Il fenomeno della violenza sulle donne, in qualsivoglia forma e applicazione, sembra essere costitutivo della cultura occidentale fin dai suoi albori. Col passare dei secoli si è così sedimentato nell’umano che ne risulta oggi sfumatura, più o meno evidente e più o meno accentuata, dello spirito. Vagone preferenziale di tale fenomeno è il linguaggio che trasporta su di sé tutte le sfumature di colore dello spirito umano. Lo studio che viene qui proposto è quindi linguistico e nasce con lo scopo di provare a tracciare un disegno della cultura italiana, dei suoi svolgimenti e mutamenti dei codici, attraverso l’analisi della lingua. Tra tutte le varietà di lingua possibili si è scelta la lingua dei quotidiani nazionali poiché ritenuti gli esempi più autorevoli di cultura. Il lavoro nasce con la volontà di analizzare linguisticamente tutti gli articoli, che trattano di violenza sulle donne, pubblicati dalle maggiori testate giornalistiche a tiratura nazionale dal 1999 (anno di istituzione, da parte dell’Onu, della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”) al 2020. Questo primo criterio di ricerca, tuttavia, è stato ridimensionato durante la raccolta del corpus in quanto solo il quotidiano Repubblica, a una prima ricerca in archivio online, presentava circa 9828 titoli inerenti all’argomento. Si è quindi scelto di iniziare la raccolta del corpus dal 2013: anno dell’approvazione del decreto contro il femminicidio e la violenza sulle donne ; e di ridurre il numero delle testate giornalistiche a quelle che tirano un più alto numero di copie. Questo nuovo criterio ha portato a un corpus decisamente più compatto che continuava però a presentare numeri molto alti (sempre Repubblica mostrava, questa volta, circa 3107 titoli). Si è quindi, in definitiva, scelto di selezionare un sotto-corpus comprendente circa sessanta articoli (un numero appropriato a preservare la qualità dell’analisi) provenienti dalle quattro maggiori testate giornalistiche italiane a tiratura nazionale: La Repubblica, Il Corriere della Sera e Il Giornale. Si è deciso infine di mantenere il lasso temporale che va dal 2013 al 2020 procedendo quindi a un’analisi linguistica sincronica. La metodologia dell’analisi è stata articolata in una prima fase di analisi linguistica generale sui testi, che ha permesso di suddividere i testi in due fasi, dalle sfumature linguistiche diverse, e due diramazioni derivate dalle precedenti fasi. Successivamente si è proceduto a un’ulteriore analisi dei testi, la quale è stata suddivisa internamente in lessico, morfologia, sintassi e retorica.

Violenza sulle donne e femminicidio in Italia. Una proposta di analisi linguistica e stilistica della cronaca giornalistica dal 2013 al 2020.

MASCIA, MARTINA
2020/2021

Abstract

Il fenomeno della violenza sulle donne, in qualsivoglia forma e applicazione, sembra essere costitutivo della cultura occidentale fin dai suoi albori. Col passare dei secoli si è così sedimentato nell’umano che ne risulta oggi sfumatura, più o meno evidente e più o meno accentuata, dello spirito. Vagone preferenziale di tale fenomeno è il linguaggio che trasporta su di sé tutte le sfumature di colore dello spirito umano. Lo studio che viene qui proposto è quindi linguistico e nasce con lo scopo di provare a tracciare un disegno della cultura italiana, dei suoi svolgimenti e mutamenti dei codici, attraverso l’analisi della lingua. Tra tutte le varietà di lingua possibili si è scelta la lingua dei quotidiani nazionali poiché ritenuti gli esempi più autorevoli di cultura. Il lavoro nasce con la volontà di analizzare linguisticamente tutti gli articoli, che trattano di violenza sulle donne, pubblicati dalle maggiori testate giornalistiche a tiratura nazionale dal 1999 (anno di istituzione, da parte dell’Onu, della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”) al 2020. Questo primo criterio di ricerca, tuttavia, è stato ridimensionato durante la raccolta del corpus in quanto solo il quotidiano Repubblica, a una prima ricerca in archivio online, presentava circa 9828 titoli inerenti all’argomento. Si è quindi scelto di iniziare la raccolta del corpus dal 2013: anno dell’approvazione del decreto contro il femminicidio e la violenza sulle donne ; e di ridurre il numero delle testate giornalistiche a quelle che tirano un più alto numero di copie. Questo nuovo criterio ha portato a un corpus decisamente più compatto che continuava però a presentare numeri molto alti (sempre Repubblica mostrava, questa volta, circa 3107 titoli). Si è quindi, in definitiva, scelto di selezionare un sotto-corpus comprendente circa sessanta articoli (un numero appropriato a preservare la qualità dell’analisi) provenienti dalle quattro maggiori testate giornalistiche italiane a tiratura nazionale: La Repubblica, Il Corriere della Sera e Il Giornale. Si è deciso infine di mantenere il lasso temporale che va dal 2013 al 2020 procedendo quindi a un’analisi linguistica sincronica. La metodologia dell’analisi è stata articolata in una prima fase di analisi linguistica generale sui testi, che ha permesso di suddividere i testi in due fasi, dalle sfumature linguistiche diverse, e due diramazioni derivate dalle precedenti fasi. Successivamente si è proceduto a un’ulteriore analisi dei testi, la quale è stata suddivisa internamente in lessico, morfologia, sintassi e retorica.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
795376_tesicompleta.violenzasulledonneefemminicidioinitalia..pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.2 MB
Formato Adobe PDF
1.2 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/68001