In questo studio sperimentale, si vuole esplorare un eventuale miglioramento della rapidità, attraverso un oggetto che possa stimolare maggiore attenzione, ma soprattutto motivazione, nei giovani atleti di pallacanestro. Nella prima parte dell’elaborato, infatti, verranno dettagliati tutti gli aspetti teorici che si ancorano alla base di questa ricerca: motivazione, digitalizzazione, rapidità di azione/reazione e caratteristiche dello strumento Blazepod. Successivamente, verrà presentato il disegno di ricerca che prevede la suddivisione del campione, ovvero giovani atleti di pallacanestro, in due gruppi di lavoro: uno sperimentale e uno di controllo. Tale divisione è motivata dal fatto che verranno utilizzate due metodologie diverse per valutare lo stesso aspetto, ovvero il miglioramento della rapidità. I due gruppi seguiranno quindi dei piani di esercitazioni differenti: il gruppo sperimentale grazie all’ausilio del sistema Blazepod, mentre il gruppo di controllo attraverso comuni strumenti di allenamento (cinesini, conetti, scaletta, ecc.). Nella seconda parte, invece, verranno esplicitati tutti i protocolli e i metodi utilizzati nella sperimentazione: partecipanti, materiali e procedure. Infine, nell’ultima parte sarà condotta un’analisi statistica dei dati per mostrare se ci sono stati effettivamente dei miglioramenti o peggioramenti da parte dei giocatori presi in considerazione nello studio.
Il miglioramento della rapidità attraverso l'uso del sistema digitale Blazepod.
MUNNO, VALERIO
2020/2021
Abstract
In questo studio sperimentale, si vuole esplorare un eventuale miglioramento della rapidità, attraverso un oggetto che possa stimolare maggiore attenzione, ma soprattutto motivazione, nei giovani atleti di pallacanestro. Nella prima parte dell’elaborato, infatti, verranno dettagliati tutti gli aspetti teorici che si ancorano alla base di questa ricerca: motivazione, digitalizzazione, rapidità di azione/reazione e caratteristiche dello strumento Blazepod. Successivamente, verrà presentato il disegno di ricerca che prevede la suddivisione del campione, ovvero giovani atleti di pallacanestro, in due gruppi di lavoro: uno sperimentale e uno di controllo. Tale divisione è motivata dal fatto che verranno utilizzate due metodologie diverse per valutare lo stesso aspetto, ovvero il miglioramento della rapidità. I due gruppi seguiranno quindi dei piani di esercitazioni differenti: il gruppo sperimentale grazie all’ausilio del sistema Blazepod, mentre il gruppo di controllo attraverso comuni strumenti di allenamento (cinesini, conetti, scaletta, ecc.). Nella seconda parte, invece, verranno esplicitati tutti i protocolli e i metodi utilizzati nella sperimentazione: partecipanti, materiali e procedure. Infine, nell’ultima parte sarà condotta un’analisi statistica dei dati per mostrare se ci sono stati effettivamente dei miglioramenti o peggioramenti da parte dei giocatori presi in considerazione nello studio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/68792