Il presente elaborato verte sul narrare principalmente la valutazione del rischio aziendale in fase di preliminary, seguendo il principio internazionale di riferimento ISA 315. Oltretutto tale principio da poco è stato rivisto, dunque è nata la nuova versione denominata ISA 315 (Revised). Come primo passo si è cercato di dare una visione generale nella normativa comunitaria in materia di revisione legale, per poi soffermarsi su due principi cardine: “ISA 220 Controllo qualità del lavoro del revisore” “ISA 315 Valutazione del rischio di errori significativi”. Inoltre, è stato aggiunto un terzo principio meritevole di essere affrontato, poiché rappresenta il maggior rischio per un revisore: “ISA 240 la responsabilità del revisore nel considerare le frodi”. L’obiettivo della presente tesi è quello di sensibilizzare la scrittrice ad una più approfondita conoscenza della materia e di provare a cimentarsi in un’analisi di quelli che sono i fattori critici di un’azienda e del contesto in cui opera, con tutte le sue eventuali peculiarità. Infine, l’elaborato si chiuderà con due casi. Essi rappresentano situazioni reali, ma per privacy verranno menzionate con due nomi fittizi: Alfa SPA e Beta SPA. Attraverso l’analisi di queste due società si cercherà di esaminare due contesti distinti: Il rischio di società industriale e una società commerciale.
L’identificazione e la valutazione dei rischi di errore significativo: ISA 315. Analisi di casi studio.
COMANDÈ, SARA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato verte sul narrare principalmente la valutazione del rischio aziendale in fase di preliminary, seguendo il principio internazionale di riferimento ISA 315. Oltretutto tale principio da poco è stato rivisto, dunque è nata la nuova versione denominata ISA 315 (Revised). Come primo passo si è cercato di dare una visione generale nella normativa comunitaria in materia di revisione legale, per poi soffermarsi su due principi cardine: “ISA 220 Controllo qualità del lavoro del revisore” “ISA 315 Valutazione del rischio di errori significativi”. Inoltre, è stato aggiunto un terzo principio meritevole di essere affrontato, poiché rappresenta il maggior rischio per un revisore: “ISA 240 la responsabilità del revisore nel considerare le frodi”. L’obiettivo della presente tesi è quello di sensibilizzare la scrittrice ad una più approfondita conoscenza della materia e di provare a cimentarsi in un’analisi di quelli che sono i fattori critici di un’azienda e del contesto in cui opera, con tutte le sue eventuali peculiarità. Infine, l’elaborato si chiuderà con due casi. Essi rappresentano situazioni reali, ma per privacy verranno menzionate con due nomi fittizi: Alfa SPA e Beta SPA. Attraverso l’analisi di queste due società si cercherà di esaminare due contesti distinti: Il rischio di società industriale e una società commerciale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/68609