La Fiat, il più importante gruppo piemontese, simbolo italiano fin dalla sua fondazione, dal 2009 ha iniziato una fase di progressivo distacco dalla patria, acquisendo quote graduali del colosso americano Chrysler fino ad arrivare al controllo totalitario, alla fusione e alla nascita del primo vero gruppo globale FCA-Fiat Chrysler Automobiles N.V. Le motivazioni e i benefici economici che hanno guidato la scelta del Gruppo italiano, sono state ricercate ed analizzate attraverso l'analisi finanziaria dei bilanci consolidati dal 2011 al 2014, date che hanno interessato il consolidamento di Chrysler Group. Nella prima parte della tesi viene esposta la storia automobilistica di Fiat e di Chrysler, le varie fasi del processo di acquisizione delle quote fino alla fusione transfrontaliera e alla nascita di FCA avvenuta il 12 ottobre 2014. Il corpo centrale della tesi, dopo una breve presentazione dei metodi e degli scopi dell'Analisi finanziaria, è caratterizzato dalla riclassificazione degli schemi di stato patrimoniale e conto economico consolidati. A partire dalle riclassificazioni sono poi stati calcolati e analizzati i principali indici, indicatori e margini delle performance patrimoniali, finanziarie ed economiche dei bilanci consolidati. L'accrescimento notevole del fatturato e dell'utile netto di gruppo, insieme al miglioramento generale degli indicatori, all'aumento di consegne di veicoli e alle quote di mercato guadagnate, ha rilevato il beneficio e le sinergie positive che ha portato l'acquisizione. La nascita di FCA non ha salvato solo Chrysler sull'orlo del tracollo e completamente investita dalla grave crisi finanziaria, è stata anche per Fiat una scelta di sopravvivenza, l'unica scelta possibile per permetterle un futuro sul nuovo scenario globale recente.
Il nuovo gruppo globale Fiat Chrysler: analisi finanziaria
GALLO, GIULIA
2013/2014
Abstract
La Fiat, il più importante gruppo piemontese, simbolo italiano fin dalla sua fondazione, dal 2009 ha iniziato una fase di progressivo distacco dalla patria, acquisendo quote graduali del colosso americano Chrysler fino ad arrivare al controllo totalitario, alla fusione e alla nascita del primo vero gruppo globale FCA-Fiat Chrysler Automobiles N.V. Le motivazioni e i benefici economici che hanno guidato la scelta del Gruppo italiano, sono state ricercate ed analizzate attraverso l'analisi finanziaria dei bilanci consolidati dal 2011 al 2014, date che hanno interessato il consolidamento di Chrysler Group. Nella prima parte della tesi viene esposta la storia automobilistica di Fiat e di Chrysler, le varie fasi del processo di acquisizione delle quote fino alla fusione transfrontaliera e alla nascita di FCA avvenuta il 12 ottobre 2014. Il corpo centrale della tesi, dopo una breve presentazione dei metodi e degli scopi dell'Analisi finanziaria, è caratterizzato dalla riclassificazione degli schemi di stato patrimoniale e conto economico consolidati. A partire dalle riclassificazioni sono poi stati calcolati e analizzati i principali indici, indicatori e margini delle performance patrimoniali, finanziarie ed economiche dei bilanci consolidati. L'accrescimento notevole del fatturato e dell'utile netto di gruppo, insieme al miglioramento generale degli indicatori, all'aumento di consegne di veicoli e alle quote di mercato guadagnate, ha rilevato il beneficio e le sinergie positive che ha portato l'acquisizione. La nascita di FCA non ha salvato solo Chrysler sull'orlo del tracollo e completamente investita dalla grave crisi finanziaria, è stata anche per Fiat una scelta di sopravvivenza, l'unica scelta possibile per permetterle un futuro sul nuovo scenario globale recente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/68389