Il presente elaborato ha l'intento di analizzare le disuguaglianze economiche della Repubblica Popolare Cinese, cercando di porle in relazione alle politiche economiche messe in pratica dalle diverse generazioni di leader che si sono avvicendati alla guida del Partito dalla presa di potere nel 1949 ed in particolare più approfonditamente a partire dall'età delle riforme ai giorni nostri. Le politiche realizzate sia a livello locale, sia nazionale hanno infatti fortemente influenzato l'economia e la crescita del Paese, facendo emergere forti disuguaglianze tra le diverse province. Il primo capitolo tratterà in particolare il concetto di disuguaglianza economica insieme ad una breve rassegna degli indicatori principali per calcolarla. Anche la relazione tra questa, la crescita e la povertà e gli effetti derivati dalla loro interazione, saranno oggetto di studio. Infine, sempre nel primo capitolo, verrà introdotto ed analizzato il concetto di globalizzazione ed il suo contributo all'aumento delle disuguaglianze, non solo a livello nazionale, ma anche mondiale. A partire dal secondo capitolo, la tesi sarà focalizzata specificatamente sulla Repubblica Popolare Cinese, con l'intento di introdurre, per prima cosa, alcune caratteristiche intrinseche a tale realtà, quali il suo sistema politico autoritario e la sua articolazione territoriale. Nello sviluppo del capitolo sarà quindi analizzato il ruolo delle politiche locali e nazionali ed il loro mutamento nel corso della storia del Paese. L'età delle riforme sarà oggetto di uno studio coadiuvato da dati economici in grado di spiegare nel modo più esaustivo possibile le conseguenze a livello economico di tale periodo. Tra di esse, saranno prese in considerazione le disuguaglianze funzionali, derivanti dall'emergere soprattutto negli ultimi anni della proprietà privata e le disuguaglianze familiari, causate principalmente dal divario tra redditi rurali ed urbani e dalla difficoltà di spostamento dalle aree rurali a quelle urbane, a causa dell'esistenza del sistema di registrazione dello hukou. Tale sistema ha inoltre un altro effetto non trascurabile sulle disuguaglianze familiari, in quanto un hukou rurale implica una minor possibilità di accesso all'istruzione, ai servizi sanitari, previdenziali e così via ed un conseguente netto ritardo di tali aree rispetto a quelle urbane e minori possibilità in ambito lavorativo e salariale per i suoi residenti. Il terzo capitolo, infine, è dedicato allo studio delle province cinesi ed alle loro tendenze economiche. Particolare risalto è attribuito al mutamento del modello di sviluppo regionale, in epoca Maoista prettamente ridistribuivo per poi divenire con la messa in pratica delle riforme principalmente orientato alla ricerca del vantaggio comparato ed allo sfruttamento delle dinamiche di mercato. Tale logica, portata avanti dal 1978 in poi, ha infatti visto l'implementazione di politiche economiche che hanno privilegiato inizialmente una parte del Paese sulle altre. Le province costiere si sono infatti sviluppate per prime, con lo scopo principale di attrarre capitali stranieri e soprattutto a causa della loro vicinanza a Taiwan, Hong Kong e Macao, dove risiedono molti cinesi d'oltremare. Tale strategia economica orientata allo sviluppo della parte orientale della RPC è stata portata avanti fino alla fine del Ventesimo secolo. Questa predilezione ha però portato ad un profondo divario in termini di sviluppo tra le province costiere e quelle interne.
Disuguaglianze territoriali in Cina e politiche locali e centrali
ROSTI, MICHELA
2014/2015
Abstract
Il presente elaborato ha l'intento di analizzare le disuguaglianze economiche della Repubblica Popolare Cinese, cercando di porle in relazione alle politiche economiche messe in pratica dalle diverse generazioni di leader che si sono avvicendati alla guida del Partito dalla presa di potere nel 1949 ed in particolare più approfonditamente a partire dall'età delle riforme ai giorni nostri. Le politiche realizzate sia a livello locale, sia nazionale hanno infatti fortemente influenzato l'economia e la crescita del Paese, facendo emergere forti disuguaglianze tra le diverse province. Il primo capitolo tratterà in particolare il concetto di disuguaglianza economica insieme ad una breve rassegna degli indicatori principali per calcolarla. Anche la relazione tra questa, la crescita e la povertà e gli effetti derivati dalla loro interazione, saranno oggetto di studio. Infine, sempre nel primo capitolo, verrà introdotto ed analizzato il concetto di globalizzazione ed il suo contributo all'aumento delle disuguaglianze, non solo a livello nazionale, ma anche mondiale. A partire dal secondo capitolo, la tesi sarà focalizzata specificatamente sulla Repubblica Popolare Cinese, con l'intento di introdurre, per prima cosa, alcune caratteristiche intrinseche a tale realtà, quali il suo sistema politico autoritario e la sua articolazione territoriale. Nello sviluppo del capitolo sarà quindi analizzato il ruolo delle politiche locali e nazionali ed il loro mutamento nel corso della storia del Paese. L'età delle riforme sarà oggetto di uno studio coadiuvato da dati economici in grado di spiegare nel modo più esaustivo possibile le conseguenze a livello economico di tale periodo. Tra di esse, saranno prese in considerazione le disuguaglianze funzionali, derivanti dall'emergere soprattutto negli ultimi anni della proprietà privata e le disuguaglianze familiari, causate principalmente dal divario tra redditi rurali ed urbani e dalla difficoltà di spostamento dalle aree rurali a quelle urbane, a causa dell'esistenza del sistema di registrazione dello hukou. Tale sistema ha inoltre un altro effetto non trascurabile sulle disuguaglianze familiari, in quanto un hukou rurale implica una minor possibilità di accesso all'istruzione, ai servizi sanitari, previdenziali e così via ed un conseguente netto ritardo di tali aree rispetto a quelle urbane e minori possibilità in ambito lavorativo e salariale per i suoi residenti. Il terzo capitolo, infine, è dedicato allo studio delle province cinesi ed alle loro tendenze economiche. Particolare risalto è attribuito al mutamento del modello di sviluppo regionale, in epoca Maoista prettamente ridistribuivo per poi divenire con la messa in pratica delle riforme principalmente orientato alla ricerca del vantaggio comparato ed allo sfruttamento delle dinamiche di mercato. Tale logica, portata avanti dal 1978 in poi, ha infatti visto l'implementazione di politiche economiche che hanno privilegiato inizialmente una parte del Paese sulle altre. Le province costiere si sono infatti sviluppate per prime, con lo scopo principale di attrarre capitali stranieri e soprattutto a causa della loro vicinanza a Taiwan, Hong Kong e Macao, dove risiedono molti cinesi d'oltremare. Tale strategia economica orientata allo sviluppo della parte orientale della RPC è stata portata avanti fino alla fine del Ventesimo secolo. Questa predilezione ha però portato ad un profondo divario in termini di sviluppo tra le province costiere e quelle interne.File | Dimensione | Formato | |
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