In questa tesi, il tema di ricerca è l'uso della LIS, non solo per i sordi, ma anche per le disabilità comunicative, BES e normodotati. Questa tesi è divisa in due parti. La prima è una parte teorica, mentre la seconda è più pratica. Nel primo capitolo viene analizzata l'acquisizione del linguaggio, il suo sviluppo e i suoi possibili deficit.Successivamente è stato approfondito il tema della comunicazione all'interno della relazione educativa considerando anche i diversi disturbi possibili. Nel terzo ed ultimo capitolo teorico, si parla della LIS come possibile strategia nella comunicazione. In particolar modo si andrà ad osservare da più vicino come la LIS possa essere una CAA, quale funzione abbia in alcune delle principali patologie (come autismo, sindrome di Down). Infine ci sarà una breve riflessione sulle potenzialità riscontrata nei segni per tutti i bambini, tramite gli studi della Babysign. Gli ultimi due capitoli pratici raccolgono, uno le testimonianze di due educatrici sulla scelta, che vi è alla base, dell'utilizzo della LIS, l'altro mostrerà i dati raccolti dei questionari rivolti ad un piccolo campione di educatori, insegnnati, studenti, assistenti alla comunicazione, per capire come la lis venga utilizzata, come venga presa in considerazione, con quali soggetti venga utilizzata, quali siano i vantaggi e gli svantaggi nell'adottarla. Ciò rivolto a comprendere quale e quanta sia la sensibilizzazione e quanto possa essere divulgata sopratutto nelle scuole.

LIS: una strategia comunicativa possibile nelle disabilità e non solo, un'indagine del ruolo dell'educatore e del pensiero degli studenti che si avvicinano alla LIS, il suo utilizzo e la sua efficacia per tutti, è possibile?

GRAMOLELLI, FIORENZA
2020/2021

Abstract

In questa tesi, il tema di ricerca è l'uso della LIS, non solo per i sordi, ma anche per le disabilità comunicative, BES e normodotati. Questa tesi è divisa in due parti. La prima è una parte teorica, mentre la seconda è più pratica. Nel primo capitolo viene analizzata l'acquisizione del linguaggio, il suo sviluppo e i suoi possibili deficit.Successivamente è stato approfondito il tema della comunicazione all'interno della relazione educativa considerando anche i diversi disturbi possibili. Nel terzo ed ultimo capitolo teorico, si parla della LIS come possibile strategia nella comunicazione. In particolar modo si andrà ad osservare da più vicino come la LIS possa essere una CAA, quale funzione abbia in alcune delle principali patologie (come autismo, sindrome di Down). Infine ci sarà una breve riflessione sulle potenzialità riscontrata nei segni per tutti i bambini, tramite gli studi della Babysign. Gli ultimi due capitoli pratici raccolgono, uno le testimonianze di due educatrici sulla scelta, che vi è alla base, dell'utilizzo della LIS, l'altro mostrerà i dati raccolti dei questionari rivolti ad un piccolo campione di educatori, insegnnati, studenti, assistenti alla comunicazione, per capire come la lis venga utilizzata, come venga presa in considerazione, con quali soggetti venga utilizzata, quali siano i vantaggi e gli svantaggi nell'adottarla. Ciò rivolto a comprendere quale e quanta sia la sensibilizzazione e quanto possa essere divulgata sopratutto nelle scuole.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/68196