Il presente lavoro trova il suo fondamento dall’analisi dei Bilanci di società che hanno aderito ad una procedura concordataria ed in particolare alla ristrutturazione dei propri debiti, a seguito di una proposta di concordato preventivo con continuità aziendale (diretta o indiretta) ex art. 186 bis L.F.. Considerato che il momento di crisi delle aziende è ragionevolmente un tema rilevante nell’analisi della storia di una società e che al momento, la procedura di concordato preventivo in continuità è lo strumento più diffuso per superare la crisi, la domanda di ricerca è stata la seguente: «sulla base dell’evoluzione informativa dei bilanci esaminati di tre società, con attività diversificate in vari settori, che hanno aderito ad una procedura di concordato preventivo per superare il proprio stato di crisi, vi sono (e quali possano essere) eventuali aspetti comuni in ordine ai seguenti punti: a) fattori che hanno caratterizzato la crisi; b) poste di bilancio soggette ad evoluzione in sede di procedura o prossima alla stessa; c) soluzioni alle criticità riscontrate adottate dalle società in sede di procedura concordataria.« Nella mia tesi di laurea ho deciso di analizzare tre casi significativi: CASINÒ DI SAINT VINCENT, SCARPE & SCARPE e COGENPOWER. Sono stati analizzati i bilanci di esercizio delle suddette società, approvati nelle seguenti fasi: - prima del deposito del ricorso ex art 161 Vi Comma L.F. e/o prima del deposito del ricorso ex art 160 L.F.; - durante la procedura di concordato (o pre – concordato); - successivamente il decreto di omologa del concordato preventivo (in quei casi ove, ovviamente, alla data attuale il piano concordato risulta approvato dalla maggioranza dei creditori). Sono state quindi fornite, per ogni società, le informazioni necessarie a rispondere alla domanda di ricerca. In conclusione dell'analisi effettuata è stato rilevato quanto segue. I fattori più comuni che hanno caratterizzato la crisi delle società esaminate, è di carattere gestionale e precisamente: - calo del fatturato negli anni antecedenti la procedura concordataria; - inadeguata e tempestiva riduzione dei costi innanzi a tale calo di fatturato, - rapporti con controllate e/o controllati, - mancata renumerazione, nel breve periodo, dei rilevanti investimenti effettuati ed inesigibilità dei crediti, - problematiche in ordine all’esigibilità dei crediti. Le problematiche afferente all’emergenza sanitaria COVID non risultano aver avuto un impatto rilevante sulle situazioni di crisi delle società esaminate, in quanto le stesse società, nel corso del 2020, avevano già aderito alla procedura concordataria. Peraltro, l’impatto COVID, non è oggetto del presente studio. Oltre a criticità di carattere gestionale, è stato rilevato come, nella predisposizione dei bilanci effettuata in corso di procedura di concordato preventivo, un approccio di maggior rigore nella valorizzazione di poste influenzate proprio dalle problematiche gestionali evidenziate, quali: - Crediti/debiti verso controllate e/o controllanti – partecipazioni; - Crediti nell’attivo circolante; - immobilizzazioni immateriali e/o materiali; - fondi rischi; - rimanenze di magazzino. Le soluzioni a tutte le questioni sopra riscontrate risultano essere state: -nella predisposizione di un piano industriale serio e prudente, sotto l’egida del Tribunale e vagliato da numerosi professionisti; - e/o nella cessione dell’azienda

L’evoluzione dell'informativa di bilancio di società in concordato preventivo in continuità aziendale: i casi CASINÒ DI SAINT VINCENT, SCARPE & SCARPE e COGENPOWER

MANSUTTI, STEFANO
2020/2021

Abstract

Il presente lavoro trova il suo fondamento dall’analisi dei Bilanci di società che hanno aderito ad una procedura concordataria ed in particolare alla ristrutturazione dei propri debiti, a seguito di una proposta di concordato preventivo con continuità aziendale (diretta o indiretta) ex art. 186 bis L.F.. Considerato che il momento di crisi delle aziende è ragionevolmente un tema rilevante nell’analisi della storia di una società e che al momento, la procedura di concordato preventivo in continuità è lo strumento più diffuso per superare la crisi, la domanda di ricerca è stata la seguente: «sulla base dell’evoluzione informativa dei bilanci esaminati di tre società, con attività diversificate in vari settori, che hanno aderito ad una procedura di concordato preventivo per superare il proprio stato di crisi, vi sono (e quali possano essere) eventuali aspetti comuni in ordine ai seguenti punti: a) fattori che hanno caratterizzato la crisi; b) poste di bilancio soggette ad evoluzione in sede di procedura o prossima alla stessa; c) soluzioni alle criticità riscontrate adottate dalle società in sede di procedura concordataria.« Nella mia tesi di laurea ho deciso di analizzare tre casi significativi: CASINÒ DI SAINT VINCENT, SCARPE & SCARPE e COGENPOWER. Sono stati analizzati i bilanci di esercizio delle suddette società, approvati nelle seguenti fasi: - prima del deposito del ricorso ex art 161 Vi Comma L.F. e/o prima del deposito del ricorso ex art 160 L.F.; - durante la procedura di concordato (o pre – concordato); - successivamente il decreto di omologa del concordato preventivo (in quei casi ove, ovviamente, alla data attuale il piano concordato risulta approvato dalla maggioranza dei creditori). Sono state quindi fornite, per ogni società, le informazioni necessarie a rispondere alla domanda di ricerca. In conclusione dell'analisi effettuata è stato rilevato quanto segue. I fattori più comuni che hanno caratterizzato la crisi delle società esaminate, è di carattere gestionale e precisamente: - calo del fatturato negli anni antecedenti la procedura concordataria; - inadeguata e tempestiva riduzione dei costi innanzi a tale calo di fatturato, - rapporti con controllate e/o controllati, - mancata renumerazione, nel breve periodo, dei rilevanti investimenti effettuati ed inesigibilità dei crediti, - problematiche in ordine all’esigibilità dei crediti. Le problematiche afferente all’emergenza sanitaria COVID non risultano aver avuto un impatto rilevante sulle situazioni di crisi delle società esaminate, in quanto le stesse società, nel corso del 2020, avevano già aderito alla procedura concordataria. Peraltro, l’impatto COVID, non è oggetto del presente studio. Oltre a criticità di carattere gestionale, è stato rilevato come, nella predisposizione dei bilanci effettuata in corso di procedura di concordato preventivo, un approccio di maggior rigore nella valorizzazione di poste influenzate proprio dalle problematiche gestionali evidenziate, quali: - Crediti/debiti verso controllate e/o controllanti – partecipazioni; - Crediti nell’attivo circolante; - immobilizzazioni immateriali e/o materiali; - fondi rischi; - rimanenze di magazzino. Le soluzioni a tutte le questioni sopra riscontrate risultano essere state: -nella predisposizione di un piano industriale serio e prudente, sotto l’egida del Tribunale e vagliato da numerosi professionisti; - e/o nella cessione dell’azienda
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/68267