Come il superuomo portò al Regno dello Spirito. Il pensiero di Dmitrij S. Merežkovskij e la ricezione di Nietzsche

The purpose of this thesis is to examine the development and articulation of the thought of one of the major Symbolist thinkers of Russia at the end of the 19th and beginning of the 20th century, Dmitrij Sergeevič Merežkovsky. In particular, the latter is compared with Friedrich W. Nietzsche and it is highlighted how the presence of the German author is constant in every phase of Merežkovsky's thought. The first two sections are dedicated to the first manifestations of Merežkovsky's strong interest in Nietzsche, to how his influence was shown in the ideological maturation of the symbolist intellectual, and to the analysis of one of the author's major works, a trilogy of writings which investigate the struggle between Pagan principle and Christian principle. In the third section we examine the opening to a phase of spiritual rebirth, in which Nietzsche is no longer at the center of the Russian author's interest. However, it is shown that, despite this, the Nietzschean interest continues to be present in this troubled period of moral and religious renovation. In the end, the last section shows how Merežkovsky reaches the total rejection of the great philosophical model that had accompanied him throughout his intellectual life until the years in which the outbreak of the revolution played a central role in the change of his thoughts and theories.

Lo scopo di questa tesi è quello di esaminare lo sviluppo e l’articolazione del pensiero di uno dei maggiori pensatori simbolisti della Russia di fine ‘800 e inizio ‘900, Dmitrij Sergeevič Merežkovskij. In particolare, si pone quest’ultimo a confronto con Friedrich W. Nietzsche e si mette in luce come la presenza dell’autore tedesco sia costante in ogni fase del pensiero di Merežkovskij. Le prime due sezioni sono dedicate alle prime manifestazioni di un forte interesse di Merežkovskij verso Nietzsche, a come la sua influenza venga mostrandosi nella maturazione ideologica dell’intellettuale simbolista, e all’analisi di una delle maggiori opere dell’autore, una trilogia di scritti che indagano la lotta tra principio pagano e principio cristiano. Nella terza sezione si esamina l’apertura ad una fase di rinascita spirituale, in cui Nietzsche non è più al centro dell’interesse dell’autore russo. Si mostra tuttavia che, nonostante ciò, l’interesse nietzschiano continui ad essere presente in questo travagliato periodo di rinnovamento morale e religioso. Infine, l’ultima sezione mostra come Merežkovskij giunga al rifiuto totale del grande modello filosofico che lo aveva accompagnato per tutta la sua vita intellettuale fino agli anni in cui lo scoppio della rivoluzione giocò un ruolo centrale nel cambiamento dei suoi pensieri e delle sue teorie.