Dalla carta allo schermo. Attraverso "Uomini Contro" di Francesco Rosi.

This dissertation aims to frame the working process that leads from the screenplay to the finished film, taking Francesco Rosi's ‘Many Wars Ago’ as a case study. Starting from the fundamentals of writing for the cinema, we will analyse the different phases of the elaboration of the text, its forms and the theories formulated on this inexact science, with the aim of unmasking the mechanisms of the functioning of cinematographic storytelling. The wide-ranging scrutiny of the archive materials of ‘Many Wars Ago’, kept by the Museo Nazionale del Cinema di Torino, at the ‘Mario Gromo’ Multimedia Library, will allow us to observe the evolutions and differences among the mediums. Without neglecting the singular vision of the Great War that Rosi proposes and the political message he intends to convey to the audience.

Questa dissertazione si propone di inquadrare il processo di lavorazione che porta dalla sceneggiatura al film finito, prendendo come caso di studio “Uomini contro” di Francesco Rosi. Partendo dai fondamenti della scrittura per il cinema, si analizzeranno le diverse fasi di elaborazione del testo, le sue forme e le teorie formulate su questa scienza inesatta, con l'obiettivo di smascherare i meccanismi di funzionamento della narrazione cinematografica. L'ampio scandaglio dei materiali d'archivio di “Uomini contro”, conservati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, presso la Bibliomediateca “Mario Gromo”, permetterà di osservare le evoluzioni e le differenze tra i medium. Il tutto senza tralasciare la singolare visione della Grande Guerra che Rosi propone e il messaggio politico che intende trasmettere al pubblico.