Are feminism and the Islamic religion incompatible? According to the contemporary Western world the answer might be affermative. However more and more paths are coming up which, starting from one's will to get rid of cultural judgments on everything that we, as Western people, deem as different from us, analyze and support the many but little-known feminist movements within the Islamic landscame, especially those belonging to countries with an Islamic majority. Studying first and foremost the historical roots of the Islamic religion, the starting point from which Koran's religious precepts developed, and later how the Islamic faith progressed simultaneously to the course of history, we will try to pinpoint some of the feminist movements that are currently mobilizing the women and the men who follow Muhammad's religion. The discourse will focus on the role of women in the past and in the present of the Islamic religion, on women's point of view within the religious community, as well as a comparison between women's roles and portrayals within Western civilizations and those of the so-called Third World.
Femminismo e religione islamica sono incompatibili? Per il mondo occidentale contemporaneo la risposta sembrerebbe essere affermativa. Ma si stanno delineando sempre più percorsi che, partendo dalla volontà di eliminare il proprio giudizio culturale su tutto ciò che viene considerato “altro” da noi in quanto occidentali, analizzano e sostengono le numerosissime quanto poco conosciute correnti femministe all’interno del panorama orientale, in particolare quelle facenti parte dei paesi a maggioranza islamica. Analizzando in primis le radici storiche della religione islamica, il punto di partenza da cui i precetti religiosi del Corano si sono sviluppati, e in seguito lo sviluppo della fede islamica parallelamente al corso della storia, si cercherà di identificare alcune delle correnti di pensiero femministe che stanno mobilitando le donne e gli uomini che professano la religione del Profeta Maometto. Ciò su cui si concentrerà il discorso sarà fondamentalmente il ruolo della donna nel passato e nel presente della religione islamica, la voce femminile all’interno della comunità religiosa, nonché il confronto tra i ruoli e le rappresentazioni femminili all’interno delle civiltà occidentali e di quelle del cosiddetto Terzo mondo.
Femminismo islamico. Riscoperta delle donne nella religione di Maometto
BUCCI, CARLOTTA
2020/2021
Abstract
Femminismo e religione islamica sono incompatibili? Per il mondo occidentale contemporaneo la risposta sembrerebbe essere affermativa. Ma si stanno delineando sempre più percorsi che, partendo dalla volontà di eliminare il proprio giudizio culturale su tutto ciò che viene considerato “altro” da noi in quanto occidentali, analizzano e sostengono le numerosissime quanto poco conosciute correnti femministe all’interno del panorama orientale, in particolare quelle facenti parte dei paesi a maggioranza islamica. Analizzando in primis le radici storiche della religione islamica, il punto di partenza da cui i precetti religiosi del Corano si sono sviluppati, e in seguito lo sviluppo della fede islamica parallelamente al corso della storia, si cercherà di identificare alcune delle correnti di pensiero femministe che stanno mobilitando le donne e gli uomini che professano la religione del Profeta Maometto. Ciò su cui si concentrerà il discorso sarà fondamentalmente il ruolo della donna nel passato e nel presente della religione islamica, la voce femminile all’interno della comunità religiosa, nonché il confronto tra i ruoli e le rappresentazioni femminili all’interno delle civiltà occidentali e di quelle del cosiddetto Terzo mondo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
836155_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.02 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/68467