Per una tesi sull'unità della coscienza. La proposta teorica di Tim Bayne

n.d.

L’obiettivo che mi sono posto in questo elaborato è stato tentare di inquadrare il dibattito circa l’unità della coscienza, muovendo dal resoconto mereologico che Tim Bayne propone nella sua Tesi (TU). Nel primo capitolo, dopo aver delineato i tratti costitutivi della proposta teorica Baynesiana, si confronterà la TU con quattro casi clinici che, in linea di principio, potrebbero smentirla. Nel secondo capitolo si ripercorreranno le principali obiezioni che la filosofia della mente muove al ragionamento di Bayne, mentre il terzo capitolo rappresenterà il punto d’arrivo del mio lavoro: qui sosterrò che il tentativo di indebolire la TU, criticando l’idea di soggetto che Bayne pone come premessa delle sue considerazioni e insistendo su una concezione di soggettività più vincolata all’esperienza, manca il bersaglio, cosicché il modello di unità proposto da Bayne possa auspicare, con rinnovata legittimità, a ricoprire ancora un ruolo negli studi sui fenomeni coscienti.