavoro empirico svolto da me, iniziando con alcune analisi descrittive di un dataset contenente gli score del MSCI World, che ha calcolato lo score di più di 15.000 aziende. Dopo aver fatto una prima analisi sugli 11 settori in cui vengono tipicamente divise le aziende, ho creato delle variabili che permettessero di analizzare il tutto sotto un’ottica diversa, ideando uno score che pesasse in maniera differente i tre pilastri (Environmental Social e Governance). Nel quinto ed ultimo capitolo ho svolto le analisi empiriche dopo aver scelto le aziende con le quali costruire due portafogli per confrontare i rendimenti dividendo le aziende tra quelle con il miglior e il peggior rating. Le analisi si sono concentrare sulla differenza dei rendimenti dei due portafogli e le loro volatilità, per poi passare ad un livello più approfondito per vedere quale fossero i settori e le aziende che hanno performato in maniera peggiore e migliore. Infine, ho cercato di rispondere alla domanda iniziale, integrando ed allargando la domanda alle varie statistiche dei portafogli per evidenziare la possibilità di nuove correlazioni.File | Dimensione | Formato | |
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