L’elaborato concerne gli anni sconosciuti di Gesù, denominati anche “anni perduti” o “anni nascosti”: la tesi si propone di gettare luce sulla vita che Gesù ha condotto dai tredici ai trent’anni, dunque fino all’inizio del suo ministero pubblico. Mira ad offrire una descrizione il più possibile completa di una fase della vita di Gesù altrimenti ignota, a tratti oscura ma non insignificante: è naturale che proprio gli anni di vita privata abbiano contribuito a caratterizzare il predicatore che egli dimostra di essere durante il suo ministero. Il silenzio delle fonti evangeliche ha portato a consultare altre fonti antiche, di stampo sia giudaico sia cristiano sia pagano, e ha dettato il metodo seguito nella stesura dell’elaborato: la vita quotidiana di Gesù è stata dedotta, per quanto possibile, dagli usi e dai costumi tipici del mondo giudaico nel I secolo. La tesi, suddivisa in nove capitoli, offre innanzitutto un ritratto del contesto storico, sociale, culturale e religioso della Palestina romana ai tempi di Gesù, segnati dalla presa di potere da parte della dinastia erodiana, dal giogo romano e da un giudaismo ormai influenzato dalle culture circostanti. La porzione centrale dell’elaborato riguarda, in primo luogo, le diverse ipotesi avanzate in merito a come Gesù avesse trascorso gli anni di vita privata: se alcune fonti lo identificano come un falegname operante a Nazaret, alcuni studiosi lo hanno voluto vedere coinvolto nel gruppo degli Esseni, altri come discepolo di Giovanni il Battista, altri ancora come marito di Maria Maddalena. Si cerca dunque di fare chiarezza tra le molte teorie al fine di individuare quelle più storicamente attendibili. Successivamente, viene trattata l’incerta paternità di Gesù, questione che avrebbe potuto avere conseguenze rilevanti sulla sua vita giovanile: nel mondo giudaico, i figli di unioni dubbie o illegittime subivano proibizioni ed esclusioni particolari, e il relativo capitolo si propone di comprendere se questo fosse stato il caso di Gesù, presumibilmente concepito prima delle nozze tra Maria e Giuseppe. Segue un punto nodale dell’elaborato, ovvero la trattazione riguardante l’educazione che Gesù deve aver ricevuto. Egli, nel corso del suo ministero, fa mostra di un’istruzione elevata e di una grande conoscenza delle Scritture sacre: in questa sezione della tesi si dimostra come egli avesse probabilmente ricevuto un’istruzione elementare e si analizza la possibilità che egli avesse frequentato una delle scuole scribali negli anni successivi, proprio vista la grande abilità dimostrata durante la vita pubblica. Il capitolo seguente ha lo scopo di gettare luce sulla quotidianità di Gesù negli anni privati, trattando del suo rapporto con la famiglia e con le istituzioni e abitudini religiose del tempo che scandivano le giornate del popolo giudaico. L’ultima porzione dell’elaborato è destinata al punto di fine della vita «nascosta» di Gesù ovvero il battesimo per mano di Giovanni Battista, alle ipotesi non verificate o non storiche riguardo all’adolescenza di Gesù, e alle conclusioni. Queste ultime non solo ricapitolano quanto esposto nel corso della tesi al fine di offrire una visione complessiva, ma si propongono di rispondere alle domande emerse nei capitoli che le precedono.

Gli anni sconosciuti di Gesù

FELICIANGELI, MARTA PILAR TEODOLINDA
2020/2021

Abstract

L’elaborato concerne gli anni sconosciuti di Gesù, denominati anche “anni perduti” o “anni nascosti”: la tesi si propone di gettare luce sulla vita che Gesù ha condotto dai tredici ai trent’anni, dunque fino all’inizio del suo ministero pubblico. Mira ad offrire una descrizione il più possibile completa di una fase della vita di Gesù altrimenti ignota, a tratti oscura ma non insignificante: è naturale che proprio gli anni di vita privata abbiano contribuito a caratterizzare il predicatore che egli dimostra di essere durante il suo ministero. Il silenzio delle fonti evangeliche ha portato a consultare altre fonti antiche, di stampo sia giudaico sia cristiano sia pagano, e ha dettato il metodo seguito nella stesura dell’elaborato: la vita quotidiana di Gesù è stata dedotta, per quanto possibile, dagli usi e dai costumi tipici del mondo giudaico nel I secolo. La tesi, suddivisa in nove capitoli, offre innanzitutto un ritratto del contesto storico, sociale, culturale e religioso della Palestina romana ai tempi di Gesù, segnati dalla presa di potere da parte della dinastia erodiana, dal giogo romano e da un giudaismo ormai influenzato dalle culture circostanti. La porzione centrale dell’elaborato riguarda, in primo luogo, le diverse ipotesi avanzate in merito a come Gesù avesse trascorso gli anni di vita privata: se alcune fonti lo identificano come un falegname operante a Nazaret, alcuni studiosi lo hanno voluto vedere coinvolto nel gruppo degli Esseni, altri come discepolo di Giovanni il Battista, altri ancora come marito di Maria Maddalena. Si cerca dunque di fare chiarezza tra le molte teorie al fine di individuare quelle più storicamente attendibili. Successivamente, viene trattata l’incerta paternità di Gesù, questione che avrebbe potuto avere conseguenze rilevanti sulla sua vita giovanile: nel mondo giudaico, i figli di unioni dubbie o illegittime subivano proibizioni ed esclusioni particolari, e il relativo capitolo si propone di comprendere se questo fosse stato il caso di Gesù, presumibilmente concepito prima delle nozze tra Maria e Giuseppe. Segue un punto nodale dell’elaborato, ovvero la trattazione riguardante l’educazione che Gesù deve aver ricevuto. Egli, nel corso del suo ministero, fa mostra di un’istruzione elevata e di una grande conoscenza delle Scritture sacre: in questa sezione della tesi si dimostra come egli avesse probabilmente ricevuto un’istruzione elementare e si analizza la possibilità che egli avesse frequentato una delle scuole scribali negli anni successivi, proprio vista la grande abilità dimostrata durante la vita pubblica. Il capitolo seguente ha lo scopo di gettare luce sulla quotidianità di Gesù negli anni privati, trattando del suo rapporto con la famiglia e con le istituzioni e abitudini religiose del tempo che scandivano le giornate del popolo giudaico. L’ultima porzione dell’elaborato è destinata al punto di fine della vita «nascosta» di Gesù ovvero il battesimo per mano di Giovanni Battista, alle ipotesi non verificate o non storiche riguardo all’adolescenza di Gesù, e alle conclusioni. Queste ultime non solo ricapitolano quanto esposto nel corso della tesi al fine di offrire una visione complessiva, ma si propongono di rispondere alle domande emerse nei capitoli che le precedono.
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