L’oggetto del presente elaborato vuole dimostrare il legame che sussiste tra la cultura e gli stili di leadership in correlazione alle realtà aziendali, in particolare l’azienda multinazionale americana Walmart. Il lavoro è stato analizzare, partendo dalle teorie più classiche i vari stili di leadership, focalizzando lo studio sulla legittimazione del potere. La leadership è da sempre oggetto principale delle realtà aziendali ed in questo studio si è messo in evidenza come non esista una semplice “one best way” bensì differenti modalità di attuazione della leadership a seconda del contesto culturale in cui opera. Il presente elaborato è stato articolato in tre capitoli : Il primo capitolo si è concentrato sul concetto di autorità e potere attraverso lo studio di Max Weber mettendo in risalto la legittimazione del potere da cui nasce il concetto che il potere non è qualcosa che qualcuno possiede bensì l’interazione che nasce tra uno o più individui. Sono stati individuati tre tipologie differenti: tra cui potere carismatico, tradizionale e razionale legale determinati sulla base di posizioni di tipo piramidale. L’autorità risulta essere fortemente correlata al rispetto e al consenso delle regole, a differenza della leadership che è indifferente a posizioni formali di potere e autorità, in quanto è in grado di persuadere ed influenzare colui che guida. Basandosi sulle ricerche e gli studi effettuati da Bryman sono stati individuati gli orientamenti personologici, orientamenti interattivi, orientamenti funzionalisti e gli orientamenti del nuovo funzionalismo. Sulla base di questi studi si è riportato un approfondimento degli studiosi Lewin Lippit e White che hanno messo in evidenza come l’efficienza e lo stato d’animo di un gruppo sono strettamente correlate alla modalità in cui il leader esercita la sua funzione. Sulla base di questo studio nacquero tre modalità: stile democratico, permissivo ed autoritario. Il primo capitolo è stato poi concluso con l’approfondimento sulle teorie situazionali secondo cui al variare della situazione variano gli stili di leadership, il modello della contingenza secondo cui diventa contingente e dipendente ai vari vincoli interni ed esterni ed infine lo studio sulla leadership trasformazionale e transnazionale riscontrate come stili di gestione nel caso studio dell’azienda multinazionale Walmart. Nella seconda parte della tesi è stata studiata la cultura e di come essa influenza le credenza, le usanze e di conseguenza il modo di governare di un determinato paese rispetto ad un altro. Uno dei massimi esponenti di questo studio fu Hofstede, antropologo e psicologo olandese che attraverso diversi esperimenti ha riscontrato la presenza di quattro dimensioni culturali che caratterizzano le varie culture nazionali. Altri sono stati i contributi di autori in merito ai contesti culturali, tra cui Hall che ha parlato di Hight Context e Low Context basandosi sulla concezione che la cultura non fondandosi su regole formali, anche le modalità di comunicazione sono differenti a seconda del background culturale. Infine il terzo capitolo si concentra sulla cultura organizzativa e di come la cultura di ciascun paese influenza indubbiamente la gestione a livello organizzativo ed aziendale. Lo studio in esame è Walmart, una catena americana di supermercati che ha avuto un enorme espansione in tutta l’America ed in alcuni paesi asiatici ma che ha riscontrato il fallimento quando decise di espandersi in Europa, principalmente in Germania. Il fallimento del mercato tedesco è stato il frutto di scelte errate da parte della leadership americana che ha pensato di poter applicare le stesse modalità aziendali in un paese con un approccio ed una cultura completamente differente.
Leadership e cultura organizzativa: Il caso Walmart.
RAVAZZOLA, LUDOVICA
2021/2022
Abstract
L’oggetto del presente elaborato vuole dimostrare il legame che sussiste tra la cultura e gli stili di leadership in correlazione alle realtà aziendali, in particolare l’azienda multinazionale americana Walmart. Il lavoro è stato analizzare, partendo dalle teorie più classiche i vari stili di leadership, focalizzando lo studio sulla legittimazione del potere. La leadership è da sempre oggetto principale delle realtà aziendali ed in questo studio si è messo in evidenza come non esista una semplice “one best way” bensì differenti modalità di attuazione della leadership a seconda del contesto culturale in cui opera. Il presente elaborato è stato articolato in tre capitoli : Il primo capitolo si è concentrato sul concetto di autorità e potere attraverso lo studio di Max Weber mettendo in risalto la legittimazione del potere da cui nasce il concetto che il potere non è qualcosa che qualcuno possiede bensì l’interazione che nasce tra uno o più individui. Sono stati individuati tre tipologie differenti: tra cui potere carismatico, tradizionale e razionale legale determinati sulla base di posizioni di tipo piramidale. L’autorità risulta essere fortemente correlata al rispetto e al consenso delle regole, a differenza della leadership che è indifferente a posizioni formali di potere e autorità, in quanto è in grado di persuadere ed influenzare colui che guida. Basandosi sulle ricerche e gli studi effettuati da Bryman sono stati individuati gli orientamenti personologici, orientamenti interattivi, orientamenti funzionalisti e gli orientamenti del nuovo funzionalismo. Sulla base di questi studi si è riportato un approfondimento degli studiosi Lewin Lippit e White che hanno messo in evidenza come l’efficienza e lo stato d’animo di un gruppo sono strettamente correlate alla modalità in cui il leader esercita la sua funzione. Sulla base di questo studio nacquero tre modalità: stile democratico, permissivo ed autoritario. Il primo capitolo è stato poi concluso con l’approfondimento sulle teorie situazionali secondo cui al variare della situazione variano gli stili di leadership, il modello della contingenza secondo cui diventa contingente e dipendente ai vari vincoli interni ed esterni ed infine lo studio sulla leadership trasformazionale e transnazionale riscontrate come stili di gestione nel caso studio dell’azienda multinazionale Walmart. Nella seconda parte della tesi è stata studiata la cultura e di come essa influenza le credenza, le usanze e di conseguenza il modo di governare di un determinato paese rispetto ad un altro. Uno dei massimi esponenti di questo studio fu Hofstede, antropologo e psicologo olandese che attraverso diversi esperimenti ha riscontrato la presenza di quattro dimensioni culturali che caratterizzano le varie culture nazionali. Altri sono stati i contributi di autori in merito ai contesti culturali, tra cui Hall che ha parlato di Hight Context e Low Context basandosi sulla concezione che la cultura non fondandosi su regole formali, anche le modalità di comunicazione sono differenti a seconda del background culturale. Infine il terzo capitolo si concentra sulla cultura organizzativa e di come la cultura di ciascun paese influenza indubbiamente la gestione a livello organizzativo ed aziendale. Lo studio in esame è Walmart, una catena americana di supermercati che ha avuto un enorme espansione in tutta l’America ed in alcuni paesi asiatici ma che ha riscontrato il fallimento quando decise di espandersi in Europa, principalmente in Germania. Il fallimento del mercato tedesco è stato il frutto di scelte errate da parte della leadership americana che ha pensato di poter applicare le stesse modalità aziendali in un paese con un approccio ed una cultura completamente differente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/68696