Nonostante le seconde generazioni rappresentino una componente significativa del tessuto sociale italiano, ad oggi si sa ancora poco di come esse sentano di essere trattate e accolte dalla società in cui sono nate e/o cresciute. L’eventuale percezione di discriminazioni da parte di questi giovani, soprattutto qualora fosse rilevata nel contesto della sanità, potrebbe incidere negativamente sui livelli di adattamento e sulla salute biopsicosociale da essi riportati. Lo studio corrente nasce dunque con lo scopo di indagare la presenza di fenomeni discriminatori in Italia a partire dal punto di vista dei giovani di origini straniere con un focus specifico su possibili esperienze negative vissute nel contesto sanitario e nell’ambito dello studio del proprio medico di medicina generale. In questa ricerca qualitativa sono state raccolte le testimonianze di 25 giovani italiani di seconda generazione attraverso l’impiego di interviste semi-strutturate individuali. I dati raccolti rivelano come le seconde generazioni in Italia percepiscano e subiscano diverse forme di discriminazione in molteplici contesti, istituzionali e non solo. Ciò è vero anche se si considera l’ambito della sanità e il rapporto con il proprio medico di base. In quest’ultimo caso lo studio rileva la presenza di possibili ripercussioni particolarmente dannose per la salute degli intervistati e di altri membri di minoranze etniche non solo in termini psicologici e sociali ma anche fisici.
Razzismo Sistemico e servizio di Medicina Generale: Seconde Generazioni e tutela della Salute Biopsicosociale
ROSSI, MARGHERITA
2021/2022
Abstract
Nonostante le seconde generazioni rappresentino una componente significativa del tessuto sociale italiano, ad oggi si sa ancora poco di come esse sentano di essere trattate e accolte dalla società in cui sono nate e/o cresciute. L’eventuale percezione di discriminazioni da parte di questi giovani, soprattutto qualora fosse rilevata nel contesto della sanità, potrebbe incidere negativamente sui livelli di adattamento e sulla salute biopsicosociale da essi riportati. Lo studio corrente nasce dunque con lo scopo di indagare la presenza di fenomeni discriminatori in Italia a partire dal punto di vista dei giovani di origini straniere con un focus specifico su possibili esperienze negative vissute nel contesto sanitario e nell’ambito dello studio del proprio medico di medicina generale. In questa ricerca qualitativa sono state raccolte le testimonianze di 25 giovani italiani di seconda generazione attraverso l’impiego di interviste semi-strutturate individuali. I dati raccolti rivelano come le seconde generazioni in Italia percepiscano e subiscano diverse forme di discriminazione in molteplici contesti, istituzionali e non solo. Ciò è vero anche se si considera l’ambito della sanità e il rapporto con il proprio medico di base. In quest’ultimo caso lo studio rileva la presenza di possibili ripercussioni particolarmente dannose per la salute degli intervistati e di altri membri di minoranze etniche non solo in termini psicologici e sociali ma anche fisici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/67879