Il settore del luxury automotive sta attraversando un periodo florido caratterizzato da diverse innovazioni, alcune delle quali trasversali per tutta l’industry del lusso. Attraverso l’analisi della situazione attuale e passata del settore e delle previsioni rispetto a ciò che avverrà con ogni probabilità nei prossimi anni, con riferimento ai casi pratici rappresentati da Automobili Lamborghini S.p.a. e FFF Racing Group GmbH questa trattazione si propone di dimostrare l’attualità di un business model che ha nelle sue basi teoriche alcuni degli aspetti più influenti nel mondo del luxury car market e del motorsport. Quest’ultimo, spesso considerato dai vertici aziendali come puro intrattenimento che genera perdite economiche, può in realtà risultare una fondamentale leva di marketing ed un valido strumento per l’istituzione di sponsorships e di creazione di Public Relations, come verrà dimostrato con diversi casi pratici provenienti dal passato e dal presente delle corse automobilistiche. Il motorsport permette inoltre all’impresa di posizionarsi in modo migliore in quanto mette maggiormente in luce le caratteristiche uniche che il marchio include nella propria brand identity, mentre, dal punto di vista di un team privato supportato da una casa madre, esso permette una profittabilità già ad ora elevata, anche se non sfruttata del tutto nelle proprie potenzialità dai players, ancora ancorati alle classiche dinamiche di settore. Il modello di business precedentemente citato e denominato “Progetto Incentives”, si propone inoltre di dimostrare come la leva di marketing della creazione di attività di team building possa permettere di diversificare l’offerta di un tradizionale track day, permettendo così di proporsi ad un target differente rappresentato dal B2B e generando una strategia Blue Ocean efficace.
Analisi dell’evoluzione del settore automotive di lusso: il caso Automobili Lamborghini S.p.a./FFF Racing Group GmbH
FERRO, GABRIELE
2021/2022
Abstract
Il settore del luxury automotive sta attraversando un periodo florido caratterizzato da diverse innovazioni, alcune delle quali trasversali per tutta l’industry del lusso. Attraverso l’analisi della situazione attuale e passata del settore e delle previsioni rispetto a ciò che avverrà con ogni probabilità nei prossimi anni, con riferimento ai casi pratici rappresentati da Automobili Lamborghini S.p.a. e FFF Racing Group GmbH questa trattazione si propone di dimostrare l’attualità di un business model che ha nelle sue basi teoriche alcuni degli aspetti più influenti nel mondo del luxury car market e del motorsport. Quest’ultimo, spesso considerato dai vertici aziendali come puro intrattenimento che genera perdite economiche, può in realtà risultare una fondamentale leva di marketing ed un valido strumento per l’istituzione di sponsorships e di creazione di Public Relations, come verrà dimostrato con diversi casi pratici provenienti dal passato e dal presente delle corse automobilistiche. Il motorsport permette inoltre all’impresa di posizionarsi in modo migliore in quanto mette maggiormente in luce le caratteristiche uniche che il marchio include nella propria brand identity, mentre, dal punto di vista di un team privato supportato da una casa madre, esso permette una profittabilità già ad ora elevata, anche se non sfruttata del tutto nelle proprie potenzialità dai players, ancora ancorati alle classiche dinamiche di settore. Il modello di business precedentemente citato e denominato “Progetto Incentives”, si propone inoltre di dimostrare come la leva di marketing della creazione di attività di team building possa permettere di diversificare l’offerta di un tradizionale track day, permettendo così di proporsi ad un target differente rappresentato dal B2B e generando una strategia Blue Ocean efficace.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
861888_tesigabrieleferro2022.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.52 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/68081