In this paper we will discuss the particularities regarding Etimos Foundation, a foundation that deals with the participation of microcredit and microfinance, operative at both the National (Microcredit for Italy , examinated in later chapters ) and International level with various structures well described in the first chapter . The different areas of intervention will be analized: financial inclusion , private sector and development , post - emergency microfinance. This line of action is well examinated through concrete cases , related to Etimos Sri Lanka ( a project that used credit as an instrument of cooperation post emergency) , and Microcredit for Italy ( through the project " microcredit and microfinance iniziatives to help people affected by the earthquake " ) . So are describe the art . 106 , 111 , 113 of the TUB , regarding microcredit operators, operators of supervision . It has been highlighted the way in which the European directive is implemented , the aspects relating to the evaluation of the creditworthiness , support services and monitoring ( local networks ) , social microcredit ( and it should be noted that there is the strong presence in Italy , considering the fact that it is not sustainable , so it is only right to address the issue of sustainability ) . In the third chapter , it will be analized the national operation of Etimos Foudation , then describing the operation of Microcredit for Italy , and examinating some projects in different areas where there is Microcredit for Italy . Microcredit for Italy believes in microcredit as a tool for economic development and at the same time as welfare . It is capable of providing response to the need for financial support of micro and small enterprises , to give confidence to the creation of new business ideas , to look with confidence to forms of economy of proximity linked to the region and to the community , to counter increasingly widespread phenomena of impoverishment and social exclusion. The last chapter describes the operation of Microcredit for Abruzzo , highlighting how that entity operated to restart economic activities and rebuild the social fabric of THE community. It has been privileged a bottom-up and inclusive process of bottom-up: by facing the needs of the population through a series of focus groups to identify the way with solutions aimed at different target beneficiaries. It shows what the margins of improvement were through this project , what has been the impact on the economy of Aquila and the actions that could be made to improve the economy of Aquila . It then goes on to analyze the normative aspect: since it is growing the availability of financial services for those who, until today, couldn't benefit of it, it is needed an elaboration of a stable regulatory framework. An oppressive and generalized regulation could be essential in a complex and changeable capital market, but it could be unsuitable for a rural community or, worse still, it could be thwart the efforts being made to promote the financial inclusion itself.
Tratteremo in questo scritto le particolarità riguardanti Etimos Foudation, una fondazione di partecipazione che si occupa di microcredito e microfinanza, operante sia a livello Nazionale (Microcredito per l'Italia, che verrà bene approfondita nei capitoli successivi), sia livello Internazionale con varie strutture ben descritte nel primo capitolo. Si mettono in evidenza i filoni di intervento che riguardano: inclusione finanziaria, settore privato e sviluppo, microfinanza post-emergenza. Quest'ultimo filone di intervento viene ben approfondito attraverso dei casi concreti, relativi ad Etimos Sri-Lanka (un progetto che ha visto nel credito uno strumento di cooperazione post-emergenza),ed a Microcredito per l'Italia (attraverso il progetto ¿iniziative di microcredito e microfinanza a favore delle popolazioni colpite dal sisma¿ ). Si passa poi ad analizzare l'aspetto normativo, dal momento che è aumentata la disponibilità dei servizi finanziari formali per coloro che fino a oggi non hanno potuto usufruirne, e ciò richiede l'elaborazione di un quadro normativo equilibrato. Una regolamentazione opprimente e generalizzata, forse indispensabile in mercati finanziari complessi e imprevedibili, potrebbe non essere pertinente in una comunità rurale o, ancor peggio, vanificare l'impegno teso a promuovere l'inclusione finanziaria stessa. Quindi si descrivono gli art. 106, 111, 113 del TUB, riguardanti gli operatori di microcredito, gli operatori di vigilanza. Si evidenziano il modo in cui la direttiva europea è stata recepita, gli aspetti riguardanti la valutazione del merito creditizio, i servizi di assistenza e monitoraggio (reti territoriali), microcredito sociale (si evidenzia la forte presenza che c'è in Italia, considerando il fatto che non sia sostenibile, quindi è doveroso affrontare il tema della sostenibilità). Nel terzo capitolo invece si va ad analizzare l'operatività di Etimos Foudation a livello nazionale, descrivendo quindi l'operatività di Microcredito per l'Italia, e si approfondiscono alcuni progetti realizzati nelle varie regioni dove è presente Microcredito per l'Italia. Microcredito per l'Italia crede nel microcredito come strumento di sviluppo economico e al tempo stesso di welfare. È capace di offrire risposta al bisogno di sostegno finanziario delle micro e piccole imprese, di dare fiducia alla realizzazione di nuove idee imprenditoriali, di guardare con fiducia a forme di economia di prossimità legate al territorio e alla comunità, di contrastare fenomeni sempre più diffusi di impoverimento ed esclusione sociale. Nell'ultimo capitolo si descrive l'operatività di Microcredito per l'Abruzzo, evidenziando come tale ente si sia battuto per riavviare le attività economiche e ricostruire il tessuto sociale della comunità, intervenire quindi sulle difficoltà materiali con l'obiettivo ambizioso di curare nel tempo anche le ferita dell'anima. Si è privilegiato un processo di bottom-up ed inclusivo: dall'ascolto dei bisogni della popolazione attraverso una serie di focus group, all'individuazione di percorsi con soluzioni mirate ai diversi target di beneficiari identificati. Si mostra quali siano stati i margini di miglioramento grazie a questo progetto, quale sia stato l'impatto sull'economia aquilana e quali potrebbero essere gli interventi per migliorare ulteriormente l'economia aquilana.
Dalla realtà internazionale di Etimo Foundantion, alla realtà nazionale: dall'Italia all'Abruzzo attraverso Microcredito per l'Italia
IACOBUCCI, MONICA
2013/2014
Abstract
Tratteremo in questo scritto le particolarità riguardanti Etimos Foudation, una fondazione di partecipazione che si occupa di microcredito e microfinanza, operante sia a livello Nazionale (Microcredito per l'Italia, che verrà bene approfondita nei capitoli successivi), sia livello Internazionale con varie strutture ben descritte nel primo capitolo. Si mettono in evidenza i filoni di intervento che riguardano: inclusione finanziaria, settore privato e sviluppo, microfinanza post-emergenza. Quest'ultimo filone di intervento viene ben approfondito attraverso dei casi concreti, relativi ad Etimos Sri-Lanka (un progetto che ha visto nel credito uno strumento di cooperazione post-emergenza),ed a Microcredito per l'Italia (attraverso il progetto ¿iniziative di microcredito e microfinanza a favore delle popolazioni colpite dal sisma¿ ). Si passa poi ad analizzare l'aspetto normativo, dal momento che è aumentata la disponibilità dei servizi finanziari formali per coloro che fino a oggi non hanno potuto usufruirne, e ciò richiede l'elaborazione di un quadro normativo equilibrato. Una regolamentazione opprimente e generalizzata, forse indispensabile in mercati finanziari complessi e imprevedibili, potrebbe non essere pertinente in una comunità rurale o, ancor peggio, vanificare l'impegno teso a promuovere l'inclusione finanziaria stessa. Quindi si descrivono gli art. 106, 111, 113 del TUB, riguardanti gli operatori di microcredito, gli operatori di vigilanza. Si evidenziano il modo in cui la direttiva europea è stata recepita, gli aspetti riguardanti la valutazione del merito creditizio, i servizi di assistenza e monitoraggio (reti territoriali), microcredito sociale (si evidenzia la forte presenza che c'è in Italia, considerando il fatto che non sia sostenibile, quindi è doveroso affrontare il tema della sostenibilità). Nel terzo capitolo invece si va ad analizzare l'operatività di Etimos Foudation a livello nazionale, descrivendo quindi l'operatività di Microcredito per l'Italia, e si approfondiscono alcuni progetti realizzati nelle varie regioni dove è presente Microcredito per l'Italia. Microcredito per l'Italia crede nel microcredito come strumento di sviluppo economico e al tempo stesso di welfare. È capace di offrire risposta al bisogno di sostegno finanziario delle micro e piccole imprese, di dare fiducia alla realizzazione di nuove idee imprenditoriali, di guardare con fiducia a forme di economia di prossimità legate al territorio e alla comunità, di contrastare fenomeni sempre più diffusi di impoverimento ed esclusione sociale. Nell'ultimo capitolo si descrive l'operatività di Microcredito per l'Abruzzo, evidenziando come tale ente si sia battuto per riavviare le attività economiche e ricostruire il tessuto sociale della comunità, intervenire quindi sulle difficoltà materiali con l'obiettivo ambizioso di curare nel tempo anche le ferita dell'anima. Si è privilegiato un processo di bottom-up ed inclusivo: dall'ascolto dei bisogni della popolazione attraverso una serie di focus group, all'individuazione di percorsi con soluzioni mirate ai diversi target di beneficiari identificati. Si mostra quali siano stati i margini di miglioramento grazie a questo progetto, quale sia stato l'impatto sull'economia aquilana e quali potrebbero essere gli interventi per migliorare ulteriormente l'economia aquilana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
775272_tesipdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.48 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.48 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/68648